L’umanità non è mai stata così vicina all’Apocalisse. L’allarme arriva dal “Doomsday Clock”, un sistema creato 76 anni fa dagli scienziati come mezzo per rappresentare metaforicamente l’imminente minaccia di una catastrofe globale provocata dall’uomo. Le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse si sono spostate dai 100 secondi del 2020 a 90 secondi alla mezzanotte. È dunque la prima volta in tre anni che questo inquietante timer viene ricalibrato. Si tratta del punto più vicino alla fine del mondo mai segnalato prima.

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Apocalisse: le fonti della minaccia

Lo spostamento in avanti di 10 secondi è dovuto, secondo il
Bulletin, principalmente all’invasione russa dell’Ucraina, ma non
solo. Fra le cause dell’accelerazione verso la catastrofe, anche la minaccia posta dalla crisi climatica, la sempre maggiore fragilità delle norme e istituzioni globali e gli avanzamenti delle tecnologie e delle minacce biologiche come il Covid-19. Tutte minacce che, secondo il Bulletin of Atomic Scientists, sono maggiori rispetto a quelle vissute dall’umanità durante la Guerra Fredda.

“Pericoli senza precedenti”

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“Viviamo in un tempo di pericoli senza precedenti e l’Orologio dell’Apocalisse rispecchia questa realta’”, ha commentato Rachel
Bronson, presidente e CEO del Bulletin of the Atomic Scientists
. “90 secondi alla mezzanotte è il punto più vicino alla mezzanotte in cui si è mai trovato l’orologio e non è stata una decisione presa a cuor leggero dai nostri esperti”. Gli scienziati hanno ricordato le minacce russe di utilizzo di armi nucleari e il fatto che Mosca “ha portato la sua guerra a Chernobyl e Zaporizhzhia, siti di reattori nucleari, violando protocolli internazionali e ponendo il rischio di rilascio su ampia scala di materiali radioattivi”.

L’Orologio dell’Apocalisse

L’Orologio dell’Apocalisse si basa sulle valutazioni del “Bulletin of the Atomic Scientists” (BAS), che da decenni indica i livelli di minaccia per il nostro Pianeta. Furono alcuni fisici, tra cui Albert Einstein e Robert Oppenheimer (noto come il “padre della bomba atomica”), a fondare il Bulletin nel lontano 1945. L’ispirazione fu il tragico lancio delle bombe atomiche Usa sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Organizzazione senza scopo di lucro, il Bulletin riunisce scienziati ed esperti di politica, inclusi 10 premi Nobel. Il Doomsday Clock fu invece creato per il BAS, nel 1947, da Martyl Langsdorf, un’artista il cui marito, Alexander Langsdorf jr, prese parte come fisico al Progetto Manhattan che sviluppò, durante la Seconda Guerra Mondiale, la bomba atomica. Inizialmente l’orologio era pensato come un mezzo per segnalare chiaramente al pubblico la crescente minaccia nucleare. Nel 2007, il BAS inserì altre minacce create dall’uomo, dal cambiamento climatico alla guerra fino alle pandemie.