La municipalità di Parigi imporrà tariffe di parcheggio più elevate ai proprietari di SUV. L’obiettivo è quello di disincentivare l’acquisto di auto ritenute più inquinanti, pericolose e voluminose. La norma entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.

Suv a Parigi: +60% in 5 anni

Sui circa 1,15 milioni di veicoli privati che circolano a Parigi, si stima che il 15% sia costituito da SUV. Nel 2018 le auto di questa categoria in città erano circa 108mila, oggi sono almeno 170mila: un aumento del 60% in poco meno di cinque anni.

La speranza dei funzionari parigini, che hanno approvato la misura con voto unanime, è che l’aumento delle tasse metta un freno alla corsa ai SUV e spinga all’acquisto di veicoli più leggeri.

Nuove tariffe per i SUV: come funzionerà?

I dettagli degli addebiti non sono stati resi noti, ma secondo quanto affermato da Frédéric Badina-Serpette, consigliere del partito ecologico EELV e promotore dell’iniziativa, l’aumento delle tariffe dovrebbe essere proporzionato a dimensioni, peso del veicolo e il suo motore. “Vorremmo che la città di Parigi modificasse il prezzo del parcheggio a pagamento per renderlo progressivo in base al peso e alle dimensioni dei veicoli”, ha detto il consigliere presentando la misura.

Chi sarà escluso dai rincari

Non subiranno rincari i SUV elettrici a zero emissioni. Tantomeno le famiglie numerose, per le quali il SUV è considerato essenziale in relazione alle esigenze del nucleo familiare.

Traffico alla periferia di Parigi

“SUV inutili Parigi”

David Belliard, vicesindaco responsabile per lo spazio pubblico e la politica della mobilità, ha affermato che i SUV sono incongrui in un ambiente urbano: “Non ci sono sentieri sterrati, strade di montagna… I SUV sono assolutamente inutili a Parigi. Peggio ancora, sono pericolosi, ingombranti e utilizzano troppe risorse per la produzione”.

Protestano gli automobilisti

Sul piede di guerra gli automobilisti, specie quelli riuniti sotto l’associazione “40 millions d’Automobilistes“. Il portavoce, Pierre Chasseray, ha respinto le accuse, affermando a Le Parisien: “I SUV sono veicoli familiari utilizzati per scampagnate nei fine settimana o per andare in vacanza”. Con questa iniziativa – conclude – “stiamo assecondando una piccola minoranza della popolazione urbana che ha deciso di fare del SUV il simbolo della battaglia contro l’inquinamento”