Lo sentiamo dire spesso: parlare con le piante le aiuta a crescere. Ma sarà vero? Forse vi sembrerà strano, ma uno studio ha rivelato che il 65 per cento di chi ama le piante pensa che parlando con loro, magari in modo dolce, le si aiuta a crescere meglio e più velocemente. Se fosse così, vorrebbe dire che le piante ci ascoltano e capiscono quello che diciamo loro. In realtà, anche se diversi studi hanno dimostrato che le piante non sono indifferenti alle vibrazioni prodotte dal suono, questo non significa che comprendano quello che diciamo.
Le piante percepiscono il ronzio delle api
Alcuni anni fa, uno studio condotto sulla Oenothera drummondii ha dimostrato che la pianta non solo percepiva il ronzio delle api ma, ascoltandolo, produceva un nettare più dolce in pochi minuti. Non solo: si è scoperto che alcuni fiori vibrano quando sentono avvicinarsi gli impollinatori. In questo modo riescono ad attrarre le api e aumentano le possibilità di impollinazione incrociata dal fiore maschio al fiore femmina della stessa specie.
Parlare con le piante è utile, ma non sempre
Negli anni sono stati effettuati diversi studi sulle capacità delle piante di percepire i suoni, o le loro vibrazioni. Nel 2015 una ricerca pubblicata sull’International Journal of Integrative Sciences, Innovation and Technology ha dimostrato come alcune piante di calendula, esposte al suono di una musica indiana, siano cresciute più velocemente di altre esposte al traffico. «Le piante probabilmente non sentono come noi», ha spiegato al quotidiano britannico The Guardian il dottor Dominique Hes, esperto di biofilia e ricercatore capo presso Plant Life Balance di Horticulture Innovation Australia. «Alcune ricerche dimostrano che parlare bene alle piante ne sosterrà la crescita, mentre urlare contro di loro no», ha aggiunto. Poi ha precisato che «piuttosto che con il significato delle parole, questo potrebbe avere a che fare con le vibrazioni e il volume. Le piante reagiscono favorevolmente a bassi livelli di vibrazioni, circa 115-250 Hz sono l’ideale».
Lo studio: le vibrazioni lievi aiutano le piante a crescere
Le piante, quindi, percepiscono le vibrazioni emesse dalla nostra voce. Ma non sempre questo le aiuta a crescere. Uno studio della Nasa ha dimostrato che vibrazioni lievi aumentano la crescita delle piante, mentre vibrazioni più dure e forti hanno un effetto negativo. Secondo gli esperti, le vibrazioni migliorano la comunicazione e la fotosintesi, che migliora la crescita e la capacità di combattere le infezioni. In pratica, è come se le piante fossero felici e, per questo, reagissero crescendo meglio. Quindi, se la nostra rosa non fiorisce più come un tempo, un gentile incoraggiamento potrebbe fare la differenza? «Penso che le relazioni siano fondamentali», ha spiegato il dottor Hes, «sia che si tratti di come parli, sia che tu noti che hanno bisogno di acqua, di nuovo terreno o di sostanze nutritive. Anche il tono è importante, dato che rispondono alle vibrazioni».
Parlare con le piante fa più bene a noi
Una volta appurato che le piante percepiscono la vibrazione della nostra voce, bisogna ammettere che non basta parlarci per farle crescere vigorose. Non bisogna dimenticare di prendersene cura al meglio, soddisfacendo tutti i loro bisogni. Inutile mormorare paroline dolci, se poi non diamo l’acqua o gliene diamo troppa, facendole morire. Parlare con le piante, curarle, vederle crescere e fiorire, fa bene anche a noi. Gli effetti terapeutici delle piante e del giardinaggio sono stati ampiamente documentati: i benefici includono un miglioramento del nostro umore, l’affinamento della nostra concentrazione e l’abbassamento dei nostri livelli di stress. La routine di controllare, spolverare, ruotare e annaffiare le mie piante è quasi come una meditazione: ci aiuta a mantenere la calma e rimanere concentrate sul momento. C’è anche un senso di realizzazione quando le nostre piante fioriscono grazie alle nostre cure. Meglio approfittarne.