Le orche sono comunemente note come orche assassine, ma in realtà fanno parte della famiglia dei delfini e non sono mai state considerate aggressive nei confronti degli esseri umani. Dal 2020, tuttavia, lo strano comportamento di un gruppo di loro, che vive nelle acque intorno alla penisola iberica, ha sconcertato naviganti e scienziati. Sembra che questi cetacei abbiano “inventato” un nuovo gioco, molto rischioso: inseguono e speronano le barche, premono i loro corpi e le loro teste contro gli scafi, mordono e spezzano i timoni.

Centinaia di incidenti fra orche e imbarcazioni

Secondo il Gruppo de Trabajo Orca Atlántica (Gtoa), associazione di scienziati spagnoli e portoghesi che studia le orche assassine della regione il fenomeno degli attacchi è in aumento dal 2020. Nel 2022 ci sono state 207 “interazioni”, rispetto alle 197 del 2021 e alle 52 del 2020. In tre anni tre barche sono affondate e decine di altre danneggiate.

Le orche vogliono soltanto giocare?

Perché le orche lo fanno? Gli studiosi non hanno una risposta certa. “Potrebbe essere un comportamento curioso e giocoso”, suggerisce il rapporto 2021 del Grupo Trabajo Orca Atlántica.

Un’esperienza tattile piacevole

Secondo un’altra teoria le orche potrebbero provare piacere a strofinarsi sugli scafi in fibra di vetro delle barche a vela.

Reazioni a esperienze negative precedenti

Un rapporto dell’Atlantic Orca Working Group 2021 ha suggerito che esperienze negative vissute da un’orca – che ha capacità di memoria – potrebbero scaturire in comportamenti precauzionali messi in atto per evitare che non si ripresentino circostanze indesiderate.

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L’ipotesi della “vendetta” è poco realistica

Poco realistico ritenere che le orche mettano in atto gli speronamenti per “vendetta“. Alfredo López Fernández, ricercatore di orche presso il Gtoa, è convinto che l’intenzione dello orche non è ostile. “Le orche non stanno mostrando un atteggiamento aggressivo anche se potrebbero rompere qualcosa – ha detto López Fernández alla BBC -. Sappiamo che è un comportamento complesso che non ha nulla a che fare con l’aggressività, non vogliono mangiare nessuno, né fare del male agli umani, né dettato da desiderio di vendetta”.

Se si trattasse di una “moda” fra cetacei?

Per alcuni studiosi potrebbe trattarsi di una vera e propria “moda” che si è instaurata fra questi mammiferi marini: sembrerà impossibile ma anche fra questi animali è presente il fenomeno dell’apprendimento sociale e in passato sono stati riscontrati comportamenti “di tendenza”, il più bizzarro dei quali era indossare dei salmoni morti come cappelli.