Bere acqua del rubinetto
Di articoli che ti dicono che bisogna bere tanta acqua ne avrai letti mille: non c’è dubbio sul fatto che bere acqua è fondamentale per il nostro organismo. Ma su una cosa spesso abbiamo dubbi: l’acqua del rubinetto è davvero buona da bere? Fa male in qualche modo? E’ davvero potabile? E se è così, perchè consumiamo tanta acqua in bottiglia?
Ti sarà capitato di sentire qualcuno arrivare a sostenere che l’acqua del rubinetto non sia salutare e che addirittura abbia effetti nocivi sulla nostra salute. Semmai ce ne fosse bisogno lo ribadiamo: l’acqua del rubinetto è assolutamente potabile. L’acqua che arriva nelle nostre case infatti non solo è controllatissima, ma risponde a standard molto precisi.
Ciò nonostante sono tantissimi i falsi miti che circolano in proposito.
Tutta la verità sull’acqua del rubinetto
L’acqua ha delle proprietà che dipendono dalla sua composizione: il contenuto di minerali presente in essa varia in base alla risorsa idrica e ai trattamenti di potabilizzazione. Le proprietà nutrizionali dell’acqua del rubinetto sono le stesse dell’acqua in bottiglia, ma presenta diversi valori aggiunti:
- da un punto di vista della sicurezza della salute (perchè i controlli su di essa sono più frequenti e severi),
- in termini economici,
- per la tutela dell’ambiente (una forte riduzione di materiale plastico inquinante)
Spesso l’acqua minerale viene considerata più pura e salutare di quella di rubinetto, anche se in realtà (fatta eccezione per i casi dove vi sono evidenti contaminazioni delle falde acquifere e cattiva gestione della rete idrica) bisogna considerare che l’acqua di rubinetto deve superare ogni sei mesi una serie di specifiche analisi su potabilità e sicurezza, controlli effettuati più di rado sull’acqua in bottiglia.
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La qualità dell’acqua di rubinetto in Italia
Una ricerca condotta per conto di Altroconsumo peraltro ha confermato che in Italia l’acqua del rubinetto è buona e di alta qualità e possiede gran parte delle medesime qualità enumerate dalle pubblicità delle acque oligominerali.
Nello specifico, le acque potabili più apprezzate e sicure dal punto di vista igienico, e più ricche di minerali, sono quelle provenienti da falde acquifere profonde, e in Italia il 70% delle acque potabili ha proprio questa origine.
C’è solo una cosa che può “rovinare” l’aqua del rubinetto, e sono le tubature. Un controllo da parte del consumatore è quello di verificare lo stato di salute delle tubature, perchè se non in buono stato, corrodendosi potrebbero rilasciare delle sostanze dannose.
Le caratteristiche dell’acqua del rubinetto
Per chi è abituato a leggere le etichette dell’acqua minerale può pesare proprio il fatto di non avere quelle stesse informazioni sull’acqua del rubinetto. Andiamo allora a vedere quali sono le caratteristiche principali dell’acqua del rubinetto.
Ricca di calcio
L’acqua di rubinetto è ricca di calcio (un elemento importante per rinforzare le ossa e prevenire così l’osteoporosi), presente però in una quantità tale da non risultare dannosa per i reni di una persona sana, che ne può invece beneficiare anche a livello cardiovascolare, poiché il calcio riduce l’assorbimento dei grassi a livello intestinale.
Microbiologicamnte sicura
L’eventuale cloro che viene aggiunto in alcuni casi poi, non è dannoso per la salute e aiuta invece a rendere l’acqua più sicura.
Non è a contatto con la plastica
Un consiglio importante: è sempre meglio consumare l’acqua del rubinetto in giornata, in quanto bottiglie e caraffe, anche se ben lavate, non sono sterili e potrebbero favorire la formazione di batteri in grado di deteriorare la qualità dell’acqua.
Le migliori acque potabili in Italia
Ma quali sono le migliori acque potabili italiane? Secondo Altroconsumo si trovano ad Aosta, Ancona, Caserta e Perugia. Altre acque con segno positivo poi, sgorgano dai rubinetti di Alessandria, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Ferrara, Livorno, Palermo, Parma, Pavia, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Trento, Trieste, Udine, Venezia.
E se il sapore dell’acqua del tuo rubinetto non ti fa impazzire, prova a utilizzare la caraffa filtrante.