Quante volte, aprendo una bottiglia di plastica, ti è capitato di irritarti per via del tappo che non si stacca? Il nuovo design ha indispettito molti consumatori, che sui social se la prendono con le aziende che vendono acqua e bevande in bottiglia. Ma cosa si nasconde dietro questo cambiamento?
I tappi delle bottiglie di plastica sono stati modificati in quasi tutta Europa. A partire da luglio, la modifica sarà effettiva in tutti gli Stati dell’Ue. Il nuovo design è abbastanza semplice: al posto dei tappi che si avvitano e svitano completamente, in quelli nuovi ci sono strisce extra di plastica che collegano il tappo alla bottiglia.
Ti stai chiedendo che senso ha? È presto detto: il nuovo design ha lo scopo di impedire che i tappi vengano smarriti o buttati. In questo modo si stimolano i consumatori a riutilizzare più volte le bottiglie di plastica prima di buttarle.
Bottiglie di plastica: consumatori scontenti
Peccato che i consumatori non siano affatto contenti. Le stesse aziende produttrici di bevande, quando nel 2018 sono state approvate le nuove regole sui tappi nell’Ue, avevano lamentato che questa modifica avrebbe avuto come conseguenza un ulteriore spreco di plastica, oltre che un costo in più per le imprese.
Ora che il nuovo tappo è stato introdotto in quasi tutti i Paesi dell’Ue, sui social fioccano i meme e l’indignazione dei consumatori, i quali lamentano che il tappo li colpisce in faccia mentre bevono e rende le bevande più difficili da versare.
Perché il tappo è attaccato alle bottiglie di plastica
In tutti gli Stati dell’Ue è ormai obbligatorio eliminare gradualmente i tappi vecchio stile entro luglio. La regola vale per le bottiglie di plastica contenenti fino a tre litri.
La modifica è stata introdotta con una direttiva dell’Unione Europea annunciata nel 2018, che mira a ridurre i rifiuti di plastica monouso. I “tappi sciolti”, cioè quelli classici, sono stati vietati come parte di un piano più ampio per affrontare il problema dei rifiuti di plastica in Europa. E anche perché i tappi sono uno dei prodotti di plastica monouso più disseminati sulle spiagge. Al momento grandi quantità finiscono negli oceani. I ricercatori stimano che la produzione e l’incenerimento della plastica abbiano prodotto più di 850 milioni di tonnellate di gas serra nell’atmosfera nel 2019.
Non solo tappi e bottiglie di plastica
I nuovi tappi di plastica sono solo una di una serie di misure adottate dall’Ue. Tra le altre, ci sono la riduzione degli imballaggi per frutta e verdura fresca, dei mini articoli da toeletta degli hotel e delle mini porzioni nei fast food, che saranno presto vietati in base a una legge approvata a marzo.
I tappi inquinano
La speranza è che, avendo il tappo attaccato, le persone siano meno propense a buttarlo via, perché per farlo dovrebbero buttare l’intera bottiglia.
Gli Stati membri dell’Ue sono liberi di stabilire i propri requisiti di progettazione delle bottiglie, purché “i tappi e i coperchi rimangano attaccati ai contenitori durante la fase di utilizzo”. Quindi il design che stiamo vedendo attualmente non è l’unico possibile, anche se sarà il più comune.