Ci siamo: il periodo più freddo dell’anno è ormai alle porte. Da qui in avanti le giornate saranno sempre più lunghe e, con la primavera che incalza, gran parte delle piante iniziano a svegliarsi. Fate un giro in giardino: qua e là potrete già notare le prime gemme. È ora di iniziare una profonda pulizia: via le foglie morte, la pacciamatura rovinata e i rami rotti. Se le temperature lo permettono, si può anche procedere alla potatura di alcune piante, come le rose. Febbraio è il mese giusto per rendere piacevole il risveglio alle nostre piante. Ma anche per cominciare a pensare a quelle nuove da sistemare in giardino o nei vasi. Specie se alcune di quelle che avevamo non hanno superato le temperature più rigide.

Sostituire le piante morte con quelle più resistenti

I cambiamenti climatici fanno sentire la loro influenza anche sui nostri giardini. In inverno stiamo sperimentando un clima più mite del normale, alternato a improvvisi cali delle temperature. Le estati sono sempre più lunghe e afose. Le piante ne risentono. Molte non riescono a resistere più di una stagione. E a questo si sommano anche i tanti impegni quotidiani che ci impediscono di prenderci cura come vorremmo del nostro giardino. Ecco perché sarebbe utile scegliere piante che siano resistenti al gelo e al sole e che riescano a mantenersi belle per buona parte dell’anno senza troppi interventi da parte nostra. Sembra impossibile, eppure ne esistono tante. Eccone cinque.

Una Perovskia atriplicifolia
La Perovskia atriplicifolia resiste al gelo e al sole

Piante che resistono al gelo e al sole: la salvia russa

Il vero nome è Perovskia atriplicifolia, ma è conosciuta anche come salvia russa. Si tratta di una pianta ornamentale adatta ad essere coltivata sia nei giardini e sia in vaso. Fiorisce da inizio estate all’autunno inoltrato, per questo è molto apprezzata per creare punti focali, per la realizzazione di siepi o da inserire nelle bordure. I fiori blu viola a contrasto con le foglie argentate ricordano quelli della salvia. La Perovskia atriplicifolia è però più vigorosa, resistente al freddo e alla siccità. Tollera bene il caldo dell’estate e sopravvive senza problemi anche nelle regioni a clima invernale rigido se protetta alla base con una pacciamatura di paglia o foglie secche. Cresce bene in qualunque tipo di terreno, ma bisogna evitare i ristagni idrici, che potrebbero esporla a rischi di infezioni fungine. Resiste a lunghi periodi di siccità, va annaffiata saltuariamente durante il ciclo vegetativo. In inverno le irrigazioni vanno sospese del tutto.

Una Achillea Millefolium
L’Achillea Millefolium non teme la siccità

Achillea millefolium: la pianta che cura le ferite

Il nome scientifico è Achillea millefolium, ma la conosciamo tutti come Achillea millefoglie. Prende il nome da Achille che, secondo la leggenda, la utilizzò per curare le ferite dei suoi compagni d’arme durante l’assedio di Troia. Il nome “millefoglie”, invece, deriva dalle sue foglie profondamente frastagliate. L’Achillea millefolium è una pianta perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto. I fiori sono bianchi o rosati profumati. È molto apprezzata nei primi piani delle bordure miste o per creare macchie di colore nei giardini rocciosi. In inverno perde la parte aerea, che si riforma non appena le giornate diventano più lunghe e calde. Questa pianta non teme la siccità.

Una pianta di Sedum
La Sedum non teme le basse temperature

Piante che resistono al gelo e al sole: la Sedum

Una pianta che richiede pochissime cure e si presta anche per i giardini rocciosi è la Sedum. Ne esistono striscianti e anche alte a fioritura autunnale. Se il terreno è ben drenato non teme le basse temperature, mentre in estate resiste alla siccità: richiede acqua solo se la terra è asciutta. Ne esistono di diversi colori e tonalità di fiori, foglie e steli. I fiori possono essere sia solitari che riuniti in infiorescenze a corimbo, a grappolo o a pannocchia per lo più piccoli e a forma di stella e con i petali liberi.

Il timo
Il timo è un alleato anche in cucina

Il timo è prezioso anche in cucina

Un’ottima pianta adatta come coprisuolo e per tappezzare quelle aree dove non vogliamo ricorrere al diserbo manuale o chimico è il timo. Ha una forte resistenza al caldo e al gelo e si diffonde velocemente. Ne esistono diverse varietà, ce ne sono di variegate nell’argento e nel giallo e anche di profumazioni diverse. È prezioso per il suo aroma, da utilizzare anche in cucina.

Una rosa
Le rose sono tra le piante più resistenti

Piante che resistono al gelo e al sole: le rose

Sapevate che la rosa è una delle piante più resistenti? Se ben scelta, la regina dei fiori sopravvive anche alle condizioni più avverse. Possiamo scegliere le moderne rose paesaggistiche, che sono state studiate appositamente per non temere nulla. Ma anche le antiche sono molto forti, oltre che affascinanti. Le rose rugose richiedono pochissima manutenzione e sono straordinarie anche in inverno per le loro bacche appariscenti.