Il Sud America sta registrando temperature così elevate e megaincendi come mai era avvenuto in questo periodo dell’anno. In gran parte del continente si stanno verificando incendi devastanti. Il Cile è stato finora il Paese più colpito, con almeno 131 persone morte in un rogo che ha devastato la regione costiera di Valparaíso.
Incendi fuori controllo si stanno registrando anche nella Patagonia argentina, dove nel parco nazionale Los Alerces sono andati in fumo più di 6mila ettari di terreno. In Colombia i roghi hanno devastato più di 17mila ettari nel mese di gennaio.
Emissioni di carbonio sopra la media
Secondo il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, il 2023 è stato un anno di intensa attività di incendi in Sud America. Le emissioni di carbonio di quelli in Cile e in alcune parti dell’Argentina sono state le seconde più alte degli ultimi 20 anni.
Megaincendi, colpa dell’uomo
L’attività umana provoca la stragrande maggioranza degli incendi in Sud America. L’autorità antincendio cilena, Conaf, ha attribuito il 99,7% degli incendi a “incuria o negligenza”. Le autorità locali hanno attribuito ai campeggiatori la responsabilità degli incendi di Los Alerces in Argentina.
Gli incendi sono diventati un problema crescente negli ultimi anni. Gli scienziati sono convinti che una delle cause sia una combinazione di El Niño, un modello meteorologico che provoca l’innalzamento della temperatura del mare nel Pacifico, influenzando il clima in tutto il mondo, e la crisi climatica. Questi due fattori creano le condizioni per le quali gli incendi possono diffondersi in maniera incontrollata.
Anche altre condizioni locali giocano un ruolo. L’area devastata dall’incendio in Cile ha foreste enormi e densamente popolate, costituite da alberi non autoctoni coltivati per il commercio del legname. Ciò ha permesso al fuoco di diffondersi rapidamente.
Megaincendi, i soldi non bastano
I governi hanno aumentato i finanziamenti per la prevenzione e la risposta agli incendi, ma alcuni critici sostengono che occorre fare di più per prevenirli. Nonostante, infatti, che i Paesi sudamericani abbiano introdotto nuove misure e approvato leggi ambientali per prevenire i roghi, l’attuazione di queste norme a volte è stata discontinua.
Gli eventi delle ultime settimane dimostrano che, secondo alcuni esperti, i finanziamenti non sono sufficienti. Le risorse da sole non determinano i risultati.
Inoltre, nonostante un sistema di allerta precoce, in tanti ignorano gli ordini di evacuazione perché temono per la sicurezza delle loro case: hanno più paura dei ladri che degli incendi.