Ridurre lo spreco alimentare: perché è importante
Dotare il tuo smartphone di una serie di app anti spreco alimentare potrebbe essere un’ottima idea per tre motivi:
- fare una vita più eco-sostenibile
- risparmiare
- organizzare meglio gli aspetti pratici della vita di ogni giorno
Iniziamo dalla questione spreco alimentare e sostenibilità: solo nel 2020 sono 5,2 milioni le tonnellate di alimenti finiti nella spazzatura, un dato che somma sia lo spreco che si concretizza all’interno delle mura domestiche sia lungo la filiera agroalimentare (report di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability).
Uno sperpero quotidiano che si traduce anche in un problema sociale dato che ad oggi sono 4 milioni le persone che sono costrette a chiedere aiuto per portare un pasto sulle proprie tavole (indagine Coldiretti): se da un lato, quindi, c’è chi butta cibo dall’altro c’è chi ha enormi difficoltà a reperirlo.
A questa problematica se ne aggiunge un’altra di tipo ambientale. Allo spreco alimentare sono infatti associate emissioni di gas serra pari ad oltre il 7% del totale: se fosse una nazione sarebbe al terzo posto dopo Cina e Usa nella classifica degli Stati che più inquinano il Pianeta.
La buona notizia è che tutti possono dare il proprio contributo nel migliorare questa situazione. Basta seguire qualche piccola regola nella vita quotidiana. Lo scopo è ridurre la quantità di cibo che finisce nella pattumiera, e fare acquisti più consapevoli e sostenibili.
Le app anti spreco
Se volete trasformarvi in veri supereroi che salvano il cibo la vostra arma segreta è la tecnologia. Come può aiutarvi? Grazie alle numerose app anti spreco alimentare per Smartphone.
Lo spreco di cibo non avviene solo in casa, ma anche e soprattutto negli esercizi commerciali. Pensiamo a pasticcerie, forni, pizzerie e ristoranti, ma anche supermercati e negozi di vicinato che spesso oltre ad alimenti freschi hanno anche prodotti in prossimità della scadenza. Si tratta di cibo che spesso viene gettato via, anche se ancora commestibile.
Oggi però esistono diverse app anti spreco che consentono di acquistare le eccedenze alimentari a prezzi molto vantaggiosi. Una soluzione che permette a chi offre il cibo di aumentare comunque le vendite e ridurre lo speco alimentare, a chi acquista di fare una spesa di qualità riducendo i costi. Andiamo alla loro scoperta.
Too good to go
Quest’app è nata nel 2015 in Danimarca per salvare il cibo e fare del bene al Pianeta, come si legge sul loro sito, ed è operativa in Italia dal 2019. Si tratta di un’applicazione che consente da un lato a negozianti e ristoratori di mettere in vendita una selezione di prodotti freschi rimasti invenduti e che non possono essere rimessi in commercio il giorno successivo, dall’altro ai consumatori di acquistare delle Magic box a sorpresa (non si conosce il contenuto anticipatamente), a un terzo del loro valore di vendita.
Una volta prenotata la box e pagata tramite la app il gioco è fatto e non resta che recarvi, all’orario indicato, nel negozio o ristorante scelto per ritirare la vostra scatola magica salva cibo.
Myfoody
È una piattaforma che ha come obiettivo quello di ridurre lo spreco di cibo che si concretizza nella grande distribuzione permettendo di trovare offerte nei supermercati più vicini all’utente. I cibi proposti? Quelli in prossimità della scadenza o con difetti di confezionamento che sono ancora ottimi da mangiare, tutti scontati fino al 50%. Un vero risparmio per il portafoglio e l’ambiente.
Una curiosità? Sul loro sito potrete trovare anche tante ricette antispreco, un ulteriore aiuto per dare una seconda chance agli alimenti.
Babaco Market
Dai creatori di Myfoody è arrivata da poco questa nuova app dedicata in via esclusiva a frutta e verdura di stagione. La sua mission? Salvare prodotti ortofrutticoli fuori dall’ordinario, che ad esempio per aspetto, forme e dimensioni non verrebbero messi in commercio sui canali tradizionali, ma finirebbero in discarica. Qui l’aspetto esteriore non conta la sola cosa importante è la bontà del prodotto, si tratta infatti di frutta e verdura selezionata provenienti soprattutto da piccoli produttori e presidi slow food.
Come funziona? Semplice, basta scegliere il proprio abbonamento settimanale o quindicinale, che può essere disdetto liberamente, e il tipo di box che rispecchia le proprie abitudini di consumo, ve ne sono due tipologie Bonsai box e Jungle box, e poi la consegna verrà fatta a domicilio.
Oggi il servizio copre solo la provincia di Milano, ma l’obiettivo è quello di espandersi per garantire a tutti del buon cibo sulla tavola.
Bestbefore
Nato da poco anche questo e-commerce dedicato alla vendita di prodotti alimentari di alta qualità vicini alla scadenza, imperfetti o fine stock tutti made in Italy. Il portale seleziona e ritira i prodotti a 14 giorni dalla scadenza per poi inserirli sulla piattaforma per l’acquisto, ma saranno disponibili solo per 7 giorni venendo scontati progressivamente grazie all’impiego di un algoritmo. Un sistema semplice per salvare il cibo, mangiar bene e risparmiare
Lista della spesa
La prima regola antispreco è quella di acquistare solo ciò di cui si ha realmente bisogno. Quindi prima di andare a fare la spesa controllate bene frigorifero e dispensa per vedere quali cibi avete già e quali invece dovete comprare. Per evitare acquisti compulsivi, dettati spesso dalla fame, è importante uscire di casa con una dettagliata lista di ciò che va acquistato, inoltre, se possibile, pianificate un menù settimanale in modo da poter essere sufficientemente precisi anche sulle quantità, questo vi aiuterà a comprare solo quanto effettivamente serva.
Attenzione anche alle offerte che, se apparentemente possono sembrare vantaggiose, il più delle volte spingono ad acquistare cibo in quantità nettamente superiori alle reali necessità. L’alternativa per risparmiare ed evitare inutili sprechi è prediligere prodotti alla spina.
Per fare una lista della spesa pensata e da aggiornare costantemente ovunque ti trovi puoi sfruttare le classiche app per lista della spesa, ecco le più usate:
- Bring!
- Listonic
- SoftList
- Questa lista della spesa
Frigorifero razionale
Conservare correttamente il cibo è fondamentale per evitare che questo possa finire nella pattumiera. Ad esempio, sapevate che c’è un ripiano giusto per ogni alimento? Questo dipende dal fatto che ogni scomparto ha una diversa temperatura, come scoprire la corretta posizione? Basterà leggere attentamente il libretto di istruzioni.
Altro piccolo trucco è quello di porre, all’interno del frigorifero, in avanti il cibo che è in prossimità della scadenza questo consentirà di evitare che dimenticato nel suo fondo scada e poi vada buttato.
Anche in questo caso esistono delle app che ci possono aiutare, che servono a tenere nota del cibo che abbiamo in frigo o in dispensa e delle tempistiche in cui consumarlo, eccone alcune:
- Inventario alimentare
- Svuotafrigo (con le ricette per consumare gli avanzi)
- Frigloo (per la gestione di frigo e congelatore)
- Scadenza prodotti
- FreddyFridge
Etichette senza segreti
Per essere dei veri paladini antispreco è importante anche saper leggere correttamente le etichette degli alimenti. Su molti cibi è riportata, ad esempio, la dicitura “Da consumare preferibilmente entro il…” che non si riferisce alla data di scadenza, ma indica semplicemente che il prodotto dopo quella data potrebbe avere perso alcune caratteristiche organolettiche, ma può essere consumato ugualmente, quindi perché buttarlo?
Come regola generale per capire se un alimento è idoneo o meno al consumo affidatevi ai vostri sensi. Olfatto e vista sono dei fidati alleati per capire se il cibo può o meno essere ancora mangiato.
E se leggere l’etichetta degli alimenti ti crea qualche difficoltà puoi usare le app che scansionano i prodotti e ti danno tutte le informazioni utili sull’etichetta, eccone alcune:
- Yuka – scansione prodotti
- Edo – Ora sai cosa mangi
- Open Food Facts
Attenzione alle quantità
Quando si cucina è importante fare attenzione alle quantità, questo perché spesso gli avanzi finiscono nella pattumiera. Se però alle grandi porzioni proprio non sapete rinunciare in vostro soccorso può venire il congelatore, nel quale inserire sia cibi freschi che cotti magari confezionandoli in piccole porzioni così, in seguito, potrete scongelare solo le quantità necessarie.
La cucina degli avanzi
Avete avuto ospiti ed è avanzato tanto cibo e il congelatore è già pieno? La cucina di recupero è la risposta. Sono tante le ricette che si possono realizzare donando una seconda vita a ciò che non è stato consumato. Se hai difficoltà a capire come usare gli avanzi scarica la app di Giallozafferano: ti basta cercare un preciso ingrediente per trovare tantissime ricette e idee per sfruttare quel che hai in frigo.
Un’altra ottima idea in caso di ospiti è abbondare con le doggy bag.
L’ultima spiaggia? Il compost
Se nonostante le vostre accortezze si sono prodotti scarti alimentari non preoccupatevi abbiamo la soluzione: il compost! In terrazzo o in giardino potreste infatti predisporre una compostiera nella quale far confluire gli scarti di cucina e produrre così il vostro fertilizzante naturale da utilizzare per far crescere le vostre piante.
Ora non avete più scuse possedete tutti gli strumenti necessari per portare avanti la vostra missione #antispreco