Il barbecue diventa eco-friendly
Una cena con gli amici oppure un pranzo in famiglia, i momenti giusti per fare una bella grigliata non mancano, fra verdure di stagione, carne o pesce. Pochi però sanno che l’utilizzo del barbecue comporta spesso un grave danno all’ambiente, causando la produzione di tonnellate di anidride carbonica che finisce nell’atmosfera, aggravando una situazione già in bilico. Cosa fare dunque? Per non rinunciare alla grigliata in terrazza o in giardino basta renderla più green, riducendo l’impatto ecologico. Si può infatti cucinare un pasto con il barbecue in modo eco-compatibile e salutare, basta seguire alcune indicazioni importanti.
Il barbecue giusto per un basso impatto ecologico
Il primo passo importante riguarda la scelta del barbecue. Quelli a propano, a gas ed elettrici sono decisamente più ecologici di quelli tradizionali in carbone o legna. Consentono infatti di avere una emissione minore nell’atmosfera di gas inquinanti. In più consentono una cottura veloce, ma al tempo stesso più “controllata”. In barbecue di questo tipo la carne, il pesce o le verdure si bruciano più raramente, proteggendo anche la salute di chi mangia. Se hai scelto comunque un barbecue a carbone puoi comunque fare la tua parte per rispettare l’ambiente. Scegli una carbonella che sia in legna naturale al 100%, evitando i prodotti che contengono sostanze inquinanti come il nitrato di sodio, il calcare, l’amido o la polvere di carbone. In commercio si trovano diverse alternative vegetali, realizzate, ad esempio, con i gusci delle noci di cocco, senza tagliare le foreste. Sono banditi invece i prodotti imbevuti di liquido per facilitare la combustine, poiché rilasciano nell’aria delle sostanze molto dannose.
Se vuoi un barbecue green evita gli sprechi
Sembra un’inezia, ma non lo è. Spesso quando organizziamo pranzi o cene con tanti amici e parenti tendiamo ad acquistare molto più cibo del dovuto. Il risultato? Un inutile spreco, soprattutto se quello che viene cucinato non si consuma, finendo nell’immondizia. Conta sempre con attenzione i tuoi ospiti e compra solo la quantità giusta di cibo, valutando le porzioni. In questo modo eviterai gli sprechi e l’ambiente ti ringrazierà.
Scegli con attenzione il cibo e le stoviglie per il tuo barbecue
Un barbecue a basso impatto ecologico va realizzato scegliendo con cura il cibo. Concentrati sulla qualità più che sulla quantità. Se scegli la carne opta per animali allevati al pascolo e che siano nutriti solo con erbe. Porta a tavola anche verdure biologiche, coltivate senza l’uso di pesticidi, e hamburger vegetariani a impatto zero. L’acqua del rubinetto ti permetterà di salvare i mari dalla plastica, mentre il vino e la birra organici sono un’ottima soluzione green. Occhio alle stoviglie che metti a tavola per la tua grigliata. Sono bandite quelle usa e getta, ma se proprio non ne puoi fare a meno scegli l’alternativa compostabile.
Come cucinare in modo sostenibile con il barbecue
Anche se scegli alternative green non vuol dire che il tuo barbecue non sarà perfetto. L’aspetto più importante da curare è senza dubbio la cottura dei cibi. Per scongiurare danni alla salute, evita di carbonizzare ciò che cucini, facendolo cuocere troppo a lungo. Soprattutto quando si tratta di carne e pesce fai attenzione che gli alimenti non vengano avvolti dal fumo. Secondo gli esperti per una cottura a regola d’arte la temperatura della brace deve sempre essere inversamente proporzionale alla grandezza degli alimenti. Nel caso di cibi di grandi dimensioni la griglia va tenuta lontana dalla fonte di calore, mentre per alimenti più piccoli la cottura dovrebbe essere veloce e ad alta temperatura. Ricordati inoltre che la parte carbonizzata in ogni caso va scartata. Causa infatti grossi danni all’organismo a causa di sostanza chimiche che vengono liberate dalla pirolisi.
Verdure, pesce e carne con il barbecue green
Le verdure migliori per una cottura alla brace sono funghi, pomodori, zucchine e melanzane, tutti alimenti ricchi d’acqua. Prova anche finocchi o cipolle, non te ne pentirai! Ricordati di tagliarle in fette spesse, poi ungile con un po’ di olio extravergine d’oliva, lascia riposare mezz’ora e metti sulla griglia. Se vuoi assaporare del pesce cotto sul barbecue impara a non squamarlo. Le squame infatti proteggono la carne rendendola più morbida. Lo stesso discorso vale per i crostacei che vanno messi sul fuoco integri. I pesci sono già senza squame? Allora passali nella farina per ottenere una crosticina deliziosa. Per una cottura perfetta incidi il pesce sui fianchi con tagli trasversali, assicurandoti che siano poco profondi. Quando la carne inizia a sfaldarsi ed è opaca vuol dire che il pesce è cotto. Puoi sfruttare il barbecue per riciclare il pane raffermo, preparando un piatto molto gustoso. Taglia delle fette spesse circa 2 centimetri, mettile sulla griglia e cuocile circa un minuto per ogni lato. Condiscile come preferisci, scegliendo pomodorini e basilico oppure formaggio morbido e verdure dell’orto.