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AGRUMI
Fiori profumatissimi e frutti color del sole. Curate nel modo giusto, queste piante mediterranee crescono anche al Nord e rallegrano i balconi
Perché sceglierli
Tutte le piante di agrumi, veri simboli del paesaggio mediterraneo, hanno fiori e frutti profumatissimi. Chi ha a disposizione solo un balcone, oltre al limone (Citrus limon) può coltivare in vaso due specie di piccola taglia: il kumquat (Citrus fortunella japonica), dai piccoli frutti, ovali, commestibili anche nella buccia, e il clementino, derivato dall'incrocio tra mandarino e arancio. In giardino, invece, crescono bene le piante di arancio dolce (Citrus sinensis), arancio amaro (Citrus aurantium), mandarino (Citrus reticulata) e pompelmo (Citrus paradisi).
Come si presentano
Se coltivate in giardino, le piante di limone possono raggiungere le dimensioni di un alberello. In vaso, invece, grazie al tipo di innesto, hanno l'aspetto di arbusti. La maggior parte dei limoni fiorisce più volte l'anno: la varietà Lunario, addirittura, a ogni luna nuova. Di conseguenza, sui rami convivono insieme i bei frutti ovali color dell'oro e i fiori. Che, quando sono ancora chiusi, hanno una tonalità violacea, mentre aperti rivelano una corolla candida con cinque petali spessi e un ciuffo di stami gialli al centro.
Dove vivono meglio
Al Sud e lungo le coste, gli agrumi vivono all'aperto tutto l'anno. Nelle zone collinari del Centro e nelle pianure del Nord, invece, vanno coltivati in vaso e trasferiti in casa nei mesi freddi. Quando li si riporta all'aperto, per godere del loro profumo, l'ideale è tenere i vasi accanto a una portafinestra, lontano dal calorifero.
Il terreno più adatto
In giardino, la maggior parte degli agrumi ha bisogno di un suolo di medio impasto, formato da una miscela di torba, terra argillosa e pietra pomice (la si può preparare al momento acquistando gli ingredienti nei centri di giardinaggio). Per la coltivazione in vaso, invece, occorre del terriccio pronto all'uso per agrumi. Queste piante vanno concimate tre volte l'anno: ai primi di aprile, all'inizio di luglio e a metà settembre, spargendo sul terriccio, distante dal tronco, qualche cucchiaio di concime granulare, a rilascio graduale, specifico per limoni e agrumi. A fine inverno, infine, occorre ricoprire la terra con fertilizzante organico (cornunghia o stallatico).
Di che cosa hanno bisogno
In una zona ventosa, i limoni devono stare a ridosso di un muro che li protegga dall'aria gelida. E se i rami si flettono sotto il peso dei frutti, è necessario legarli a delle canne di bambù. Se l'acqua è troppo ricca di calcare, le foglie degli agrumi possono ingiallire. In questo caso, basta ricorrere a un prodotto a base di ferro. Le piante di limone hanno bisogno poi di una posizione calda e soleggiata, lontano da alberi o da pareti che facciano ombra. D'estate vanno innaffiati anche tutti i giorni, per evitare che le radici secchino. In primavera e in autunno, invece, una o due volte la settimana mentre, in inverno, basta un goccio d'acqua quando il terriccio asciuga. Sul balcone, infine, per evitare ristagni, il vaso va sollevato dal pavimento con gli appositi piedini di terracotta.