Come coltivare le piante di bambù in giardino
Si fa presto a dire bambù. In realtà di questo sempreverde esistono infinite specie (nane, piccole, medie, grandi e giganti) dai colori sorprendenti. Il botanico Mario Brandazzi ci descrive le specie più comuni di bambù da coltivare in giardino o sul terrazzo dandoci delle indicazioni sulla coltivazione e la cura di queste piante.
«Sono tutti abbastanza facili da coltivare» dice il botanico. «Sono resistenti e crescono molto in fretta ». I più delicati stanno meglio in casa, gli altri, che resistono al gelo, stanno bene all’aperto. E non sono solo decorativi: se lo scegli giusto puoi usare il bambù per “arredare” gli esterni.
Ecco le caratteristiche delle specie più comuni di bambù da coltivare in giardino.
Phyllostachys vivax Huangwenzhu
Se ti serve una barriera alta e fitta scegli questa specie. È un bambù molto vigoroso dalle enormi canne verdi colorate a piccole striature gialle. Quando lo pianti è già alto 2 metri poi, nel giro di 5 anni, se ben curato, raggiunge i 10-12: perfetto per avere in fretta una recinzione verde. È una varietà che vive oltre 10 anni e resiste a 20 gradi sotto zero.
Insomma ideale se ci sono a disposizione grandi spazi, e ovviamente se si abita in campagna.
Phyllostachys aurea ko
Se vuoi creare una parete divisoria sul balcone, ecco un bambù fitto e compatto, dalle originali canne gialle a righe, che arriva in vaso a 2-3 metri di altezza. Mettilo al sole, in un vaso lungo 80 cm e largo 35 cm. Sul fondo sistema uno strato di argilla espansa e un terriccio con torba e pomice.
Fargesia murielae Simba
Se hai un angolo difficile scegli questa tipologia di bambù. Non teme il freddo, sta bene sia al sole sia a mezz’ombra. Ha le foglie piccole e allungate di un colore verde brillante. Crescendo, assume una forma a fontana, elegante e molto esotica. Raggiunge un’altezza di 1,5-2 metri e, a differenza di altri bambù, non è infestante.
Phyllostachys bissetti
Se devi abbellire un terreno in pendenza scegli il Phillostachys Bissetti. È un bambù che, grazie alle radici, o meglio ai rizomi, aiuta a evitare smottamenti ed erosioni. In più questa pianta che cresce fino a 6-8 metri, è bella. Diventa un cespuglio leggero, quasi impalpabile, di un bel colore verde intenso. Cresce anche in terreni molto pesanti e difficili.
Phyllostachys violascens
Se ti piace un orto insolito, coltiva questo bambù. È una delle piante di bambù più gustose. Può diventare alta fino a 10 metri ed è perfetta anche per creare un bel muro verde. Ma soprattutto, in primavera, puoi raccogliere i suoi germogli e cucinarli: sono i più buoni.
Come curare il bambù
Il bambù cresce bene sia al sole sia all’ombra, in qualsiasi buona terra, persino quella calcarea. Basta che sia ricca di humus e abbastanza umida tutto l’anno. E infatti vanno benissimo in ambienti umidi.
Gli servono il nutrimento giusto, cioè un concime ricco di azoto a lenta cessione, e acqua, soprattutto se la pianta è in vaso (ma ci sono varietà che resistono bene anche alla siccità).
Non ha bisogno di potature (vanno solo eliminate le canne secche) né antiparassitari. I suoi rizomi, che si espandono, possono diventare infestanti: per delimitare la zona del giardino in cui vuoi che cresca, basta mettere nel terreno una barriera antirizomi (la trovi nei garden center).
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