Consigli e rimedi naturali per eliminare la muffa
Quando si pensa alla muffa in casa si è soliti pensare alla muffa delle pareti. Ma la muffa è molto insidiosa e può manifestarsi anche su altre superfici o intaccare tessili e vestiti. Può penetrare in profondità, talvolta arrecando enormi danni. In assenza di manutenzione ordinaria, di situazioni quali scarsa ventilazione, eccessiva umidità, mancanza di isolamento termico o esposizione della casa non adeguata, è molto probabile che si formi.
In questo articolo vi daremo dei consigli per evitare la formazione della muffa e vi indicheremo quali prodotti naturali utilizzare per rimuoverla.
Parliamo di prodotti naturali, perché fare le pulizie in modo green non solo fa bene all’ambiente e alla salute, ma ci fa risparmiare. Per rimuovere lo sporco più ostinato non è sempre necessario ricorrere a prodotti chimici. Ci sono degli ingredienti molto efficaci: non solo funzionano ma sono anche economici. Anche nel caso di formazione di muffa possiamo avere degli alleati naturali. Ecco quelli che funzionano.
Rimedi naturali per prevenire la muffa: bicarbonato, aceto e acqua ossigenata
Il bicarbonato combatte la formazione di muffe, poiché è un battericida naturale.
Puoi preparare una ricetta fai da te che ti aiuterà nella caccia alla muffa. Diluisci in una bottiglietta d’acqua 2 cucchiai di sale fino, 2 di bicarbonato. Versa in un flacone, poi aggiungi 2 cucchiai di acqua ossigenata 40 volumi e agita prima dell’uso: ecco un efficace spray naturale da applicare su muri e piastrelle.
Per pulire le fughe in profondità usa un vecchio spazzolino da denti, con cui strofinerai del bicarbonato. Se ami i profumi aggiungi qualche goccia di olio essenziale di limone, Tea Tree Oil, oppure lavanda.
L’aceto bianco è un ottimo rimedio contro la muffa.
Diluisci due tazze di aceto in una bottiglia di acqua calda: puoi utilizzare questa miscela fai da te per piastrelle, muri e superfici lavabili, quali vasca da bagno e doccia. Se desideri avere una profumazione una decina di gocce di olio essenziali di agrumi o Tea Tree Oil, potente e dalle note intense.
Anche il sale e il bicarbonato sono un rimedio della nonna prezioso contro la formazione di muffe.
Vuoi creare un detersivo fai da te green e economico? In una tazza mescola bicarbonato e detersivo per i piatti oppure bicarbonato, sale e acqua ossigenata: due varianti per una pasta cremosa da strofinare su lavandino e superfici.
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Come risolvere il problema della muffa
Isolamento termico
Infiltrazioni, muri verso l’esterno e non isolati possono aumentare il rischio di muffa. In questo caso ridurre gli sbalzi termini e lavorare per l’impermeabilizzazione richiede un budget, ma nei casi più gravi può migliorare lo stato dell’abitazione in maniera sostanziale.
Umidità
Oltre all’isolamento termico, per esempio con un cappotto, l’utilizzo di stufe, a legna o pellet, e deumidificatori contribuirà a riscaldare gli ambienti scacciando l’umidità. Evita di spegnere del tutto il riscaldamento in alcune stanze della casa, poiché tenderanno a formare un ambiente più idoneo alla formazione di muffe.
Per evitare le antipatiche formazioni nere tipiche della muffa, evita il proliferare dell’umidità. Soprattutto in bagno, quando ti fai la doccia copri le piastrelle con un telo, in grado di assorbire acqua e schizzi. Appendi subito accappatoi e asciugamani bagnati, vicino a una fonte di calore oppure, se possibile, all’aria aperta.
Pulizie di casa
Oltre all’indiscutibile fattore igienico, le pulizie di casa aiutano a combattere umidità e muffa. Abituati a mantenere asciutte e pulite le piastrelle, sia del bagno sia in cucina: una volta terminate docce e preparazioni culinarie passa una spugna imbevuta di alcol, oppure acqua e aceto, e asciuga con un panno. In cucina una buona cappa di aspirazione aiuterà a contrastare la formazione di muffe.
Ventilazione
Anche nelle giornate invernali abbi cura di mantenere la casa ben areata: puoi aprire le finestre di casa tutte insieme, per esempio la mattina prima di uscire, in modo che l’abitazione sia attraversata da una corrente di aria fresca e pulita. Le prese d’aria, oggi obbligatorie per legge, sono importanti per la ventilazione dei locali. Inoltre, l’installazione di una ventola in bagno può essere particolarmente utile in ambienti molto umidi.
Muffa sulle pareti: come prevenire la formazione
Se stai per tinteggiare le pareti previeni la formazione di muffa con vernici traspiranti. In mesticheria o ferramenta potrai trovare prodotti specifici: decidere di ritinteggiare la casa con una tinta antimuffa è importante per combattere definitivamente il problema.
Evita di posizionare divani e armadi eccessivamente vicini alle pareti: è sempre bene lasciare un margine di spazio fra il muro e gli arredi, 5-10 cm saranno sufficienti. Molte persone hanno l’abitudine di passare, ogni 3-4 mesi, una spugna umida sulle pareti, imbevuta con acqua e una goccia di candeggina. In realtà la candeggina, pur eliminando il problema all’istante, non debella definitivamente il fungo alla base dell’insorgenza di muffe.
Se preferisci i rimedi naturali puoi sostituire alla candeggina una spugna bagnata con acqua e aceto, utile contro le muffe, ma anche preziosa per igienizzare e togliere gli odori. Metti l’aceto in una bacinella o in un contenitore spray insieme all’acqua e utilizza una spugna o una spazzola con cui strofinare le superfici più intaccate dalla muffa.
Come eliminare la muffa dai tessuti
Macchie di muffa su stoffa e tappezzeria? Strofina con acqua e alcol, utilizzando una spugna o una spazzola. Per eliminare le macchie di muffa dai vestiti usa una miscela di sale e limone: stendi, lascia agire, poi strofina delicamente con una spazzola e procedi con il normale lavaggio.