Basta un bouquet colorato per portare l’allegria in casa. C’è solo una difficoltà: riuscire a conservare a lungo la freschezza dei fiori freschi recisi. Si cambia l’acqua, si tagliano i gambi ma, purtroppo, i risultati sono spesso deludenti. Ecco, allora, alcuni consigli rubati alla scienza. Tutti da copiare.

Fiori freschi: come farli durare più a lungo

I fiori sono senza dubbio meravigliosi, utili anche per dare colore e gioia alla casa, ma purtroppo se lasciati semplicemente in un vaso con dell’acqua, avranno una durata breve. Per farli durare più a lungo, si dovranno necessariamente mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti.

Lavare i vasi con il bicarbonato

Il comune bicarbonato, che per i chimici è un sale di sodio dell’acido carbonico, ha la proprietà̀ di rimuovere i batteri. Quelli che, nutrendosi della linfa degli steli nel vaso, intorbidano l’acqua e la rendono insalubre. Per rendere più̀ longevo il bouquet, a ogni cambio dell’acqua è utile passare sulle pareti interne una spugnetta con del bicarbonato in polvere. Non solo. Per ritardare lo sviluppo dei batteri, prima di rimettere i fiori nel vaso basta aggiungere un pizzico di bicarbonato nell’acqua.

Usare una lama per far assorbire l’acqua ai fiori recisi

I fiori recisi durano di più̀ se, prima di metterli nel vaso, si taglia un pezzettino di gambo. Usare le forbici, però, potrebbe essere un errore: le due lame contrapposte tendono a schiacciare e a rovinare lo stelo. E se il liquido non raggiunge bene la corolla, i petali appassiscono molto più̀ in fretta. Meglio affidarsi a un coltello affilatissimo e dalla lama sottile. Più il taglio è preciso, infatti, meno danni si creano al gambo e ai microscopici canali interni attraverso i quali i fiori assorbono l’acqua. Occhio anche all’inclinazione del taglio: più̀ è obliquo, maggiore è la superficie attraverso la quale penetra l’acqua.

Adoperare il succo di limone

Tagliate i gambi sotto l’acqua e miscelate 30 ml di succo di limone in mezzo litro di acqua. Aggiungete un po’ di zucchero nell’acqua, in quanto aiuta a nutrire i fiori. Tagliate ogni stelo della lunghezza desiderata. Inserire il fiore nella soluzione preparata. Assicuratevi di cambiare la soluzione ogni 2 giorni.

Utilizzare aceto bianco e zucchero

Sciogliete tre cucchiai di zucchero e due cucchiai di aceto bianco in un litro di acqua calda (quando il vaso sarà riempito totalmente, assicuratevi che gli steli siano coperti perfettamente con il composto, dai 7 ai 10 centimetri); lo zucchero nutre le piante, mentre l’aceto inibisce la crescita batterica. Un altro metodo si esegue mescolando due cucchiai di aceto di sidro di mele e due cucchiai di zucchero nell’acqua (prima di aggiungere i fiori).

Fiori freschi più a lungo

Tenere il bouquet di fiori recisi lontano dalla frutta

Mele, pere & co., quando sono mature, emanano etilene, un gas incolore, dall’odore dolciastro, che accelera i processi di maturazione dei fiori. E li fa appassire. Ogni corolla sciupata, poi, sprigiona a sua volta questo gas. Ecco perché́ il mazzo di fiori va tenuto lontano dalla ciotola con la frutta e, quando si cambia l’acqua, occorre eliminare i fiori un po’ appassiti.

Tagliare il gambo ogni giorno

Uno dei trucchi principali, consiste nel tagliare il gambo dei fiori, ed accorciarlo di circa uno o due centimetri ogni giorno. Il taglio andrà effettuato in senso obliquo, creando una superficie di assorbimento dell’acqua maggiore. Inoltre, eliminare le foglie basali che rubano il nutrimento essenziale al fiore. Oltre a tutti questi trucchi, è possibile acquistare un prodotto specifico per fiori, venduto dai fiorai, elaborato dai ricercatori, la cui composizione ha tutto ciò che serve per prolungare la vita dei fiori tagliati.

Usare la candeggina per mantenere i fiori recisi

È bene sapere che un nemico dei fiori recisi è il Bacillus Amylobacter: si tratta di un batterio che si introduce all’interno dei gambi e ne distrugge i tessuti, imputridendo l’acqua che, di conseguenza, emanerà un cattivo odore. Per combatterlo si può utilizzare un generico antibatterico, un cucchiaio di aceto per ogni litro d’acqua oppure qualche goccia di candeggina.

Come curare i fiori freschiAd ogni modo, oltre a tutte queste precauzioni, ci sono una serie di regole per curare i fiori recisi. Innanzitutto, prima di procedere a mettere i fiori in un vaso, è buona norma togliere tutte le foglie che si trovano sulla parte di gambo che andrà nell’acqua e spuntare accuratamente la base. Successivamente si può tagliare il gambo a un paio di centimetri dalla sua estremità, utilizzando un coltellino o un paio di forbici affilate.

Dopo aver effettuato questa operazione di cura preliminare, si può proseguire riempiendo di acqua per almeno tre quarti della sua altezza un vaso della grandezza adatta al numero dei fiori che vi si vorranno inserire. Ricordatevi di non mettere troppi fiori nel vaso, perché più sono prima marciranno. È importante, inoltre, ricordarsi sempre di cambiare l’acqua una volta al giorno e di evitare di utilizzare dei vasi di metallo o di leghe particolari come il peltro: questi materiali, infatti, non consentono una buona conservazione dei fiori.

Inoltre, è bene non tenere i fiori recisi in un ambiente troppo caldo né esporli a fonti di calore dirette. Questa è una delle ragioni per cui alla sera, per aiutarne la conservazione, è utile metterli all’aperto, meglio ancora su un terrazzino coperto, in modo tale che possano anche “respirare” meglio. Per poter evitare che l’acqua imputridisca rapidamente, è consigliabile aggiungere un ramo di edera alla composizione di fiori, se è possibile reperirlo, oppure aggiungere alcune sostanze che aiutano la conservazione, come per esempio il bicarbonato di sodio, della canfora o un po’ di carbone.

Un trucco che non molti conoscono è quello di aggiungere nell’acqua qualche compressa di aspirina. Utilizzando questi semplici accorgimenti, noterete sicuramente che i vostri fiori dureranno a lungo e saranno sempre rigogliosi e con un aspetto sano.