Le succulente sono fra le piante più comuni sui nostri balconi d’estate, e necessitano di cure particolari con l’arrivo dei primi freddi. In particolare le cactacee, cioè quelle con le spine, soffrono le basse temperature e andrebbero preferibilmente ritirate in casa. Se sono troppo ingombranti, o se temi che animali e bambini possano farsi male, l’ideale è montare una piccola serra sul balcone. Posizionala in un punto riparato e appoggiala su uno strato di materiale isolante per proteggerla il più possibile dal freddo. Le succulente senza spine sono invece meno sensibili: è sufficiente mantenerle ben drenate e in una posizione riparata, ricordandosi di evitargli le gelate con un ricovero, anche temporaneo, fra le mura di casa.
Presta particolare attenzione ai bulbi, ancora interrati. È infatti questo il momento per dissotterrarli, se già non l’avete fatto, pulirli e metterli da parte per utilizzarli il prossimo anno. Una volta ben puliti mettili qualche giorno in un locale secco e arieggiato e poi disponili in cassette di legno o sacchi di carta o tela. Cospargirli quindi di fungicida per essere sicura che si conservino alla perfezione.
Le piante aromatiche sono le vere regine del balcone in estate. Ma cosa fare con l’autunno alle porte? Anche loro, come le piante da fiore, hanno bisogno di essere protette. In particolare il basilico soffre moltissimo le basse temperature e va immediatamente ritirato in casa. Altre specie sono invece naturalmente più resistenti. Ad esempio il rosmarino, la salvia, l’alloro e l’origano non amano il gelo ma sopportano con facilità i primi freddi. Se si prevede però che il termometro possa scenda sotto zero è meglio premunirsi di ripari isolanti per il vaso e i rami.
In generale le piante rampicanti più comuni sui nostri balconi sono abbastanza resistenti al freddo. Parliamo di edera, gelsomino, passiflora, clematis e plumbago. Per essere sicuri che sopravvivano in salute e siano pronte a rifiorire la prossima primavera assicurati che i vasi siano ben drenati. Presta particolare attenzione anche ai rami, assicurandoti che non tocchino il terreno gelido, bagnala poco e preparati, se ti sembra sofferente, ad aiutarla ricoprendola con un apposito telo di carta-tela.