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La fase progettuale
Eccoci al secondo step: dopo aver superato gli ostacoli normativi, si può cominciare a progettare l'agognato soppalco. E la stesura del progetto deve essere affidata esclusivamente a un professionista abilitato, quindi un architetto, un ingegnere o un geometra iscritto all'Albo di riferimento. Il quale, dopo essersi recato presso l'abitazione per un sopralluogo, propone sia i sistemi costruttivi più adatti a realizzare la struttura del soppalco (permanente -per aumentare il valore commerciale della casa- o rimovibile -per chi prevede futuri traslochi) sia i materiali con cui realizzarlo (muratura, legno o metallo). E, indipendentemente dalla tipologia e dai materiali scelti, è bene sapere che la resistenza ai carichi di qualunque soppalco -tenuto conto dell'eventuale peso permanente dei mobili- non può essere inferiore ai 200-250 chili per mq.
Durante la progettazione del soppalco, il professionista dovrà coinvolgervi nella scelta della scala d'accesso, da valutare considerando tutti i possibili ingombri e vincoli legati ai passaggi obbligati, alla posizione di porte, finestre e arredi.
La scelta è tra un modello a chiocciola -salvaspazio e dal costo medio di 0 160 a gradino- e tra una scala lineare a un'unica rampa - più ripida e costosa, mediamente 0215 a gradino.
La richiesta dei permessi
È l'ultima fase: stilato il progetto, il professionista presenta le pratiche presso l'Ufficio tecnico del Comune: se si tratta di soppalco abitabile con permanenza di persone deve essere richiesto un Permesso a costruire, mentre per il soppalco non abitabile da adibire a ripostiglio in quota -venendo configurato come intervento di manutenzione straordinaria- basta presentare una DIA, la Denuncia di Inizio Attività.
Se l'intervento avviene in un appartamento di condominio, non serve chiedere autorizzazione all'assemblea condominiale ma, per evitare future contestazioni, meglio consegnare all'Amministratore sia la perizia asseverata del professionista sia i permessi comunali relativi al soppalco.
È bene sapere, infine, che se la tabella millesimale è calcolata in base alla superficie in mq, il nuovo soppalco abitabile potrebbe comportare una variazione dei millesimi.
Nell'immagine, una delle camere-tipo del Michelberger Hotel di Berlino dove sono state scattate tutte le foto di questo servizio.