Arreda in modo green

Una casa sostenibile è vissuta da persone che hanno a cuore la propria salute, ma anche quella del pianeta. Pensando ad un restyling ecocompatibile non si può non valutare ogni minimo dettaglio nella scelta delle soluzioni d’arredo: le finiture, i materiali utilizzati, dal pavimento al tetto. Se state pensando di rivoluzionare lo stile della vostra casa, o di alcuni locali dell’appartamento da ristrutturare, arredate in maniera green. Il primo passo è quello di scegliere materiali ecologici.

Quali? Il legno, un prodotto naturale per eccellenza, versatile anche nel design, dal più classico in stile montagna, o abbinato ad altre soluzioni come la pietra, per un effetto più contemporaneo e industrial. Prima di scegliere il legname, è bene accertarsi che provenga da foreste gestite responsabilmente. Marmo e pietra (ad esempio: porfido, ardesia) sono ideali per chi ama lo stile urban: si tratta di materiali atossici e anche molto semplici da mantenere. Oltre a queste soluzioni più comuni si possono scegliere materiali alternativi, meno resistenti e più indicati per piccoli complementi, come cartone, paglia, sughero e bambù.

Elettrodomestici a basso consumo

Spesso si tende ad associare la presenza di elettrodomestici ultra tecnologici ad una casa poco sostenibile. In realtà tv, lavatrice, frigorifero, microonde, aspirapolvere, possono essere eco-friendly, basta sceglierli tutti a basso consumo. Per andare sul sicuro dobbiamo fare attenzione alla loro classificazione. Dalla A alla G, con l’aggiunta nell’ultimo decennio delle classi A+, A++ e A+++, indicano il loro livello di consumo. Al momento dell’acquisto la cifra da sborsare potrà sembrare elevata, ma consumando meno permettono di avere un netto risparmio in bolletta.

Per massimizzare i risparmio e il consumo energetico, è necessario utilizzare gli elettrodomestici in maniera consapevole. Azionare lavatrice e lavastoviglie nelle ore serali quando i consumi sono ridotti, e farle partire a pieno carico, evitando di lasciare gli elettrodomestici in stand-by perché consumano ugualmente.

Punta al risparmio energetico

Un altro elemento da tenere in considerazione per creare una casa sostenibile è l’illuminazione. Dopo aver scelto il lampadario realizzato con materiali naturali o di riciclo, è importante scegliere lampadine a risparmio energetico: la stanza sarà ben illuminata, rispettando l’ambiente. Anche la disposizione delle stanze della casa è fondamentale: sfrutta la luce solare senza premere l’interruttore e farai del bene anche al bilancio famigliare.

Pareti eco friendly

Dispersioni di calore e agenti atmosferici avversi sono fattori importanti quando si ristruttura una casa. Per far si che all’interno dell’abitazione si possano mantenere temperature ideali in ogni periodo dell’anno, le pareti andranno isolate adeguatamente. Qui entra in gioco la bio-edilizia: tra gli interventi più diffusi c’è il classico “cappotto” esterno. Realizzato con materiali sostenibili, consente di evitare dispersioni di calore e la formazione di condensa, la realizzazione di pareti ventilate, una sorta di intercapedine tra le pareti per far circolare l’aria. Esiste poi una soluzione di grande impatto estetico per gli amanti del verde: ricoprire le pareti di piccole o grandi superfici con i cosiddetti giardini verticali. Sono un ottimo isolante termico ed acustico.

Pittura ecologica e carta da parati

State pensando di cambiare look alle pareti di casa? Di certo è un modo veloce per dare nuova veste al salotto che vi ha annoiato, o per variare stile. Un materiale ritornato di gran moda e proposto da moltissimi interior designer è la carta da parati. In commercio esistono varianti realizzate con fibre vegetali, atossiche e biodegradabili. Se invece preferite la classica pittura, allora è meglio scegliere quella con soluzioni a base d’acqua che non solo è inodore, ma è anche meno infiammabile, e atossica, quindi priva di sostanze volatili dannose per le vie respiratorie.

Pannelli fotovoltaici sul tetto

La coibentazione è uno degli elementi imprescindibili nel caso si stia ristrutturando in modo eco-sostenibile. Un tetto ben coibentato assicura un adeguato equilibrio igrometrico. Questo consente di evitare la formazione di umidità e condensa, mantenendo la casa calda senza necessariamente dover tenere la caldaia accesa tutto il giorno a pieno regime. La scelta più green sarebbe quella di installare sul tetto un impianto fotovoltaico, dei pannelli che sfruttano l’energia solare per trasformarla in energia elettrica, che viene immessa nel circuito domestico migliorando l’autonomia energetica della casa e abbattendo drasticamente i consumi.

Il pavimento è ecosostenibile

Camminare su una superficie ecologica, è il primo passo, uno dopo l’altro, per progettare una ristrutturazione consapevole e rispettosa dell’ambiente. Per un effetto industriale scegli l’ardesia: facile da pulire ed ecologica. Se invece non sai resistere al fascino del parquet, allora opta per quello biocompatibile, prodotto dal bambù o dal sughero. Rispetto al normale parquet, quello bio è un ottimo conduttore termico, è anallergico e resistente all’acqua. E poi la casa avrà un aspetto caldo ed accogliente.

Casa passiva: evita gli sprechi

Una casa sostenibile deve essere in grado, nel suo funzionamento, di ridurre il proprio impatto ambientale. La tecnologia consente di gestire l’energia elettrica in modo più efficiente: i vari dispositivi migliorano le prestazioni energetiche, e contribuiscono nella riduzione degli sprechi e dei consumi. Attraverso la domotica, ormai diffusa con lo sviluppo dell’edilizia sostenibile, si possono centralizzare i sistemi di illuminazione, riscaldamento, gli elettrodomestici, il sistema di allarme. Una “casa passiva” in cui molte operazioni vengono controllate in maniera mirata da un dispositivo tecnologico, che consente di risparmiare e impattare meno sull’ambiente.