Piccole cure di bellezza
Le dalie mini vanno concimate con fertilizzante granulare a lenta cessione nel momento del rinvaso (un cucchiaino da caffè per ogni cassetta). Per le dalie da giardino meglio usare fertilizzante liquido, bilanciato, ogni due settimane, dalla comparsa dei primi boccioli fino al termine della fioritura.
Per non farle ammalare non vanno piantate troppo fitte: l’aria deve circolare tra gli steli e le foglie. I ristagni, di aria e di umidità, favoriscono l’attacco di parassiti.
Coltivarle è facile
Quale terra
Le dalie crescono in qualunque tipo di terreno, purché sia ben drenato con sabbia e sassolini che assicurano lo scorrimento veloce dell’acqua durante le innaffiature. Quando si trasferiscono le piantine nelle cassette, dopo aver tolto il vaso di plastica, non bisogna rompere il pane di terra che avvolge le radici. Per piantare il tubero, si scava una fossetta profonda una decina di centimetri, si distendono le “zampette” e si copre di terra soffice. Se si tratta di una dalia a stelo alto (decorativa o pompon gigante), si mette una cannetta di bambù accanto al tubero. Così, quando lo stelo cresce, si potrà legarlo al sostegno che, con il tempo, verrà nascosto dalle foglie. Se si vuol creare una grande macchia di fiori, lasciare mezzo metro tra un tubero e l’altro.
Quanta acqua
Le dalie vanno innaffiate poco ma tutti i giorni. Soprattutto quelle in giardino, nel periodo di crescita della vegetazione. Nel dare l’acqua, fare molta attenzione a non bagnare le foglie, che sono sensibili all’umidità.
Luce e ombra
Questi fiori amano la luce intensa, le posizioni aperte e leggermente ventilate. Si ottengono fioriture spettacolari se si coltivano in pieno sole dal mattino alla sera. L’esposizione ideale è quella rivolta verso sud. La regola è valida soprattutto per le zone di montagna: il calore del sole mitiga gli effetti del freddo della notte.