Oggi, infatti, quando si parla di energia verde e di fonti rinnovabili, ognuno di noi può conquistarsi davvero un ruolo centrale. E attenzione: non si tratta solo di fare la propria parte, con i classici comportamenti green, ma di diventare proprio protagonisti.
Infatti, oggi stiamo vivendo la cosiddetta elettrificazione, ovvero il passaggio dall’uso dei combustibili fossili alle energie rinnovabili per scaldare case e aziende o per azionare macchine e autobus. Ed è proprio in questo fenomeno che possiamo dire, e soprattutto fare, la nostra. Anche tu…
Chi sono i prosumer
Gli addetti ai lavori li chiamano prosumer e ora puoi diventarlo anche tu. Si tratta di una parola inventata dal futurologo americano Albin Toffler: deriva dall’unione di producer e consumer, produttore e consumatore, e indica quelle persone che consumano e al tempo stesso producono energia.
In pratica, si tratta di cittadini e aziende che decidono di installare un impianto per utilizzare energia pulita nel proprio appartamento o nell’ufficio. Questo impianto può essere di vario tipo, dai pannelli solari al mini-eolico fino alla stazione di ricarica domestica per le automobili elettriche. Il filo che lega tutte le opzioni è che la persona produce la stessa energia che poi consuma, appunto, per riscaldare la sua abitazione, cucinare o ricaricare la macchina senza usare combustibili fossili.
Così si diventa più sostenibili, facendo qualcosa di concreto contro l’inquinamento e il surriscaldamento globale. Ma fa anche risparmiare: con i mini impianti, infatti, si riducono notevolmente gli sprechi di energia e quindi le bollette di casa. Non solo. I prosumer, infatti, stanno cambiando anche la società, perché chi fa questa scelta spesso coinvolge vicini di casa e colleghi di azienda, ad esempio associandosi per condividere l’energia generata da un impianto da rinnovabili per i consumi di un intero condominio o di uffici vicini. Così nascono le CER, ovvero le Comunità energetiche rinnovabili.
Come diventare prosumer di energia pulita
Oggi, in Italia i prosumer sono oltre 1.4 milioni ed è un numero in costante aumento, anche grazie agli incentivi previsti dal governo. Secondo gli esperti di Enea (agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie), siamo solo all’inizio perché entro il 2050 i prosumer dell’Unione europea supereranno i 250 milioni e produrranno quasi la metà di tutta l’elettricità rinnovabile.
Ma come si fa, in pratica, a diventare prosumer? Il primo passo è verificare di avere lo ‘spazio’ idoneo per l’impianto domestico. Quindi, è utile rivolgersi a una delle aziende del settore e iniziare poi tutte le pratiche per diventare a tutti gli effetti un protagonista.