Garofano: come coltivarlo e quali sono le varietà
Il nome scientifico deriva dal greco antico “dianthos” e significa “fiore di Dio”. Appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae ed è una pianta erbacea perenne. Il garofano si adatta bene a diversi climi e i suoi fiori sono molto belli e colorati.
L’altezza può andare da 10 cm fino ai 50 e più. I fiori dal rosso al rosa, dal bianco al giallo. Ma trovi garofani anche variegati o bordati. «Sono piante che crescono bene in Italia, appartengono alla tradizione, ma nello stesso tempo sono attuali» dice Federico Billo, floricoltore, che nel suo vivaio coltiva più di 100 varietà.
Quello che non cambia è il loro profumo, delicato e pungente. E il bisogno di stare al sole.
Garofani nani
Coltiva i garofani nani che hanno bisogno di poca terra. Mettili in una cassetta con del terriccio universale leggero, bagnali poco ma con costanza, in modo che il terreno resti sempre fresco. Ogni 10 giorni aggiungi un po’ di concime. Fioriranno dalla primavera all’autunno con una pausa nel periodo più caldo: approfittane per eliminare le foglie secche e i capolini sfioriti.
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Garofani botanici prativi
Crescono bene i garofani botanici prativi, alti fino a 70 cm. Con i loro fiorellini semplici, bianchi, rosa o magenta contribuiscono a creare quell’atmosfera selvatica che è tanto trendy. Piantali con margherite e ranuncoli. Non richiedono cure speciali: è solo vietato tagliare l’erba per non falciare la fioritura.
Garofani ornamentali inglesi
Scegli gli ibridi di garofani ornamentali inglesi. Hanno un’altezza di 30-40 cm e sono perfetti per creare bordure o macchie di colore. Prima di piantarli vanga in profondità, aggiungi il 10% di humus e, se il terreno è molto compatto, anche sassolini o perlite (circa il 20%). Bagna con regolarità e, per stimolare la fioritura, taglia i primi fiori che vedi spuntare.
Pavonius
Coltiva il Pavonius, che cresce naturalmente sulle rocce in terreni molto drenati e ricchi di sassi. Oltre ai fiori colorati ha foglie ornamentali, che durano tutto l’anno. Quando fa caldo non fargli mancare acqua e concime.
La scelta è fra i penduli tirolesi, adatti alla montagna, e gli ibridi a stelo morbido, come il Doris o l’Houndspool Cheryl, che hanno fiori grandi e ricadenti. Per ognuno serve un vaso di almeno 18-20 cm di diametro: hanno bisogno di spazio. Anche qui sono indispensabili acqua, terreno sciolto e concime ogni 10 giorni.
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