Il coriandolo è una pianta aromatica erbacea molto facile da coltivare sia in casa che in giardino. Le sue foglie aromatiche si adoperano in cucina per arricchire di sapore zuppe, minestre, insalate e carni bianche mentre con le bacche si preparano decotti che hanno ottime capacità digestive.
Il coriandolo è una specie annuale con fusti eretti e foglie che somigliano per la loro forma a quelle del più comune prezzemolo. A partire dai primi giorni di giugno le piantine iniziano a far sbocciare i loro fiori a forma di ombrello, caratterizzati da una colorazione che varia dal bianco al rosato.
La semina del coriandolo
Il periodo migliore per seminare il coriandolo nei vasi in casa o all’aria aperta nel giardino e sui balconi è nel periodo compreso fra marzo e aprile fino al massimo agli ultimi giorni di maggio.
I semi devono essere posizionati a una profondità di circa cinque centimetri nel terreno. Di solito i semi non hanno la necessità di particolari accorgimenti perché germinano molto facilmente.
Basta mantenere costantemente il terreno umido evitando però i ristagni d’acqua, soprattutto se li mettete a dimora nei vasi. Prima di vedere spuntare le piantine passeranno un paio di settimane. Il coriandolo preferisce terreni calcarei ma si adatta senza grandi problemi anche ad altre tipologie di suolo. Meglio collocare le piante in una zona ben soleggiata se si desidera che crescendo diventino rigogliose e profumate.
La coltivazione del coriandolo in casa e in giardino
Il coriandolo, come abbiamo accennato prima, è una pianta che cresce bene sia in casa che in giardino. È importante che sia posizionata in un luogo esposto ai raggi diretti del sole e che abbia sempre il terreno umido.
I vasi possono essere collocati davanti a una finestra, all’aperto su un balcone oppure sopra un ripiano della cucina, purché ricevano molta luce. Meglio innaffiare le piantine la sera e solo quando si nota che il terreno inizia a diventare asciutto. Meglio sarebbe non adoperare sottovasi per evitare i ristagni d’acqua o comunque svuotarli se accidentalmente si riempiono con le piogge o a causa di innaffiature abbondanti.
La concimazione
Per quanto riguarda le concimazioni, in linea di massima non è necessario fertilizzare il terreno quando le piantine di coriandolo vengono messe a dimora direttamente in giardino. Se però vengono coltivate in casa, meglio provvedere ad alimentare con piccole quantità di concime apposito facilmente reperibile in commercio in granuli o diluito nell’acqua delle annaffiature fra maggio e giugno.