Il glicine è una pianta molto graziosa e delicata, che si caratterizza per il suo colore viola intenso e per la cascata di piccoli fiorellini che riesce a produrre. Cresce in maniera molto rapida se esposta alle giuste condizioni climatiche, dando luogo a degli arbusti di grande dimensione che scendono a grappoli.
Vediamo quindi nel dettaglio come coltivare correttamente questa pianta ed eventualmente proteggerla.
Quando coltivare il glicine
Il suggerimento è di piantare il glicine appena finito l’inverno, in modo che la sua crescita non sia pregiudicata da temperature troppo basse che possono gelare le radici. Se l’area è mite allora potrai procedere tutto l’anno, utilizzando prima un vaso di medie dimensioni e poi lasciando che la pianta possa arrampicarsi lungo dei filari o una superficie, come ad esempio un cancello oppure un gazebo.
Quando annaffiare il glicine
Il glicine è una pianta che necessita di acqua ma teme notevolmente i ristagni di liquidi, pertanto procedi con un’innaffiatura costante in estate e una più blanda in inverno. Le piante appena nate sono più soggette alla secchezza e alla siccità, pertanto in questo caso abbonda per evitare che possano morire prima ancora di essere fiorite. Non dimenticare di aggiungere elementi nutritivi al terreno, come l’azoto, il potassio e il fosforo, minerali naturali che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo dei rami e dei fiori.
Come potare il glicine
Per fare in modo che il glicine cresca forte e robusto, è opportuno potarlo almeno 2 volte l’anno, possibilmente a una certa distanza di tempo quindi in inverno e in estate. A gennaio, quando le foglie non sono più sui rami, questi possono essere accorciati con appositi strumenti, senza mai tagliare ma semplicemente recidendo in maniera netta.
Il consiglio è di mantenere un massimo di 6 gemme ogni ramo, così che la linfa vitale possa arrivare a ognuna di loro e non disperdersi verso parti improduttive. A luglio, quando si procede nuovamente con questa operazione, si possono lasciare anche 7 gemme.
Accortezze per la coltivazione del glicine
Il vaso del glicine dovrebbe essere grande almeno 50 cm di diametri e avere una terra fresca e ricca di nutritivi, ben drenante per evitare i ristagni di liquidi. Quando vedi che questa si sta ritirando, allora aggiungila per evitare la disidratazione e annaffia. Opta per un posto ampio, in quanto una pianta di questo genere può raggiungere anche i 15 metri di altezza e sarebbe un peccato porre dei limiti allo sviluppo.