Avere il “pollice verde” viene naturale a tanti amanti della natura, ma la conoscenza si acquisisce anche per tentativi e studiando un po’. Chi non ha molta dimestichezza con queste creature può acquisire col tempo tutte le conoscenze necessarie. Prendersi cura delle piante del nostro giardino non è sempre facile. Sono tante le essenze che necessitano di attenzioni e interventi particolari. È dunque necessario sapere come intervenire, e fino a che punto. Un caso tipico in tal senso è la potatura delle rose a cespuglio, perché un eccesso di cura o troppa poca incisività significa invariabilmente che la fioritura sarà deludente o disordinata. Le regole generali sono le stesse che si adottano per le rose di tutti i tipi. Per garantire una vita lunga e rigogliosa al cespuglio dobbiamo agire in modo preciso e specifico e potare solo il necessario. Scopriamo come potare le rose a cespuglio.
Occorrente per come potare le rose a cespuglio
- Cesoie per potature
Quali precauzioni seguire
Le persone più esperte in coltivazione e potatura non avranno molti problemi. Chi ha già una buona conoscenza in questo ambito troverà l’operazione semplicissima. Tuttavia sono tante le persone inesperte che hanno bisogno di guide. Le paure sono sempre le stesse, come potare troppo o troppo poco. In molti casi si teme di potare i rami sbagliati e danneggiare la pianta, togliendo energia alle fioriture con il risultato che le rose avranno i petali poco sani e spesso li perderanno rapidamente perché i rami hanno poca energia. Per prima cosa bisogna capire qual è il periodo giusto. Le rose a cespuglio si possono piantare in primavera come in inverno. In quest’ultimo caso la potatura avverrà in primavera. Se la pianta viene messa a dimora nel periodo primaverile dovremo intervenire quando la pianta non avrà più foglie.
Come si tagliano i rami
Diversamente da molte altre piante, le rose, che devono avere una fioritura spettacolare si tagliano quando iniziano ad uscire dalla fase di riposo. Si devono potare le rose a cespuglio durante la comparsa delle prime gemme. Si deve garantire alla pianta una forma di semisfera capovolta, a ombrello. Dovremo eliminare tutti i rami secchi e anche quelli spezzati o con lesioni del fusto, per evitare che si allarghino o peggio che inizino a riempirsi di muffe nerastre se c’è molta umidità nell’aria. Tagliamo anche i rami che crescono verso la zona interna, svuotando un po’ il volume,per dare aria alla pianta. Per quanto riguarda la lunghezza dei rami, tagliamo quelli secchi completamente, da terra. Potiamo i rami sani tenendo un minimo di 2 gemme per quelli più esili. Sui rami più spessi manteniamo anche 4 gemme. Ricordiamo di preferire le gemme che si rivolgono verso l’esterno. In questo modo le rose che sbocceranno formeranno il caratteristico cespuglio.
Come si cura in seguito
Una volta creata la forma desiderata non resta che fare le potature di mantenimento. Successivamente allo sgrosso dovremo intervenire solo sulla pianta adulta. Dalle rose a cespuglio oramai adulte si eliminano i succhioni perché tolgono energia ai fiori. Questi rami giovani sono elementi che sottraggono molte sostanze nutritive alla parte più attiva della pianta. Anche in questo caso dovremo rimuovere i rami secchi, quelli spezzati e quelli malati, eventualmente curandoci di applicare la pece protettiva per non rischiare che si formino marciumi. I rami sani si accorciano di circa la metà, mantenendo 2 o 4 gemme. Seguendo queste semplici indicazioni riusciremo a curare e rivitalizzare le rose a cespuglio.
Consigli su come potare le rose a cespuglio
- Non spaventiamoci se la potatura sembra drastica: un simile intervento favorisce la nascita di nuovi rami.