Una pianta di cetriolo produttiva e sana (Cucumis sativus) produce ampie foglie verdi e steli e viti sodi, ma l’appassimento fa sì che queste foglie si abbassino o si arriccino verso l’interno, mentre i gambi e le viti iniziano a seccarsi. La maggior parte dei problemi di appassimento si verifica a causa di un’umidità del suolo inadeguata, sebbene a volte le malattie o i parassiti possano essere la radice del problema. Diagnosticare correttamente la causa e trattarla rapidamente può ravvivare il cetriolo e impedire che possa morire.

Nella maggior parte dei casi, le piante di cetriolo appassiscono a causa degli insetti. In primavera, quando le piante sono in fase di crescita, i coleotteri (batteri delle piante) si svegliano e cominciano a nutrirsi dei piccoli cetrioli appena nati.

Una volta che il coleottero inizia a masticare la pianta, i batteri entrano all’interno delle foglie e si moltiplicano molto rapidamente nel sistema vascolare della pianta stessa; questo causa la riproduzione di batteri in blocchi, che causano l’appassimento del cetriolo. Ecco come ravvivare una pianta di cetrioli appassita.

Occorrente

  • Acqua
  • Forbici da potatura

Rimuovere i coleotteri

Al fine di prevenire che il cetriolo appassisca, è necessario sapere come sbarazzarsi dei coleotteri. Tagliate il gambo e spremete entrambe le estremità. Una linfa appiccicosa fuoriuscirà dal taglio, se risulta essere giallognola, vuol dire che la pianta è infetta e quindi c’è poco da fare.

Se sospettate che la pianta sia morta ma non siete sicuri, il modo più veloce e semplice è quello di verificare i gambi, i quali devono essere flessibili se sono ancora vivi; nel caso in cui lo stelo è pastoso o fragile, controllate le radici. Se sia i gambi e le radici sono fragili o pastosi, la vostra pianta di cetrioli è morta.

Recidere i gambi

Se le radici sono ancora vive ma i gambi no, è consigliato reciderli. Lasciate 5 cm di stelo intatto al di sopra del suolo. Mettete l’impianto in un luogo soleggiato e innaffiatelo solo quando il terreno è asciutto al tatto. Se in due mesi appaiono nuovi germogli, vuol dire che la pianta sta reagendo bene.

Nel caso in cui, gli steli sono ancora vivi, tagliate via il più il gambo morto e mettete l’impianto in un luogo altamente soleggiato. Innaffiate la pianta quando il terreno inizia a seccarsi ma fate attenzione che non secchi completamente. In tre o quattro settimane, noterete la nascita di nuovi fusti o di nuove foglie.

Tagliare le parti secche

Quando le foglie svilupperanno completamente, tagliate via le parti secche della pianta. Se non vedete nessun tipo di miglioramento in questo lasso di tempo, ricontrollate i gambi e potate i rami secchi e le foglie secche. Vedrete che in meno di tre settimane, inizieranno a nascere i primi cetriolini.

A volte purtroppo, anche con tutto l’amore e l’attenzione nel mondo, non è possibile salvare una pianta gravemente danneggiata. È possibile invece, proteggere le piante da eventuali malattie, utilizzando prodotti antibatterici oppure coprendole con un panno per tenere gli insetti lontano, in modo che non le possano infettare.

Innaffiare la pianta

Testate il ​​terreno vicino alla base della pianta e innaffiatela immediatamente se è asciutto per più di 2/3 centimetri. Fornite al cetriolo circa un litro d’acqua ogni settimana, il che è sufficiente per mantenere i primi 10 cm di terreno uniformemente umidi. Innaffiate più frequentemente la pianta quando fa caldo o se il terreno si asciuga rapidamente. Se dopo una settimana dall’annaffiatura il terreno è ancora bagnato o addurittura inzuppato, l’irrigazione eccessiva potrebbe essere la causa dell’appassimento. In tal caso, riducete l’irrigazione e lasciare asciugare leggermente il terreno.