Soluzione ideale per valorizzare gli ambienti interni ed esterni della tua abitazione, il giardino verticale è un piccolo angolo di natura dedicato al relax e al benessere. Non ci sono limiti alla creatività, per cui potrai anche utilizzare materiali di riciclo per ottenere risultati sorprendenti ed evitare di spendere cifre esorbitanti. Pallets, bottiglie di plastica, tubi di scolo e barattoli di latta possono trasformarsi in poco tempo in comodi vasi, fioriere e solide basi. Vediamo quindi come realizzare un giardino verticale fai da te.

Cos’è il giardino verticale

Il giardino verticale non è altro che un allestimento verdeggiante composto da piante ed è posto al muro oppure su pannelli in legno appositamente realizzati. Sono molto presenti nei Paesi del nord Europa, più attenti all’ambiente e all’ecologia, anche se in Italia sta prendendo sempre più piede: non si dimentichi che proprio nella città Milano l’architetto Stefano Boeri ha realizzato il meraviglioso Bosco Verticale, ossia una sorta di grattacielo completamente ricoperto di piante.

Il giardino verticale può infatti essere realizzato all’interno di singole abitazioni oppure per ricoprire grandi superfici di edifici o locali pubblici. In ogni caso tutto prende vita, rendendo accogliente anche il più freddo spazio cittadino. Oltre all’impatto estetico, il giardino verticale assorbe CO2 purificando così l’aria e abbassando il livello dell’inquinamento; inoltre regala un importante isolamento acustico e termico, dando vita a un piccolo spazio bucolico che regalerà benessere fisico e psichico.

Come realizzare un giardino verticale

Chi vuole realizzare un giardino verticale, può ricorrere sia al metodo fai da te che ad aziende specializzate che possono offrire anche una consulenza. Questo è particolarmente importante quando si intendono realizzare dei giardini verticali di grandi dimensioni da installare sulle facciate di edifici. Quando invece il giardino verticale si deve realizzare all’interno di una stanza d’appartamento oppure di un ufficio, il sistema “fai da te” è certamente più rapido ed economico, oltre che abbastanza facile.

Il sistema più semplice per fare un giardino verticale fai da te è quello di ricorrere a delle tasche porta piante nelle quali posizionare il verde o i fiori che si vogliono installare. Queste tasche nella maggior parte dei casi sono realizzate appositamente per ospitare vegetali e sono disponibili sia in diverse misure che tipi, accumunati tutti dal fatto di essere realizzate con tessuti resistenti sia all’umidità che all’acqua e che è possibile appendere a superfici come pareti in legno, reti, e anche ringhiere dei balconi.

Come realizzare un giardino verticale

Giardino verticale fai da te

Per realizzare un giardino verticale fai da te a casa è possibile utilizzare anche materiali di riciclo, dai barattoli di vetro alle scatole in pellet. Il posizionamento deve avvenire in base ai bisogni delle piante scelte, a seconda delle loro esigenze di maggiore luce od ombra: in ogni caso è meglio optare per delle semplici piante grasse, delle piante aromatiche, graminacee, gerani, felci, tillandisa ed edera.

Sono specie vegetali molto resistenti e che non necessitano di cure particolari: per l’innaffiamento basta apportare semplicemente acqua con uno spruzzino oppure predisporre un sistema idroponico che funziona a goccia. Quest’ultimo viene installato nel pannello più in alto oppure nel muro e, al posto del comune terreno, è presente un ricco substrato arricchito ad esempio con palline di argilla, fibre di cocco e perlite: queste sostanze rendono nutritiva l’acqua che andrà ad innaffiare poi le piante del giardino verticale.

Giardino verticale fai da te: gli strumenti indispensabili

Per realizzare un giardino verticale a casa devi avere a portata di mano tutto il necessario. In primis dovrai scegliere la struttura portante più adeguata (vedi il prossimo capitolo), il terriccio specifico per le piante che vuoi coltivare, la paletta, il rastrellino, l’innaffiatoio o i sistemi di irrigazione automatici e autonomi. Questi sono utilissimi perché assicurano un apporto idrico controllato anche quando non sei a casa e hanno costi anche più che accessibili.

La struttura per il giardino verticale

Per coltivare verticalmente le tue piante o i fiori preferiti puoi scegliere tra:

  • fioriere con base e ampia e spalliera per far arrampicare i vegetali, utili per pomodori, zucche, piselli, ma anche gelsomini ed edera;
  • scale o scaffali con più mensole porta-vasi, perfette per coltivare vegetali piccoli o di medie dimensioni;
  • tessuti da appendere con diversi vani, ottimi per la coltivazione di bulbi, piante aromatiche e piccole orticole come le fragole.

Dai libero sfogo alla tua creatività nel realizzare la struttura di un giardino verticale fai da te. Puoi sfruttare dei materiali di recupero come i pallets ideali per creare la base, una vecchia scala di legno su cui posizionare i vasetti sospesi, delle pentole inutilizzate e ormai logore oppure dei contenitori di latta da impiegare come vasi. In alternativa, qualora non sia un appassionato di bricolage, potrai sempre optare per delle strutture a parete disponibili nei negozi specializzati.

Posiziona le piantine nell’ordine che più ti aggrada e ricorda di applicare su ciascun vaso un’etichetta che funga da carta d’identità della pianta corrispondente. Qualsiasi sia la tua scelta scegli strumenti che siano adeguatamente proporzionati alla metratura a disposizione e presta attenzione alla sicurezza.

Come prendersi cura di un giardino verticale

Una volta realizzato il giardino verticale non ti rimane che averne cura, dedicando ad esso tutte le attenzioni del caso. Non dimenticare di annaffiare le piante ogni volta che il terriccio ti sembra asciutto e, se non dovessi avere molto tempo a disposizione, valuta la possibilità di installare un sistema di irrigazione o di nebulizzazione con temporizzatore. Prenderti cura del verde stimola il benessere di corpo e mente, oltre a favorire il rilassamento.

Come realizzare un giardino verticale

Le migliori piante per il giardino verticale

Fiori, piante annuali, perenni e piccoli arbusti si prestano perfettamente a diventare un ottimo giardino verticale, una soluzione verde innovativa, pratica e molto scenografica. Ovviamente, nulla va lasciato al caso motivo per cui prima di realizzare il tuo piccolo orto verticale dovrai scegliere una zona interna della casa, del terrazzo o della sezione esterna più consona.

L’esposizione alla luce diurna e ai raggi diretti del sole, infatti, rappresenta il primo fattore da considerare per la scelta delle piantine. In genere, le più adatte ai giardini verticali sono: le felci, le begonie, l’edera, le orchidee, le spezie, i peperoncini, le piante grasse e i pomodori. Opta, preferibilmente, per esemplari dalle radici corte, perché la profondità dei vasi non è mai elevata.

Piante grasse

Le piante migliori per il giardino verticale sono quelle grasse: il motivo è molto facile da intuire. Questo tipo di piante infatti ha bisogno di pochissime cure, riesce ad adattarsi al meglio a qualsiasi tipo di clima ed alcune di esse possiedono bellissime infiorescenze colorate che daranno un tocco piacevole a qualsiasi giardino verticale. Trattengono l’acqua al loro interno e per questo vanno annaffiate pochissimo, sopravvivendo anche in periodi di assenza.

Le piante facili da coltivare

Se sei alle prime armi ma vuoi cimentarti nella realizzazione di un giardino verticale dovrai scegliere delle piante che non necessitano di troppa manutenzione. Tra le migliori ci sono le succulente, cioè le piante grasse che non hanno bisogno di troppa acqua e che si adattano facilmente ai climi italiani più vari. In alternativa scegli piccole orticole come i rapanelli, i fiori eduli come il nasturzio che puoi mangiare in insalata, oppure le aromatiche come la salvia.

Le piante per chi ha già il pollice verde

Il giardino verticale per chi ha già esperienza può avere come protagoniste le zucche, che però hanno bisogno di spazio ed è bene godano di spalliere adeguate. Oppure potrai cimentarti con i pomodori, i peperoni medio-piccoli, i mirtilli o i lamponi, le carote, le cipolle o lo scalogno: ci sono davvero tante specie che potranno darti grandi soddisfazioni con la giusta attenzione.

Coltivare le fragole in balcone e non solo

Loglio

Il loglio è un’altra tra le piante ideali per un giardino verticale: si insedia in modo rapidissimo, ha un’ottima tollerabilità alle diverse tipologie di clima e si utilizza principalmente a scopo “riempitivo”. Piantare il loglio in un giardino verticale darà un ottimo colpo d’occhio: verde e rigoglioso!

Festuca rossa

La festuca fa parte delle specie di piante cosiddette “microterme”, cioè anch’essa in grado di tollerare climi con un cospicuo divario di temperature tra loro. È una pianta ornamentale che cresce senza problemi e non necessita di particolari cure.

Gramigna rossa

Se siete soliti credere che la gramigna rossa sia solo una pianta infestante, da estirpare non appena si presenta accanto ad altre coltivazioni, questo non vale per i giardini verticali. La gramigna infatti si rivela una tra le piante migliori per questo tipo di giardini, per la sua elevata resistenza e i rapidissimi tempi di insediamento.

Geranio

Se volete dare un tocco di colore al vostro giardino verticale, il consiglio è quello di piantare dei gerani: questi fiori non solo regalano preziose infiorescenze di varie tonalità in estate, ma durante tutto l’anno i loro cespugli sono molto gradevoli esteticamente. Inoltre sono tra le specie di fiori più resistenti e hanno bisogno di pochissime cure.

Giardino verticale: qualche idea

Ecco cinque progetti facilmente realizzabili con materiali di scarto.

  • La scala di legno;
  • Il portatutto;
  • La testiera di ferro;
  • Il pallet;
  • Le bottiglie di plastica.
Come realizzare un giardino verticale

La scala di legno

Se hai una vecchia scala di legno, hai una ottima materia prima per creare il tuo giardino verticale.
Nel caso in cui gli scalini siano malmessi o troppo stretti, inchioda delle assi tagliate su misura.
Per uniformare il colore, metti in una bottiglia un litro di aceto e una spugnetta di ferro, fai macerare per 24 ore e poi spennella la soluzione.
Dopo poche ore vedrai affiorare una patina di legno invecchiato per un perfetto effetto vintage.
Metti sui gradini piccoli vasi di terracotta e prediligi piante come i gerani zonali: saranno un tocco d’antan perfetto!

Il portatutto

Di sicuro hai un vecchio portatutto nascosto da qualche parte in casa! Trasformalo facilmente in un giardino verticale in poche semplici mosse:

  1. Fai un piccolo buco sul fondo di ogni tasca;
  2. Riempi di terra ogni scomparto;
  3. Inserisci piccole piante, come le tagete o i fiori di vetro;
  4. Appendi il tuo nuovo giardino verticale!

Fai solo attenzione a quando innaffi: le piante dell’ultima fila potrebbero soffrire di un ristagno d’acqua.

La vecchia testiera in ferro

Ecco il perfetto traliccio per creare una vera e propria parete vegetale!
In questo caso utilizza dei rampicanti a rapida crescita.
Se hai balconi molto soleggiati, pianta le ipomee, dai bellissimi e grandi fiori blu, oppure il sempreverde e profumato gelsomino.
Se lo stile della tua casa lo permette, perché non pensare a un tocco da cottage inglese utilizzando la vite canadese?
In questo modo durante l’autunno il tuo giardino verticale si tingerà di un bellissimo rosso intenso.

Il pallet

Con alcuni pallet messi uno sopra l’altro è facilissimo creare un giardino verticale fai da te.
Potrai utilizzarli così come sono, incastrando nello spazio tra i due lati alcune coloratissime balconette rettangolari .
Basterà riempirle di terra e piantare i fiori o le erbe aromatiche che più ti piacciono.
Se l’effetto legno grezzo non si accorda al tuo stile, puoi colorare il pallet con una mano di vernice.
Prima però ricordati di passare il primer!

Le bottiglie di plastica

Se hai molte bottiglie di plastica da 2 litri in casa, puoi creare un giardino verticale davvero fuori dagli schemi!
Dovrai solo tagliare la parte superiore (a circa quattro quinti di altezza) e infilarla nella bottiglia come fosse un imbuto.
Ecco che avrai creato il primo di tanti piccoli vasi.
Ricorda di fare un piccolo buco sia sul tappo sia sul fondo della bottiglia per un perfetto drenaggio.
Riempi l’imbuto di terra e argilla, inserisci le piantine e appendi la bottiglia-vaso al soffitto.
Tutte le varietà del sedum sono perfette per questo tipo di giardino verticale: poca manutenzione, poca acqua e molto effetto verde a cascata in pochissimo tempo.