In molti potrebbero pensare che coltivare le fragole sia complicato, mentre in verità una coltivazione di fragole richiede davvero pochissime cure e uno spazio anche abbastanza ridotto, cosa che le rende ideali anche per culture su balconi o piccole terrazze.
Prima di vedere come coltivare le fragole, dobbiamo dire che quelle maggiormente coltivate e commercializzate appartengono a due categorie distinte. La prima categoria è quella delle fragole unifere, vale a dire piante che producono i frutti una sola volta all’anno, generalmente nei mesi primaverili, mentre una seconda categoria è quella delle fragole bifere, ovvero piante che possono produrre frutti più volte all’anno, solitamente dalla primavera sino all’autunno.
Il terreno
Come detto precedentemente, coltivare le fragole non è molto complicato quindi potete provare a creare una piccola coltivazione domestica anche se non siete dei veri e propri “esperti”. La regola generale per coltivare le fragole è quella di scegliere un terreno adatto e un’esposizione alla luce adeguata.
Le fragole per fiorire e crescere al meglio hanno infatti bisogno di un terreno sabbioso e ricco di sostanza organiche, o di un terreno che sia comunque sufficientemente drenato. Importante è anche l’esposizione al sole; se volete coltivare le fragole alla perfezione dovete quindi scegliere un luogo che sia in pieno sole per buona parte della giornata.
Come piantare le piantine
Una volta che avrete individuato il posto più adatto per coltivare le fragole, potete procedere a piantare le piantine. Cercate di sistemare le piantine su singole file, facendo attenzione nel porre le fila a circa 25 centimetri di distanza l’una dall’altra. Fate attenzione anche alla profondità delle buche che scaverete per piantare le piantine; le buche devono essere sufficientemente profonde e questo per essere certi che la pianta sia parallela al terreno.
Una volta che le buche sono pronte riponetevi le piantine all’interno e riempite accuratamente, comprimendo il terriccio mano a mano che lo inserite; in questo modo riuscite a ricoprire perfettamente le radici delle piante che avranno quindi ottime possibilità di “attecchire”.
Quanto innaffiarle
Molto importante è anche annaffiare le piante. Per coltivare le fragole è infatti necessario annaffiare le piante con una certa regolarità, preferendo come momento della giornata per l’innaffiatura il mattino presto in modo tale da impedire all’acqua di evaporare. Ricordatevi che il terreno deve mantenere sempre un certo grado di umidità, quindi non dimenticate mai di annaffiare le vostre fragole!
Fate attenzione anche a quando innaffiate le vostre piantine, in quanto è fondamentale che l’acqua sia data alla base delle piante e non quindi sui frutti o sulle foglie, visto che, se bagnati, queste ultime potrebbero essere soggette a malattie.
Per coltivare le fragole in maniera ottimale, una buona idea potrebbe essere quella di piantarle in vaso in modo da evitare il problema delle erbacce; in ogni caso se optate per la coltivazione in terreno ricordatevi di mantenerlo sempre pulito da erbe o altre piante.
L’ideale è ricoprire il terreno sotto le foglie delle piante di fragole con pagliericcio così da evitare la crescita delle erbacce e mantenere la terra sempre sufficientemente umida.