Travasare le piante significa essenzialmente spostare una pianta da un vaso a un vaso più grande. Questa operazione, quindi, si rende necessaria quando la pianta cresce troppo rispetto al vaso in cui la avevamo originariamente collocata, con la necessità di rinvasarla in un vaso più grande.

Per capire quando arriva il giusto momento per procedere al travaso di una pianta è necessario osservare l’aspetto del pane delle radici e verificarne lo stato: se le radici sono molto fitte allora è giunto il momento di rinvasare! Il periodo migliore per travasare le piante è solitamente tra marzo e aprile, quindi si consiglia di effettuare le operazioni di travaso sempre ad inizio primavera, in modo da consentire alle piante di poter fiorire al meglio in primavera più inoltrata.

Come fare per non arrecare danni alla pianta

Come visto precedentemente, l’operazione di travaso consiste essenzialmente nello spostare una pianta da una vaso ad uno più grande. È evidente che tale spostamento richiede di sollevare la pianta dal vaso in cui era originariamente collocata facendo attenzione a non danneggiare le radici. Il travaso delle piante non è quindi un procedimento semplice in quanto è indispensabile non arrecare danni alla pianta in fase di “spostamento”, ma è anche importante piantare bene la pianta nel nuovo vaso.

Indispensabili sono quindi alcune conoscenze da “pollice verde” e una buona dose di delicatezza, visto che le piante sono esseri molto delicati e devono essere maneggiate con la dovuta cura, specialmente nel corso di un’operazione così traumatica che comporta un cambiamento di habitat.

Liberare la pianta dal vecchio vaso

La prima cosa da fare è procurarsi tutto il materiale necessario per effettuare il travaso e mettere tutto l’occorrente a “portata di mano”, visto che l’operazione di rinvaso deve essere quanto più rapida possibile. Quando avrete approntato tutto il necessario, dovete ovviamente liberare la pianta dal vaso in cui è collocata.

Prendete quindi una paletta e con estrema attenzione e delicatezza cominciate a staccare l’estremità del terreno dalla parte interna del vaso, cercando con questa operazione di sollevare la pianta per intero e facendo attenzione nel non strappare le radici.

Spostare la pianta nel nuovo spazio

Una volta che avrete liberato la pianta dal vecchio vaso, dovete ovviamente ripiantarla nel vaso più grande, sul cui fondo avrete precedentemente messo dell’argilla poi ricoperta con uno strato di terriccio. Posate la pianta su questo strato di argilla e terra mettendola in posizione eretta e cominciate a ricoprire le radici con del terriccio, facendo attenzione nel bloccare bene la pianta in modo tale che si mantenga ben salda e dritta.

Quando avrete ripiantato la pianta potete innaffiarla utilizzando però solo acqua e aggiungendo solo in un secondo momento dei fertilizzanti biologici. Questo è, in linea di massima, il procedimento da seguire per travasare una pianta; fate però attenzione ad alcune specie di piante, come ad esempio le primule o le petunie che, essendo vendute in vasi molto piccoli, devono immediatamente essere travasate in vasi più grandi o all’interno di fioriere.