Le decorazioni home-made di una ex-Grinch
Faccio una premessa, prima di provare a convincervi a decorare tutto ciò che potete solo ed esclusivamente con materiale vegetale: il verde è il “vero” colore dell’outfit di Babbo Natale. Lo sa anche una ex-Grinch come me: il suo look è diventato rosso molti anni dopo, pare per “colpa” di una famosa bibita americana. A me piace comunque pensarlo ancora in verde, forse perché è proprio attorno a questo colore che da anni faccio gravitare la mia vita qui nel Giardino Felice (e da qualche tempo anche in rete, con tutte voi: grazie!).
Ma di premessa, in effetti, devo farne anche un’altra che forse è più un outing. Sono stata Grinch anche io (sapete chi sono i Grinch? Io l’ho scoperto un mese fa da una amica che vorrebbe una vita fatta di solo avvento: sono le persone che odiano il Natale. Il nome deriva dall’omonimo personaggio di un romanzo americano diventato poi fumetto e film: per altro anche il Grinch è verde!).
La mia (ex) vita da Grinch
Ero Grinch in città, sempre (fintamente) di corsa, bombardata da vetrine che erano (sono) un inno al consumismo e ai prodotti usa e getta più che un invito a circondarsi di bello per festeggiare tutti insieme. Poi, arrivata qui, ho fatto pace con tutto -me stessa in primis- e con gli anni, Natale dopo Natale, ho messo a punto il mio modo -ecologico, economico, naturale e facile facile- per addobbare casa e giardino nei giorni di festa (ma poi i decori restano per mesi, cambiano soltanto alcuni dettagli in base alle stagioni).
A premesse fatte…Come fare? Ve lo racconto qui sotto, questa volta con più foto che parole perché voglio provare a convincervi guardando. Poi mi dite se ci sono riuscita.
Ghirlande fai da te
Belle o brutte faccio giudicare a voi, ma di un fatto sono fiera: tutto ciò che uso per decorare casa mia non solo è plastic-free ma anche compostabile. Questo è un modo per festeggiare senza inquinare. E tutto torna alla terra, in modo naturale.
Io utilizzo quello che trovo nel mio prato e nei boschi che circondano il Giardino Felice, per lo più macchia mediterranea e incolti, mescolando textures e colori di foglie, rami, bacche, sermenti, semi, fiori, pigne… a volte appena raccolti oppure essiccati e conservati già da qualche mese prima.
Per le ghirlande assemblo tutto “a secco” o con una corda su una base intrecciata costituita da sfalci di vite o polloni di nocciolo (molto flessibili, vengono usati anche in cesteria) o ancora scarti di potatura dell’ulivo, ma qualsiasi vegetale un po’ elastico può servire allo scopo.
Decorazioni fai da te con scarti alimentari
Non avete la possibilità di immergervi nella natura per raccogliere ciò che serve? Male, molto male, perché oltre a trovare piccoli tesori vi potreste anche rilassare un po’ facendo “Forest Bathing”. Comunque non è una scusa sufficiente, perché si possono creare decorazioni vegetali anche con gli scarti alimentari, per esempio intagliando le bucce degli agrumi per ottenere formine che, una volta essiccate, potranno sia pendere dall’albero che esser inserite per dare un tocco di colore su ghirlande e pacchi regalo.
Altro scarto alimentare a cui pochi pensano sono i semi: perforando quelli grossi dell’avocado e inserendo un cordino, si trasformano in palline per l’albero, lasciati al naturale o colorati a piacere: io quest’anno ho usato loro perché ho avuto un buon raccolto e ne avevo a decine, ma ancora più belli, scuri e lucidi sono quelli dei lici (più propriamente litchi) o del glicine.
Curiosità: il migliore amico di una signora
Questi ultimi, per chi ha la possibilità di raccoglierli, sono davvero fantastici. Io li utilizzo per mini ghirlande ma anche per confezionare collanine effetto ebano. Basta saper usare un perforatore a punta fine, ma chi di voi non lo sa fare? La stessa amica che mi ha spiegato con pazienza e stupore il significato di Grinch, mi ha anche fatto un’altra rivelazione, proprio durante lo stesso pranzo: “Laura, il trapano è il miglior amico di una signora”. Come darle torto?
Infine, se siete tra quelle che… per le feste il rosso ci vuole comunque, potete inserire dei cinorrodi di rosa con un po’ di gambo direttamente nel reticolo delle ghirlande oppure usare di nuovo il trapano, seguendo lo stesso procedimento adottato per i semi. La mia rosa canina -proprio ora- ne ha di bellissimi: sani, turgidi e… color Babbo Natale.