Con la fine della bella stagione e l’arrivo dell’inverno le temperature si abbassano e le condizioni sono più sfavorevoli per la crescita delle piante. Proprio per questo molte piante preferiscono espletare le loro funzioni riproduttive durante i periodi più caldi e così la primavera e l’estate diventano un tripudio di piante fiorite, mentre durante l’inverno è molto più difficile trovare balconi o giardini punteggiati di fiori. Ciononostante esistono comunque molte piante che, anche con un minimo di cura, possono dare fiori nei periodi più freddi.
Piante per l’inverno
Lo sapevi che il termine “giardino d’inverno” ha una connotazione specifica, storica addirittura? “Wintergarten” in tedesco, “orangerie” in francese o “limonaia”, è uno spazio adibito ad accogliere gli agrumi e altre piante da frutto o piante esotiche durante il periodo invernale. Storicamente è una zona annessa ad una villa, in cui queste piante sistemate in grossi vasi venivano poste all’interno di locali ad una temperatura costante e temperata. Non è questo, però, il nostro caso: con il termine “giardino d’inverno” vogliamo considerare i nostri spazi naturali all’aperto, un tempo (caldo) verdi e fioriti e considerarne il cambiamento a seconda della stagione, ed eventualmente una riprogettazione per il periodo più rigido dell’anno, in attesa della rinascita primaverile con il giardinaggio!
È arrivato il tanto temuto freddo e il nostro splendido trionfo di fiori, foglie e piante da caldo, è decisamente in declino: ci troviamo ora a dover tristemente osservare da dietro le finestre un giardino, un’aiuola, il nostro angolino verde di cui andiamo tanto orgogliose, che inesorabilmente ci saluta e si addormenta, piano piano, in silenzio. Come ovviare a tutto questo? Il modo c’è. Non sempre e soprattutto non tutta la natura va in letargo con l’arrivo del freddo inverno. Certo non potremo avere i colori caldi e accesi delle fioriture estive, ma ti assicuro che anche il giardino d’inverno può celare splendide sorprese, candide come la neve! Ecco qui le piante che potrebbero darci grandi soddisfazioni anche con il gelo e la neve, dai colori pacati e dalle morbide cadenze, dalla crescita lenta e molto aggraziata.
Piante per l’inverno: la camelia
La camelia è una pianta perenne originaria dell’Estremo Oriente, che si adatta comunque molto bene ai nostri ambienti. In quei luoghi sono splendidi arbusti legnosi che superano i dieci metri di altezza, molto ramificati, con la corteccia liscia e produce un legno molto duro. Da noi le dimensioni sono molto ridotte: hanno molti pregi ed una volta trovata la sistemazione ottimale, chiedono poche cure. Per via del suo portamento arbustivo è una pianta che si adatta meglio alla coltivazione in giardino ma, se ben curata e potata, è possibile coltivarla anche in balcone.
Esistono sia varietà a fioritura primaverile sia invernale, queste ultime resistono efficacemente al freddo, tollerando temperature anche inferiori ai -10°C, tuttavia, soprattutto in fioritura, le gelate possono creare dei problemi per cui è opportuno metterle al riparo o comunque anche solo coprirle: sotto i 5°C richiedono di essere coperte e protette dal gelo. Sono bellissime e han delle fioriture spettacolari, a fiori molto grossi. Ne esistono molte varietà ma le più conosciute sono 3: la Camelia Sasanqua, la Camelia Japonica e la Camelia Williamsii.
Piante per l’inverno: il ciclamino
Una fra le più diffuse piante che fioriscono nei periodi più freddi è il ciclamino. La sua fioritura comincia generalmente in autunno e si protrae per tutto l’inverno, in alcuni casi fino alla primavera. I suoi fiori spaziano attraverso un’ampia gamma di colori che va dal bianco fino al rosso e al lilla. Il ciclamino si presta molto alla coltivazione in vaso, questo può risultare utile in fase di gestione della pianta: nelle giornate più fredde è possibile riporlo in casa avendo però cura di posizionarlo in un ambiente luminoso e lontano da termosifoni.
Gelsomino invernale
Il gelsomino invernale è una pianta perenne che, a differenza di altre piante dello stesso genere, è in grado di fiorire nel periodo invernale. Si tratta di una pianta arbustiva e che quindi si adatta molto bene alla coltivazione in giardino, inoltre, in virtù del suo fogliame particolarmente fitto, è anche indicata come pianta da siepe, se ben gestita la si può però coltivare anche in vaso. I fiori sono di colore giallo, di piccole dimensioni e sono presenti sulla pianta in grandi quantità.
Viola invernale
Parlando di viola invernale si fa riferimento alla viola del pensiero o viola cornuta. Si tratta di una piccola pianta erbacea estremamente resistente al freddo e che pertanto può essere coltivata sia in vaso sia in giardino. La fioritura ricopre un periodo piuttosto lungo che va dagli inizi dell’autunno fino alla primavera. I fiori presentano un vasto spettro di colorazioni principalmente compresi fra il bianco e il lilla. La pianta è resistente alle gelate ma, in caso di abbondante nevicata, ricomincerà a fiorire solo in primavera.
Elleboro
L’elleboro (o rosa di Natale), originario dell’Europa centrale e meridionale e dell’Asia minore, è lento a crescere e fiorire e vuole un terreno ricco, fresco, umido ma ben drenato e ombra luminosa. È una delle piante più indicate da coltivare se si vuole ottenere una fioritura durante il periodo invernale. Hanno un fascino particolare, molto ricercato, come poche altre piante e con tutte le sue specie si fa beffa del freddo e del gelo e ci regala abbondanti, candide e splendide fioriture anche in pieno inverno.
L’elleboro è una pianta erbacea estremamente resistente alle basse temperature e che necessita di poche cure. Sono piante perenni a foglia caduca o sempreverdi caratterizzate dal fatto che i fiori sono formati da 5 sepali e non da petali e che rimangono integri per molto tempo. Questa pianta si caratterizza per via dei suoi fiori bianchi che produce per larga parte dell’inverno e, principalmente, nel mese di dicembre. I fiori inoltre resistono anche in condizioni di scarsa illuminazione e in caso di nevicate.
Piante per l’inverno: viola del pensiero
Le viole del pensiero e la viola cornuta, Viola hortensis, sopravvivono anche alle basse temperature. Resistente e generosa di fiori, la viola trionfa su davanzali e balconi, oppure nelle aiuole del giardino. Scegli un angolo riparato e ricorda di annaffiare regolarmente nutrendo il terreno in modo da favorire la fioritura. La viola cornuta fiorisce durante l’autunno, ma i suoi fiori continuano anche nella stagione invernale per poi rifiorire a primavera: una macchia di colore in grado di rendere immediatamente più vivace il giardino.
Erica
Resistente e tenace, i piccoli arbusti dell’erica sanno decorare le aiuole del giardino con eleganza e un pizzico di scompigliata allegria, ma sono ideali da coltivare anche all’interno di casa. Questo sempreverde dai piccoli fiori rosa, rossi e bianchi ricorda immediatamente il profumo dei prati alpini: grazie alla sua fioritura durante la brutta stagione, porterà una ventata di colore anche nel cuore dell’inverno. Evita i ristagni d’acqua e cura la giusta concimazione della terra per aiutare la pianta a fiorire con abbondanza.
Dalia
La dalia è originaria del Messico e presenta numerose varietà, che stupiscono per il cromatismo acceso e le geometrie dei petali. Pianta ornamentale presente su terrazzi e nei giardini, può essere coltivata in vaso o piena terra e predilige i luoghi ricchi di luce. Per coltivare la dalia in maniera ottimale è importante curare il drenaggio del terriccio, meglio se ricco di sabbia e torba, di modo che l’acqua anziché creare ristagni scorra con facilità. Annaffiature regolari e fertilizzante aiuteranno la salute della pianta: prima dell’arrivo delle gelate, sradica i bulbi, da riporre in cantina o in garage fino a primavera.
Rododendro
Sai che il rododendro è noto anche come rosa delle Alpi? Presente in America del Nord, Europa e Asia, è possibile scorgere esemplari di questa pianta dai colori accesi attorno alle aree montuose dell’Himalaya, India, Cina, Giappone e Corea. L’arbusto, che cresce in grandi cespugli viola e rosa, dalle sfumature purpuree, bianche e azzurre, è apprezzato a livello ornamentale e può essere l’elemento giusto per rendere vivace il giardino anche durante l’inverno. Il genere Rhododendron è molto vasto e al suo interno comprende l’azalea, fiore che si usa regalare in occasione della Festa della Mamma.
Piante per l’inverno: bucaneve
Il Bucaneve (Galanthus nivalis) è una bulbosa perenne originaria dell’Europa che forma ampi ciuffi di fiori e foglie. È una delle prime piante che fioriscono a fine inverno, da qui il nome. Dà vita a un fiore molto elegante dal grande fascino, pochi petali e molto definiti, molto “british” poco conosciuti qui in Italia se non nelle zone più alte e fredde dove trovano le condizioni ideali di coltivazione. Anche loro fioriscono durante i mesi invernali, all’inizio dell’anno. Fiori splendidi di cui sarà facile innamorarsi.
Iris reticulata
Originaria dell’Europa e dell’Asia e particolarmente diffuso nelle zone del Caucaso, l’iris reticulata è celebre per la sua bellezza la varietà “Katharine Hodgkin”, dai colori iridescenti. Questi iris hanno fiori di colore molto vistoso, blu-viola, con striature giallo oro e puntini bianchi o porpora, delicatamente profumati e molto gradevoli. Sono particolarmente adatti come bordura e nelle aiole, vengono coltivati per la bellezza dei fiori, ma anche per la precoce fioritura e le dimensioni contenute.
Narcisi
I narcisi sono altri splendidi fiori invernali, che hanno uno specifico significato in base al linguaggio dei fiori, originari dell’area Mediterranea sono alcune specie di narcisi, soprattutto quelle tipiche. È un fiore molto elegante con un particolare tono. Tra gli ibridi Narcisi particolare attenzione merita il “Ziva”, un narciso bianco della serie tazetta che in Calabria è in fiore a dicembre. Anche il ‘Grand Soleil d’Or’ fiorisce prestissimo, a gennaio.
Festuca glauca
La festuca glauca è una pianta splendida originaria dell’Europa e delle zone temperate che si può coltivare in giardino per tutto l’arco dell’anno e non teme il freddo sopportando temperature minime molto rigide. Crescendo sviluppa un arbusto tondeggiante che raggiunge i 40 cm di altezza e in inverno le foglie assumono una colorazione verde blu. In genere durante i mesi più freddi dell’anno la parte aerea di queste piante dissecca e ricomincerà a svilupparsi con l’arrivo della primavera successiva.
Piante per l’inverno: Jasminum nudiflorum
La Jasminum nudiflorum è una pianta molto rustica a fiori gialli che compaiono verso novembre o dicembre originario della Cina: è un arbusto che non si fa abbattere da niente e nessuno e, proprio in questo periodo, colpisce lo sguardo con la sua cascata di splendidi fiorellini gialli ma con nessuna profumazione. Sorprendente è la specie a cui appartiene: il gelsomino, precisamente il “gelsomino d’inverno”, Jasminum nudiflorum, anche detto “gelsomino di San Giuseppe”.
Daphne odora
La Daphne odora è un piccolo arbusto sempreverde dalle graziose fattezze originario della Cina, a sviluppo lento; è uno tra i primi fiori che sbocciano a fine inverno. Le foglie sono ovali, allungate, coriacee, lucide, di colore verde scuro, con un decorativo margine di colore giallo dorato. Verso la fine dell’inverno all’ascella delle foglie si sviluppano mazzetti di boccioli rossastri, dai quali sbocciano, nell’arco di alcune settimane, fiori a stella di colore bianco o rosato, intensamente profumati.
Eranthis hyemalis
Detto anche Piè di gallo o anemone invernale è costituito da un genere che conta una decina di specie a foglia caduca, originarie dell’Europa, dell’Asia e dell’Area mediterranea. Tendono ad inselvatichire rapidamente, dando vita ad un vero e proprio tappeto; le foglie sono leggermente cuoiose, di colore verde scuro, lucide, finemente divise. A partire da gennaio-febbraio, producono sottili fusti carnosi eretti alti 10-15 cm, su cui sbocciano fiori tondeggianti, simili a ranuncoli che si aprono nelle giornate di sole e si richiudono di notte e quando il cielo è nuvoloso, dalla forma tondeggiante simile a piccoli palloncini di colore giallo oro, con foglie ripiegate verso il basso dall’aspetto di un collare. Molto facili da coltivare sono adatte come tappezzanti nei giardini rocciosi o come macchia nelle grandi aiuole.