L’estate volge al termine, ma settembre segna il trionfo della natura, prima dell’inevitabile declino invernale. In questo mese, perciò, occorre dedicarsi a molte cure ed interventi di manutenzione per le piante da interno e da giardino. In questa guida vogliamo dunque illustrarti come curare le piante di settembre per il giardino e per l’appartamento.

Piante di settembre per l’appartamento

Con la fine dell’estate si deve dire addio alle splendide fioriture sul tuo balcone, ma è possibile dedicarsi al verde con le piante da appartamento. L’inizio dell’autunno è il momento giusto per rinnovare le piante dentro casa. Secondo numerosi studi piante e fiori in casa possono liberarci dallo stress, la loro presenza contribuisce a donare un’atmosfera di pace e relax. In questa stagione c’è solo l’imbarazzo della scelta tra piante verdi come yucca, dracena e zamioculcas o fiorite come orchidee, anthurium e medinilla. Senza dimenticare le piante grasse o le aromatiche. Scopriamo le piante più belle di settembre per la casa e come mantenerle sane.

Orchidee

L’orchidea è tra le piante fiorite da appartamento più amate. Oggi esistono numerose specie diverse, alcune più resistenti al clima europeo e abbastanza facili da coltivare e far rifiorire. Scegliamo l’orchidea Phalenopsis, tra le più facili da curare. Oppure l’imponente Cymbidium o la vivace Vanda. Al momento dell’acquisto controlliamo che la pianta sia in ottimo stato e fatti consigliare sul concime migliore per questo tipo di fiore. Con i suoi colori sgargianti e la bellezza dei petali, le orchidee donano un tocco esotico e vivace alla casa.

Anthurium

Se ami i fiori dai colori intensi scegli l’anthurium, una pianta d’appartamento proveniente dal Sud America e appartenente alla famiglia delle araceae. Nei vivai puoi trovare anthurium dalle infiorescenze di color rosa, lilla, arancio o bianco. È una pianta che teme il freddo e le correnti d’aria, posizionala quindi in un luogo caldo e luminoso, ma al riparo dalla luce diretta del sole. Essendo una pianta senza periodo di riposo vegetativo va annaffiata con regolarità, senza lasciarla asciutta a lungo ma evitando i ristagni d’acqua. Aggiungi all’acqua un po’ di concime ogni 15 giorni circa per tutto l’arco dell’anno e avrai sempre fiori nuovi e vivaci.

Come curare le orchidee

Medinilla

Se ami le piante da fiore puoi scegliere anche la medinilla, una pianta dalle origini tropicali, appartenente alla famiglia delle melastomataceae. Fiorisce principalmente in primavera, ma in serra puoi trovare medinille fiorite anche in altri periodi dell’anno. Ha dimensioni abbastanza grandi: in vaso può raggiungere anche 120 cm di altezza. Necessita di molto caldo, almeno 18°, devi quindi tenerla in casa facendo attenzione che la temperatura non si abbassi troppo. Il segreto per coltivare la medinilla è l’umidità: oltre alle annaffiature regolari, bisogna inumidire le foglie con un panno o con uno spray anche tutti i giorni. Attenzione però ai ristagni d’acqua: la terra deve permettere un drenaggio perfetto. La medinilla va quindi trapiantata in un vaso con parti uguali di sabbia, torba e terriccio da fiori.

Zamioculcas

Una pianta capace di caratterizzare un angolo di casa con la brillantezza delle sue foglie verdi è la zamioculcas: pianta sempreverde della famiglia delle succulente, originaria della Tanzania. È particolarmente resistente, si adatta bene anche se non c’è un’illuminazione ottimale e dalla primavera fino a settembre può essere posizionata all’esterno. Ha una crescita molto lenta, e anche se in natura può arrivare a 3 metri di altezza, in appartamento rimane al massimo sui 70 cm.
Le annaffiature devono essere regolari ogni 10 giorni circa e da marzo a ottobre necessita di un concime specifico per piante succulente, mentre puoi tenerla a riposo per il periodo invernale.

Dracena

Per la bellezza del suo fogliame, la dracena è tra le piante da appartamento più apprezzate. Ha l’aspetto di un arbusto e appartiene alla famiglia delle liliaceae. Esistono numerose specie di dracena ma in vivaio se ne trovano poche e hanno anche nomi diversi come tronchetto della felicità o lucky bamboo. La dracena ha il pregio di sopravvivere anche in condizioni non ottimali, come un angolo buio, in corridoio o all’ingresso. Ma se vuoi che le sue foglie siano belle e brillanti devi comunque coltivarla al meglio: regalale una buona illuminazione e annaffiature regolari. Ricorda inoltre di vaporizzare le foglie se nel tuo appartamento l’aria è troppo secca. Per mantenerla al meglio aggiungi alle annaffiature un po’ di concime per piante verdi ogni 15 giorni circa. 

Ficus pumila

Se vuoi un piccolo cespuglio rampicante per abbellire qualche angolo di casa vuoto scegli il ficus pumila. Una pianta ideale per supporti pensili, perché è caratterizzata da numerosi fusti ramificati e dalle foglie a forma di cuore di un verde brillante. Alcune specie possono avere anche le foglie orlate di tonalità beige.
Il ficus pumila, essendo di origine tropicale, ama un clima caldo e umido. Attenzione quindi all’aria secca e alle correnti d’aria. Anche se quello che più teme il ficus pumila sono i ristagni d’acqua: meglio trapiantarlo in un vaso ampio (perché ha una crescita veloce) e con qualche centimetro di ghiaia sul fondo per permettere un perfetto drenaggio. Evita terreni troppo compatti che rimangono intrisi di acqua troppo a lungo.

Yucca

La yucca è un grazioso alberello da tenere in casa, dal fusto legnoso con corteccia liscia e con un folto cespuglio in cima dalle foglie lunghe e appuntite. La yucca appartiene alle succulente ed è originaria di climi caldi e secchi. Si adatta bene a vivere in appartamento a patto che sia posizionata in una zona ben luminosa. Alcune specie sono indicate anche per l’esterno.
Da marzo a ottobre la yucca è nel suo periodo vegetativo: va quindi annaffiata abbondantemente evitando ristagni d’acqua e necessita di concime per piante verdi ogni 15 giorni circa. Nel periodo di “riposo”, invece, va annaffiata molto di rado. 

Piante grasse

Per creare in casa un angolo verde dal fascino esotico scegli le piante grasse. Facili da coltivare, sono molto resistenti e necessitano di pochissime cure. Puoi sbizzarrirti nella scelta: in vivaio infatti esistono le specie più diverse, dai piccoli cactus molto spinosi (attenzione se in casa ci sono bambini o animali!) alle succulente morbide e carnose. Puoi sistemarle in mini serre in stile shabby chic o scegliere esemplari più grandi capaci di arredare e caratterizzare tutto l’ambiente.

Come curare le piante grasse

Piante aromatiche

Se le piante aromatiche in estate erano il punto forte del tuo balcone o giardino, non rinunciare alla loro bellezza, al loro profumo e al loro aroma anche in autunno! Infatti puoi coltivarle anche dentro casa: scegli degli esemplari più piccoli, posizionali davanti a una buona fonte luminosa e annaffiali regolarmente. Come per la coltivazione in esterno assicura alle tue piantine aromatiche un buon drenaggio e regolarmente elimina foglioline o rametti secchi per farle crescere rigogliose. Ogni 15 giorni circa aggiungi all’acqua un po’ di concime specifico per piante aromatiche.
Basilico, salvia, prezzemolo, timo e rosmarino non sono solo belle da vedere ma anche utili in cucina!

Piante di settembre per il giardino e l’orto

Il mese di settembre, per orto e giardino, rappresenta un periodo dell’anno particolarmente importante e delicato. Ecco come prendersi cura delle piante del tuo giardino o orto.

Seminare le verdure

Nel mese di settembre si continuano a seminare le verdure da taglio. Dunque, nell’orto, spazio alla coltivazione di radicchio, rucola, valerianella, spinaci, lattuga, prezzemolo. Tutte verdure che, nei mesi successivi, riforniranno prontamente la tavola. Qualora il clima e l’altitudine lo permettessero, spazio anche alla coltivazione di ravanelli, carote e rape. In semenzaio sarà bene collocare i semi di cipolla bianca. In alternativa, la semina può avvenire anche all’interno di contenitori prestampati a vani seriali, i quali presentano una serie innumerevole di vantaggi: innanzitutto sono molto comodi, in secondo luogo permettono di utilizzare il numero esatto di sementi per buca, evitando così di ottenere pianticelle troppo fitte. Inoltre, questi elementi possono essere spostati e trasportati in modo molto agevole.

Sistemare le aiuole

Sistemato nel modo migliore l’orto, una particolare attenzione dovrà essere poi riposta alle aiuole. Nel mese di settembre, queste dovranno essere utilizzate lasciandole libere da colture ben concimate senza interrare letame o fertilizzante di altra natura. Sarà anche necessario lavorare bene il terreno e seminarlo a file o a spaglio. Ogni seme della nuova pianta immessa dovrà essere mescolato a sabbia per migliorare l’uniformità. A settembre occorrerà mantenere il terreno sempre fresco, mediante irrigazioni moderate ma ancora piuttosto frequenti, soprattutto nella prima quindicina del mese. Infine, spazio all’eliminazione delle malerbe, almeno fino a quando la vegetazione non ricopra interamente il terreno.

Potare gli alberi da frutto

Per quanto riguarda la cura del giardino, sarà necessario in settembre raccogliere tutti i fiori e le foglie secche che si sono accumulate. Queste potranno essere riutilizzate per la preparazione di un compost nutritivo per le piante. Nel giardino, gradatamente, bisognerà diminuire l’acqua per le annaffiature e procedere a potare gli alberi da frutto. Ma questo dovrà essere fatto solo se le temperature si saranno effettivamente abbassate. Bisognerà anche accorciare e potare le siepi sempreverdi, conferendo alle chiome degli arbusti una conformazione ordinata ed armonica. Tali potature non dovranno tuttavia essere troppo drastiche: per questo intervento occorrerà infatti attendere il mese di novembre.

Curare il manto erboso

ll manto erboso, in settembre, avrà bisogno di essere curato in maniera assidua, mediante annaffiature, potature e con la ripresa delle concimazioni. Sarà questo, inoltre, il periodo dell’anno migliore per valutare un eventuale intervento di risemina, se non addirittura la predisposizione di un nuovo tappeto erboso. Questo è anche il periodo giusto per realizzare delle talee, dividendo anche le piante di natura perenne. Si potranno dunque realizzare delle talee di rosmarino, salvia, menta, oppure altre specie di piante aromatiche.