Guidare in maniera efficiente
Parafrasando uno spot di alcuni anni fa, agli italiani potete togliere tutto… tranne l’auto. Con 64 auto ogni 100 abitanti (dati Eurostat), il Belpaese si attesta sul podio fra gli stati europei con il maggior tasso di motorizzazione. È evidente che, nel panorama dei mezzi di locomozione sostenibili, l’automobile rappresenti quello meno consigliabile a causa del suo forte impatto ambientale anche perché spesso vi si ricorre per un uso individuale (sebbene negli ultimi anni si siano diffuse varie forme di car pooling, sia per lavoro che in vacanza).
Se la miglior soluzione rimane quindi trovare una alternativa (piedi e bicicletta per gli spostamenti brevi, mezzi collettivi per quelli più lunghi), nei casi in cui la “cara macchina” sia irrinunciabile, si possono adottare comportamenti virtuosi per ridurre l’impatto ambientale della nostra guida (e risparmiare anche un po’).
L’importanza di programmare
Ci serve qualcosa? Quante
volte prendiamo le chiavi al volo e usciamo? Una volta tornati a casa, poi, scopriamo
che manca qualcos’altro e ripartiamo.
La nostra auto consuma di più quando il motore è freddo, mentre l’impiego di carburante (e le conseguenti emissioni) si riduce quando il motore è in esercizio. È quindi evidente il risparmio, in termini economici ed ecologici, ottenuto quando riusciamo a compiere più spostamenti utilizzando l’automobile un’unica volta rispetto a quanto avverrebbe effettuando percorsi separati. Facciamo il punto della situazione e ottimizziamo gli spostamenti.
Viaggiamo leggeri (dentro e fuori)
Un corpo appesantito ha più difficoltà a muoversi: questa regola vale per le persone e anche per le automobili. Evitiamo quindi di riempire il nostro veicolo di oggetti inutili perché ogni chilo in più che portiamo fa crescere i consumi e quindi la spesa.
Per lo stesso motivo ricordiamoci di smontare, quando non sono necessari, portapacchi, porta-biciclette e tutto ciò che riduce l’aerodinamica.
Controlliamo che l’auto sia in perfetta salute
Controllare il “peso” non basta: per mantenere l’auto in buona salute e quindi per ridurre i consumi (e le emissioni) è necessario fare un check-up. Molti, ad esempio, non sanno che la marcia con pneumatici sgonfi e la resistenza al rotolamento possono causare un aumento dei consumi di carburante così come, al contrario, utilizzare pneumatici con la minima resistenza al rotolamento fa risparmiare fino al 3% di carburante (e riduce il rumore).
Un motore ben lubrificato produce minori emissioni ed impiegare oli a bassa viscosità in sostituzione di quelli convenzionati consente di ridurre i consumi di carburante fino a circa il 4%.
Guidate rilassati = risparmi assicurati
Volete risparmiare carburante ed evitare di innervosirvi? Mantenete una guida rilassata, ovvero regolare, evitando improvvisi cambi di marcia dove si alternano “sgasate” a brusche frenate, mettendo da parte la paura di guidare: l’ambiente ed il vostro sistema nervoso ringrazieranno.
Evitate quindi di tenere sempre il piede sull’acceleratore effettuando corse che possono essere pericolose per voi, per gli altri automobilisti e per l’ambiente. Ricordatevi infine che la vostra automobile riduce i giri del motore e taglia le emissioni quando è innestata la marcia più alta possibile quindi evitate di percorrere il vostro tragitto con le marce basse e quando arrivate a destinazione, o comunque, vi fermate per un periodo medio-lungo spegnete il motore.
Meno aria condizionata, più risparmi
Spesso non riflettiamo su quanto incidano sui consumi anche gli optional come l’aria condizionata. Evitiamo quindi ogni uso che non sia strettamente necessario e, anche quando attivi, adoperiamo questi accessori in maniera intelligente. Se non abbiamo con noi un pinguino da riportare al polo, evitiamo di far congelare i passeggeri.