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Tanti fiorellini
Le margherite autunnali hanno bisogno di assorbire tutto il calore dell'estate prima di fiorire. La loro caratteristica principale è che il capolino è un insieme formato da un centinaio di fiorellini: quelli esterni, lunghi e sottili; e quelli interni, piccoli e compatti per formare un bottone centrale.
Quali scegliere
Per crescere hanno bisogno di pochissime cure. Con il risultato che gli Astri (o settembrini, perché iniziano a sbocciare ai primi di settembre) e le Margherite Eolo, piene di fiorellini, si possono coltivare ovunque. Così come le Zinnie, delizia dei giardini di montagna, e le Rudbeckia, con i loro steli che sfiorano il metro di altezza. Infine ci sono i Santini, la versione moderna e aggraziata dei crisantemi.
Dove si piantano
Le margherite piccole (fino a 50 centimetri di altezza) possono essere coltivate in balcone, nelle cassette o in grandi vasi da appoggiare sul pavimento. Rudbeckia e Zinnia, invece, stanno meglio in giardino, addossate a muri e staccionate: validi ripari dal vento, che potrebbe fletterle e spezzarle.
Quanto costano
Il prezzo va da 5 a 15 euro, nei vasi da 12 a 20 cm di diametro. Ma a fare la differenza è la stagione. A ottobre è il momento giusto per comprare questi fiori: prima sono più cari.
Nella teglia per biscotti
Il contenitore di alluminio dà forma divertente al centrotavola più semplice che c'è: basta tagliare i gambi delle margherite Astri in modo tale che le corolle galleggino. Ma per ammirare a lungo il viola intenso di questi fiori, non bisogna dimenticare di cambiare l'acqua ogni due giorni.