Che risparmiare acqua sia un atto doveroso per il nostro Pianeta è una cosa nota. Ma che questo lo sia ancora di più in una stagione come l’estate, in cui il caldo e le scarse precipitazioni incrementano il problema della siccità, è qualcosa a cui tutti dovremmo pensare con la massima attenzione. Attuando tutto ciò che ci è possibile per ridurre il consumo di acqua durante la nostra vita quotidiana.

Cosa fare per ridurre gli sprechi di acqua

Per ridurre gli sprechi di acqua bisogna mettere in pratica una serie di comportamenti e nuove abitudini a sostituzione di tutti quei gesti che, per lo più a causa della tanta disattenzione, si compiono giorno dopo giorno. E che vanno a peggiorare la condizione di salute del nostro Pianeta riducendo a vista d’occhio la risorsa più importante di tutte, l’acqua, Ecco perché è essenziale correre ai ripari, modificando le nostre azioni quotidiane verso abitudini più attente e rispettose dell’ambiente e quindi anche della nostra salute.

Chiudere bene i rubinetti per ridurre il consumo di acqua

Anche se può sembrare banale, la prima regola per ridurre il consumo di acqua è quella di chiudere i rubinetti. E non solo di assicurarsi di averlo fatto correttamente, evitando la classica gocciolina che scende a cadenza regolare e che spesso continua per l’intera giornata. Ma anche di farlo quando effettivamente l’acqua non serve.

Per esempio mentre si lavano i piatti, quando ci si lava i denti o mentre ci si sta insaponando sotto la doccia. I modi per evitare lo spreco di acqua prestando attenzione ai rubinetti sono davvero tanti., basta solo fare più attenzione.

Rubinetto d'acqua

Attenzione alle lavatrici e non solo

Complice il caldo, la voglia o la necessità di cambiarsi più spesso è abitudine di molti. Nulla di grave, certo, purché non si aumentino le lavatrici. Eccedere con l’utilizzo della lavatrice, infatti, presuppone un consumo maggiore di acqua rispetto alla norma. Soprattutto se si tiene conto che già normalmente per ogni lavaggio vengono usati circa tra i 60 e i 90 litri di acqua. Ecco perché è importante che il carico sia sempre pieno, niente lavaggi a metà, ottimizzando l’utilizzo della lavatrice stessa e aiutando a ridurre il consumo di acqua a livello generale. Ma non solo.

Sempre parlando di elettrodomestici, altro metodo utile per ridurre l’uso di acqua è quello di preferire la lavastoviglie al lavaggio a mano. Sempre da utilizzare solo a carico pieno, ovviamente.

Ridurre consumo acqua doccia

A volte la voglia di farsi un bel bagno prende ognuno di noi. Ma attenzione. Perché questa abitudine di relax può essere molto dannosa per l’ambiente, soprattutto in un momento in cui l’acqua diventa un bene tanto prezioso quanto a rischio.

Per questo, per ridurre il consumo di acqua è bene preferire la doccia con un risparmio di circa 120 litri. Ovviamente preferire la doccia al bagno non basta. Anche in questo caso bisogna prestare alcuni accorgimenti, per esempio evitando di lasciare scorrere il getto quando non serve e munendosi di un soffione ad hoc. Un modo semplice per preservare l’acqua evitando sprechi e che farà del bene all’ambiente e anche a voi.

Scongelare a temperatura ambiente

Chi di noi non ha mai fatto scongelare gli alimenti in una bacinella di acqua? Certo, così si fa sicuramente prima ma questo non va bene se l’obiettivo è quello di ridurre il consumo di acqua.

Ecco perché è bene imparare ad agire per tempo. Lasciando scongelare ciò che serve a temperatura ambiente (in estate ci metterete un attimo), evitando di metterli sotto l’acqua calda. Risparmiandone così un’enorme quantità che altrimenti verrebbe sprecata senza alcun tipo di utilizzo utile.

Per ridurre il consumo di acqua meglio annaffiare la sera

Oltre a essere una buona abitudine di benessere per le vostre piante, annaffiare la sera è anche un validissimo modo per ridurre il consumo di acqua. Ma come? L’acqua la si sua comunque.

Certo che sì, ma se fatto la sera questa avrà meno modo di evaporare a causa del caldo, evitando anche di danneggiare le foglie con la luce solare. Per questo è bene farlo quando il sole non è alto nel cielo, o la sera o al massimo la mattina presto, evitando che si sprechi acqua e garantendo alle vostre piante il massimo assorbimento possibile.

E questi sono solo cinque tra i tantissimi modi esistenti per ridurre il consumo di acqua nella vostra vita quotidiana. Preservando la salute dell’ambiente in cui si vive e di conseguenza anche la vostra. E salvaguardando uno dei beni più preziosi per la vita stessa.

Come risparmiare acqua nel mondo

Oltre alle piccole accortezze che ognuno di noi può adottare nella vita quotidiana, ci sono delle misure più imponenti a livello globale che governi nazionali e industrie stanno mettendo in atto per risparmiare acqua. Le aziende più attente alle tematiche ambientali, per esempio, stanno investendo per l’efficientamento degli impianti, in modo tale da produrre risparmiando acqua e recuperando le acque reflue.

Ci sono infatti alcuni settori, come quello alimentare e quello della produzione di abbigliamento, che richiedono parecchia acqua per funzionare. Anche la produzione di energia prevede l’utilizzo di molta acqua: per questo puntare su energie rinnovabili e sostenibili è un passo avanti per il pianeta.

Invenzioni per risparmiare acqua

Vista la delicatezza di questa problematica, che incide sulla nostra vita e sul Pianeta che lasceremo alle future generazioni, sono state messe in commercio diverse invenzioni che consentono di risparmiare acqua e che possiamo usare nella vita quotidiana.

Per esempio, il frangigetto sui rubinetti: in questo modo una famiglia media potrebbe arrivare a risparmiare fino a 6.000 litri di acqua all’anno. Esistono anche rubinetti a risparmio idrico: si tratta di strumenti dotati di limitatori di portata che permettono di dimezzare i litri di acqua erogati ogni minuto. Ci sono poi i wc senza brida: tirando lo sciacquone si sprecheranno ‘solo’ 4,5-6 litri anziché i 9 che si buttano via con le cassette di scarico tradizionali. A livello industriale, invece, si stanno sperimentando sistemi che consentono di raccogliere e riciclare l’acqua piovana, anziché utilizzare quella potabile per la produzione di merci.