Ogni turista che si rispetti prima di intraprendere un viaggio in qualsiasi parte del mondo, deve necessariamente “armarsi” di macchina fotografica. A dirla tutta, oggigiorno uno smartphone è sufficiente per immortalare tutti gli attimi del viaggio, tanto che la vera rivoluzione sarebbe non scattare foto e godersi il luogo che si sta visitando. Eppure, che vacanza sarebbe senza le ordinarie foto di rito davanti al monumento rappresentativo? Dall’Italia al Brasile, dalla Giordania agli Stati Uniti, tra meraviglie del mondo moderne e antiche, ecco la classifica dei monumenti più fotografati della Terra. Al primo posto c’è la Torre Eiffel di Parigi, seguita dalla Statua della Libertà di New York e dal Cristo Redentore di Rio. Ma nella lista ci sono anche la Moschea Blu, il Big Ben, la meravigliosa piazza San Marco e il Colosseo: scopriteli tutti nella gallery!
Il Colosseo , originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium, è il più grande anfiteatro del mondo, situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 75.000 unità, è il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi, conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città di Roma e uno dei simboli d’Italia.
La Statua della Libertà è un monumento simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d’America ed è comunque uno dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo. Svetta all’entrata del porto sul fiume Hudson al centro della baia di Manhattan, sulla rocciosa Liberty Island. Con i suoi 93 metri d’altezza, che dominano l’intera baia di New York, essa risulta perfettamente visibile fino a 40 chilometri di distanza. Raffigura una donna che indossa una lunga toga e sorregge fieramente in una mano una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell’altra tiene un libro con la data del giorno dell’Indipendenza americana (4 luglio 1776); ai piedi ci sono delle catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico) e in testa c’è una corona, le cui sette punte rappresentano i sette mari o i sette continenti.
Il Cristo Redentor e è una statua in stile Art Déco rappresentante Gesù Cristo. La statua trova collocazione sulla cima della montagna del Corcovado, che si erge a 700 metri d’altezza a picco sulla città e sulla baia di Rio de Janeiro, è alta 38 metri, di cui 8 metri fanno parte del basamento. La statua, fatta di calcestruzzo e pietra saponaria e costruita fra il 1922 e il 1931, è un simbolo della città e del Brasile e rappresenta il Cristo Redentore dell’umanità. È stato inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno. Si può giungere alla statua attraverso una linea ferroviaria che collega la statua alla città di Rio de Janeiro. Prima del 2002, per raggiungere la statua era necessario percorrere i 222 gradini che la dividevano dal terminale della linea ferroviaria: una barriera architettonica insuperabile per i visitatori disabili. Da quell’anno, invece, c’è stato un grande processo di rinnovamento della zona: sono stati montati 3 ascensori panoramici e 8 scale mobili.
Piazza San Marco si trova a Venezia ed è una delle più importanti piazze italiane, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica. È l’unico spazio urbano di Venezia che assume il nome di “piazza”, in quanto tutti gli altri spazi in forma di piazza sono propriamente definiti campi. Il suo corpo principale ha forma trapezoidale ed è lunga 170 metri: su di esso si innestano altre aree. È anche nota come “la Piazza” o “il salotto d’Europa”. Cuore della città lagunare, è il luogo simbolo della Repubblica di Venezia.
La Moschea Blu, è una delle più importanti moschee di Istanbul. Il suo nome deriva dalle 21.043 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola. È infatti il turchese il colore dominante nel tempio. Pareti, colonne e archi sono ricoperti dalle maioliche di İznik (l’antica Nicea), decorato in toni che vanno dal blu al verde. Questo edificio è rischiarato dalla luce che filtra da 260 finestrelle, che conferiscono alla grande sala della preghiera un’atmosfera suggestiva quanto surreale. La Moschea Blu, che risale al XVII secolo, è anche l’unica a poter vantare ben sei minareti, superata in questo solo dalla moschea della Ka’ba, alla Mecca, che ne ha sette.
Il Big Ben è il nome della campana più grande dell’orologio della torre all’angolo nord-est del palazzo di Westminister, conosciuto anche come House of Parliament , a Londra. Per tradizione l’uso del nome si è esteso anche all’orologio e all’intera torre in stile neo-gotico, alta 96 metri e terminata nel 1858. Conosciuta come Clock Tower (Torre dell’Orologio), in occasione del Giubileo di diamante di Elisabetta II del Regno Unito del giugno 2012 è diventata ufficialmente la Elizabeth Tower . Le campane dell’orologio suonarono per la prima volta il 31 maggio 1859. Il Big Ben però si fratturò nel settembre dello stesso anno, causa l’utilizzo di un martello troppo grosso. Dopo tre anni venne risistemata e il danno è peraltro l’origine del suo tono caratteristico.