Nasturzio: pianta all-you-can-eat
Facile da coltivare, bello da vedere (sia in piena terra che in vaso, ma anche in piccoli bouquet dal look campestre), ma soprattutto…buono da mangiare. Proprio così, il nasturzio (Tropaeolum majus) è una pianta all-you-can-eat.
Come mangiare i boccioli del nasturzio
Si possono gustare i boccioli ancora chiusi, messi in salamoia o sotto sale, proprio come quelli del cappero.
Come mangiare i petali del fiore
Si possono usare anche i petali del fiore, per esempio per adornare ma anche dare gusto alle insalate estive, col loro sapore fiorito e al tempo stesso leggermente piccante).
Come usare le foglie
Le foglie (meglio quelle più piccole e tenere) si possono tagliare a listarelle e aggiungere nelle misticanze: hanno un gusto simile al crescione.
Anche i semi sono edibili
Infine i semi: raccolti e fatti seccare, si possono poi macinare in un grinder al posto del pepe: hanno una leggera piccantezza mantenendo un sapore più fresco ed erbaceo.
Facile da coltivare
La pianta di nasturzio è davvero generosa ma soprattutto rigogliosa, con la sua crescita rapida e dalla fioritura continua durante tutta la bella stagione. Ed è facilissima da coltivare, partendo da seme o anche da una talea in acqua, semplicissima da preparare.
Riproduzione del nasturzio: come si fa
Partendo da seme. Mettere a dimora all’inizio della primavera direttamente a terra o in vaso, distanziando di qualche centimetro i grossi semi, e poi, in caso, diradare. Sapete a che profondità interrare? La “regola” generale, valida per qualsiasi seme, e’ che vada coperto di terra circa tre volte la sua grandezza. Quindi nel caso del nasturzio un paio di centimetri. Mantenere il terriccio leggermente umido fino alla germinazione e poi rallentare con le irrigazioni: il nasturzio è una pianta che tollera bene la siccità, specie se messa a terra.
Partendo da talea. Mettere un rametto di nasturzio di almeno 20 centimetri in un vaso d’acqua, immerso per circa la metà della sua lunghezza. Posizionare il contenitore in un luogo fresco e luminoso (ma senza luce solare diretta) e… avere pazienza. Dopo qualche settimana il ramo inizierà a radicare e sarà pronto per esser messo a dimora in terriccio ben sciolto, per non danneggiare le giovani radici ancora piuttosto delicate.
Coltivazione e cura
Il nasturzio è una pianta erbacea perenne nei climi miti e annuale laddove in inverno le temperature scendono sotto lo zero. Se messa a dimora a terra non ha bisogno di cure e, dopo la germinazione, nemmeno di irrigazione: fa tutto da se’, riseminandosi anche in giardino. Se invece la pianta è contenuta in vaso, occorre irrigarla quando la terra diventa secca.Grazie alla sua crescita rapida e ai suoi rami flessibili e adattabili, il nasturzio può esser fatto crescere con portamento tappezzante (di suolo o vaso), ricadente (magari in vaso, su un balcone) o rampicante (fornendogli sostegni come grate, reti o alberi).
Nasturzio: un fiore, un messaggio
Il nasturzio rappresenta la resistenza e la volontà a non arrendersi. È simbolo di buon augurio, specie se donato all’inizio di un “percorso” difficile. Originario del Perù, arrivò in Europa nei lunghi viaggi di ritorno in nave dei primi esploratori, per sopperire alla mancanza di vitamina C che causava lo scorbuto tra i marinai: forse la sua simbologia deriva proprio dal modo e motivo per il quale si è diffuso in Europa.
Il nasturzio attira a sé gli afidi
La pianta di nasturzio è molto generosa non solo con noi, ma anche con i suoi coinquilini vegetali: fa da repellente naturale per gli afidi (nel senso che li attira tutti su di sé!) e per questo molto spesso viene piantata nell’orto, per proteggere le altre colture eduli in modo assolutamente biologico.
Il nasturzio nell’orto
Parlando di consociazioni (la sinergia che si sviluppa alternando sullo stesso terreno piante di specie diverse) è ancora più performante se piantata accanto a pomodori e fagioli.
Il nasturzio e le api
Sempre nell’orto è utile per attrarre gli insetti impollinatori: i suoi fiori appariscenti e dalla fioritura generosa durante tutta la bella stagione sono molto saccheggiati anche dalle api. Si, piacciono proprio a tutte.