Sulla Terra ci sono dei luoghi talmente belli e suggestivi da sembrare finti. Dal Salar de Uyuni in Bolivia alle Sfere di Moeraki in Nuova Zelanda, dalle Cascate di Iguazu in Argentina al canyon The Wawe, che si trova in Arizona. Tra le meraviglie della natura che il nostro Pianeta offre ci sono anche il Grand Prismatic Spring , che è la sorgente d’acqua calda più grande negli Stati Uniti e si trova nel Yellowstone National Park, e il Fly Geyser , nel deserto delle Rocce Nere in Nevada. Molto suggestivi sono anche gli iceberg nell’Antartide che con le loro forme creano “monumenti” spettacolari .
The Wave è un canyon situato in Arizona al confine con lo Utah, nella Coyote Buttes North area, nell’area protetta delle Vermilion Cliffs. Questo canyon è considerato uno dei luoghi più belli del mondo, per lo spettacolo cromatico creato dalla natura nel corso dei secoli. Con il passare del tempo, infatti, le rocce hanno assunto tali meravigliose forme e colori che, in contrasto con il blu del cielo, sembrano uscite direttamente dalla tavolozza di un pittore. Il nome “The Wave”, che vuol dire “l’onda” perfetta scavata nella roccia, è tra le formazioni naturali più fotografate del mondo e l’accesso è consentito solo a 20 persone al giorno.
Il Salar de Uyuni è un enorme deserto di sale di 10 mila chilometri quadrati. È la più grande distesa salata del mondo. Si trova vicino la città di Uyuni, nell’altopiano andino meridionale della Bolivia, a 3.650 metri d’altezza. Si stima che il Salar de Uyuni contenga 10 miliardi di tonnellate di sale ed è formato da circa 11 strati con spessori che variano tra i 2 e 10 metri. Circa 40.000 anni fa faceva parte del lago Minchin, un gigantesco lago preistorico. Quando il lago si prosciugò si formarono i due attuali laghi Poopò e Uru Uru e i due deserti salati Salar de Coipasa e il gigantesco Salar de Uyuni.
Le cascate dell’Iguazú sono generate dal fiume Iguazù, al confine tra la provincia argentina di Misiones (80%) e lo stato brasiliano del Paranà (20%). Del sistema fanno parte 275 cascate, con altezze fino a 70 metri, lungo 2,7 chilometri. La Garganta del Diablo (“Gola del diavolo”) è una gola a forma di U, profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente e segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate sono nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano si ha una visione più panoramica. Le cascate sono condivise dal Parco nazionale dell’Iguazu (Argentina) e dal Parco nazionale dell’Iguscu (Brasile). Questi parchi sono stati designati dall’Unsesco patrimonio dell’Umanità. Il nome Iguazu viene dalle parole “guarani” (acque) e “guasu” (grandi).
Fly Geyser , nel deserto delle Rocce Nere in Nevada, è l’unico geyser presente sul nostro Pianeta. I geyser sono parte dei fenomeni di vulcanismo secondario e prendono vita in maniera del tutto naturale. Fly Geyser è nato a seguito di un intervento effettuato dalla mano dell’uomo per la realizzazione di un pozzo sotterraneo e la natura ha portato alla creazione di un fenomeno davvero spettacolare. Duranti gli scavi venne urtata per caso una sorgente geotermale che da quel momento si mise a zampillare tra le rocce. Col tempo i massi sono stati “colonizzati” da speciali batteri resistenti alle alte temperature, responsabili di questa brillante colorazione. Questa “fontana” naturale, la cui acqua sgorga a più 200 gradi, si trova all’interno di una proprietà privata ed è dunque possibile visitarla soltanto chiedendo il permesso ai proprietari del ranch in cui è situata.
Un iceberg è una grande massa di ghiaccio staccatasi da un ghiacciaio o da una piattaforma di ghiacciai e galleggiante alla deriva nel mare. Il nome iceberg deriva dalla parola olandese ijsberg che significa montagna (berg) di ghiaccio (ijs). In Antartide questi grossi iceberg formano tanti diverse forme, una più suggestiva dell’altra.I colori e le sfumature dell’iceberg vanno dalla trasparenza del ghiaccio puro fino alle ombre azzurre dei tunnel che si formano vicino al pelo dell’acqua. Non è raro ammirare delle formazioni rocciose inglobate in un iceberg, come anche carcasse di animali. Ascoltare il “suono” degli iceberg è un’esperienza unica: le bolle di aria rimaste imprigionate nel ghiaccio emettono un rumore simile a un respiro quando arrivano a contatto con l’acqua del mare. La posizione ideale e più sicura per ammirare gli iceberg è a una distanza di circa 5 chilometri.
Le Sfere di Moeraki in Nuova Zelanda sono un gruppo di sfere rocciose perfettamente tonde che punteggiano la battigia della spiaggia di Koekohe, vicino al piccolo insediamento di Moreaki, sulla costa di Otago. Sparpagliate come biglie sul bagnasciuga, se ne contano oltre una cinquantina, tra integre e frantumate. Alcune superano i due metri di diametro e pesano oltre sette tonnellate, mentre altre arrivano a qualche decina di centimetri di dimensioni; ma in media il loro diametro si aggira intorno al metro.