Le orchidee sono sicuramente fra le piante da fiore più amate, dagli amanti di verde e giardino ma non solo. La loro forma elaborata e di classe, declinata nel bianco puro o in colori sgargianti e bellissimi dal fascino esotico, ne fanno una delle piante ornamentali preferite da arredatori e decoratori. Insomma, le orchidee piacciono proprio a tutti. E se anche tu vuoi averla bella e in salute tutto l’anno, ecco le informazioni e i consigli che devi assolutamente leggere.
Potatura orchidea
L’orchidea non è una pianta che necessita di potature stagionali. Può però accadere che, dopo la fioritura, necessiti di un piccolo aiuto. Alcune volte infatti lo stelo una volta appassiti i fiori cade da sé, ma se non succede procedi a tagliarlo a un paio di centimetri dalla base con un paio di forbici ben pulite.
Orchidee specie e varietà
Esistono centinaia di specie e varietà di orchidee, anche molto diverse fra loro per dimensioni, colori e forma dei fiori, e scegliere quella più adatta a noi non è (solo) una questione di estetica.
Non tutte le orchidee infatti sono uguali: ci sono quelle semplici da coltivare e quelle che richiedono qualche attenzione in più. La più conosciuta e comune è la Phalenopsis, con i suoi fiori generalmente di dimensioni medio-grandi, con i petali quasi uguali fra loro. C’è poi la bellissima Vanda, caratterizzata da vistosi fiori viola scuro, quasi “disegnati” con una sottile rete di colore di dimensioni medio-piccole, facile da coltivare e da far rifiorire. Altrettanto bella e bisognosa di poche cure è l’orchidea Cymbidium, particolarmente apprezzata per le sue lunghe e grandi infiorescenze a spiga dove sbocciano i bellissimi fiori.
Orchidee come farle rifiorire
Non ci sono vere e proprie regole applicabili a tutte le specie di orchidee e in grado di garantirne una sicura rifioritura. Puoi però usare alcune accortezze che possono sicuramente aumentare le probabilità di veder spuntare fra le sue foglie verdi un nuovo stelo pieno di fiori. Prima di tutto mantieni la pianta pulita: procedi a eliminare i vecchi steli appassiti (se non cadono da soli), le foglie ormai vecchie o pezzi di radici morte. Cerca poi di trovarle la giusta collocazione, alla luce ma non in pieno sole e, soprattutto, concimala con un prodotto apposito per la fioritura delle orchidee nei primi giorni di primavera e a inizio autunno.
Orchidee cymbidium
Sono delle bellissime orchidee sempreverdi particolarmente apprezzate per le lunghe e grandi infiorescenze a spiga. Sono inoltre fra le varietà più facili da coltivare e questo ha contribuito a renderle popolarissime e molto amate. Sono provviste di foglie sempreverdi, lunghe e sottili. I fiori sono invece coloratissimi: giallo, verde, rosa, bianco, monocromatici o con colori variamente combinati con petali all’incirca delle stesse dimensioni.
Orchidea ogni quanto si annaffia
L’errore più comune che si può fare con un’orchidea è annaffiarla troppo.Questa pianta, proprio perché tropicale, ama l’acqua e l’umidità in particolare, ma va bagnata con una certa accortezza. Impara ad osservarla, a toccarne le foglie carnose e le radici leggermente vellutate e se la senti secca e assetata procedi a innaffiarla, altrimenti aspetta.Riguardo alle modalità di annaffiatura le migliori sono due: immersione (tipo a bagnomaria) e nebulizzazione. Mi raccomando, però, a non esagerare: i ristagli d’acqua sono la prima causa di morte di queste bellissime piante.
Orchidea significato
L’orchidea è un fiore unico e dalla bellezza perfetta, tanto che per secoli ha simboleggiato proprio l’eleganza, la perfezione e l’armonia. Ma non solo, è anche uno dei simboli dell’amore sensuale e della passione, e proprio per questo è il fiore perfetto da regalare per celebrare ricorrenze e anniversari.
Orchidea phalaenopsis
È l’orchidea più diffusa e conosciuta e non manca mai nei vivai e nelle vetrine dei fioristi. Deve il suo nome alla sua somiglianza con le farfalle ad ali spiegate (phaleana). Si caratterizza per la presenza di foglie grandi, carnose e coriacee di colore verde molto intenso, che possono raggiungere anche la lunghezza di 50 cm, e da un apparato radicale sviluppato e ramificato. I fiori sono portati da steli piuttosto semplici e sono normalmente di dimensioni medio-grandi, con tre petali molto grandi e due più piccoli sul basso. I colori possono essere i più vari, anche grazie ai numerosissimi ibridi creati in vivaio.
Orchidea bianca
Una delle varietà di orchidee più diffuse e amate è indubbiamente la phalaenopsis bianca, particolarmente amata per la purezza delle sue forme che la rendono la vera regina dei fiori decorativi. Questa orchidea bianca è caratterizzata da petali grandi e candidi e da un labello centrale più piccolo che può essere anch’esso bianco, ma è molto comune anche giallo o in varie tonalità di rosa.