Coroncina di rami
Una delicata composizione di grande effetto, nella sua semplicità, si ottiene intrecciando un ramo di Oncidium insieme a un rametto di salice oppure di vite o di nocciolo contorto. I fiori restano freschi a lungo immergendo il ramo in una provetta o nell'oasis, nascosti dal fiocco.
Sempre emozionanti
Un tempo considerati fiori per pochissimi eletti, oggi le orchidee sono tra i più diffusi. Sia come tralci recisi, sia come pianta esotica da coltivare in casa, capace di sfoggiare una moltitudine di corolle. Evocano sempre un senso di ammirazione e rispetto e riescono a suscitare emozioni intense come poche altre piante.
Bellissime e robuste
Tutte le piante di orchidee sono robuste. Basta toccare le foglie: anche se morbide e flessuose, al tatto sono piuttosto consistenti. In alcune specie sono grandi e ovali; in altre, lunghe e sottili oppure piccole e affusolate. In molte orchidee si notano delle parti simili a bulbi verdi, gli "pseudobulbi" (falsi bulbi): lì vengono immagazzinate le sostanze nutritive per far fronte a periodi di carestia o siccità. Ecco perché le orchidee sono le piante più diffuse sulla terra: dall'alto della loro bellezza, sono le più robuste e longeve da coltivare.
Come si scelgono
Con la coltivazione in serra, la maggior parte delle orchidee è disponibile tutto l'anno. Nell'acquistare la pianta, meglio sceglierla con poche corolle aperte e boccioli che si schiuderanno in casa, prolungando la fioritura. Se si tratta di tralci recisi, meglio che i fiori siano tutti aperti: la freschezza è comunque assicurata e la durata sarà una sorpresa.
Come si coltivano
Phalaenopsis, Cambria e Oncidium crescono in vasi piccoli, di 12-15 centimetri di diametro. I cymbidium, più alti e pesanti, si coltivano in vasi di 20-25 cm di diametro. Tutte le piante hanno bisogno di luce, quindi vanno sistemate davanti alla finestra.
Quanto costano
Mediamente le orchidee in fiore oscillano tra 15 e 25 euro, con punte di 35 euro. Dipende dal numero dei tralci fioriti e dalla dimensione del vaso.