Una scorta di calore
Fra le stagioni, l’autunno è quella in cui maggiormente si apprezzano tutte le gradazioni del rosso dei peperoncini. In questo periodo dell’anno, non c’è ortolano che non renda più attraente la vetrina con vistosi mazzolini e ghirlande dei frutti piccanti. Si acquistano volentieri: sono un’allegra scorta di sapore da tenere accanto ai fornelli.
È invece piuttosto recente la tendenza, arrivata dall’America, di usare il peperoncino anche come pianta ornamentale. Oltre al classico Diavolicchio rosso fuoco, ci sono varietà con frutti gialli, arancio, violetto scurissimo. Le forme dei frutti vanno da quella tradizionale, a cornetto affusolato, alla conica, fino a quella che ricorda una lanterna.
Sul balcone e in giardino
Anche le dimensioni sono interessanti e adattabili a ogni esigenza: ci sono piantine alte un palmo e altre con rami che arrivano a 70 centimetri. Per le cassette di plastica da balcone, è meglio acquistare le varietà a stelo corto, che resistono ai colpi di vento. Quelle di altezza media, con fusti di 50 centimetri, stanno bene nei vasi di terracotta appoggiati sul pavimento. Con i peperoncini più alti si dà un tocco speciale alla bordura del giardino.
Clima e temperature
Prima di decidere dove coltivarla, bisogna tener conto delle esigenze di questa pianta, originaria delle zone caldo-umide e soleggiate del Sud America e diffusa allo stato spontaneo in Thailandia e nel sud-est asiatico.
Al nord e nel centro Italia si possono tenere i peperoncini sul balcone a patto di scegliere un’esposizione molto luminosa e, ai primi di dicembre, spostare i vasi in una zona riparata dal freddo, una veranda o un pianerottolo riscaldati. In alternativa, la soluzione migliore ècoltivarli in casa: gli ambienti ideali sono quelli più caldi e umidi, la cucina e il bagno.
Nelle zone a clima freddo, è sconsigliata la coltivazione in giardino che, invece, ha successo al sud, nelle isole e lungo le coste, dove i peperoncini durano diversi anni.
Da 2 a 8 euro
Il prezzo dipende dalla dimensione dell’esemplare che, a sua volta, varia in funzione dell’età. Una pianta piccola, coltivata nel vaso da 10 centimetri di diametro, è anche molto giovane: costa non più di 2-3 euro.
Nel vaso di 13 centimetri si trovano piante vigorose, di almeno 15 settimane: il prezzo è intorno a 4 euro. Gli esemplari venduti in vasi di 18 centimetri di diametro, seminati in serra tra metà gennaio e febbraio scorsi, sono robusti e ben ramificati: costano circa 8 euro.