Piante da appartamento con poca luce
Tutti amano le piante da appartamento: belle e generalmente facili da coltivare riempiono la casa di colore e natura, contribuendo alla qualità della vita domestica (molte di loro contribuiscono a depurare l’aria) e danno un tocco inimitabile a livello di arredamento.
Tuttavia le piante hanno bisogno di sole, e non tutti viviamo in un superattico perennemente inondato di luce: dunque come fare a far crescere le piante da appartamento se siamo costrette a posizionarle in punti della casa che ricevono poca luce naturale o addirittura sono in ombra?
Sappi che esistono delle specie di piante che sono adatte a vivere in ambienti poco illuminati: la buona notizia è che oltre a richiedere poca luce, molte di queste piante crescono benissimo davvero con poche cure, e sono quindi adatte anche a chi non ha un gran pollice verde. Se quindi vuoi arredare con le piante anche se non hai molta luce in casa, eccone alcune che fanno che fanno al caso tuo, con tutti i consigli per curarle e coltivarle.
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Zamia
La zamia è una pianta tropicale molto apprezzata perché davvero facile da coltivare e resistente a parassiti e malattie. Si sviluppa rigogliosa anche in condizioni difficili, quali, appunto, scarsa luce o disponibilità di acqua limitata. Per contro cresce molto lentamente e può impiegare anche trentacinque anni per raggiungere la piena maturità. Nei mesi estivi puoi metterla all’aperto, senza però esporla troppo direttamente ai raggi solari.
Filodendro
È la pianta regina del buio e la sua crescita, se lasciata libera, è praticamente inarrestabile. Per questo motivo viene spesso utilizzata come pianta rampicante o vicino ad altre su cui tende a crescere utilizzandole come supporto. Ricorda che il filodendro sopporta egregiamente la scarsità di luce ma deve essere posizionato lontano da fonti di calore e irrigato spesso sopratutto nel periodo estivo. Le foglie devono essere inoltre periodicamente pulite con uno straccio umido e morbido dalla polvere che tende ad accumularsi sulla loro superficie.
Kenzia
La kenzia è anch’essa una pianta d’appartamento e riesce a sopravvivere benissimo anche in presenza di luce scarsa. Nel periodo estivo può essere messa all’aperto, ma bisogna ripararla dal vento e dal sole diretto. Si tratta di una pianta che arriva dall’Australia, ma si è adattata benissimo dalle nostre parti. La sua particolarità è che – oltre a non tollerare il freddo – non tollera le temperature sotto i 10 gradi, e infatti in inverno sta benissimo in casa con il riscaldamento acceso. La cosa importante da fare è innaffiarla spesso: l’innaffiatura troppo scarsa infatti porta le foglie a seccare, cosa che accade con grande facilità.
Piante fiorite: lo Spatafillo
È una delle piante da appartamento più diffuse. Molto amata perché davvero facile da coltivare e perché, cosa piuttosto rara in questa categoria di piante, produce fiori in quantità. Cresce benissimo negli ambienti poco illuminati e predilige un po’ di umidità, caratteristica che la rende perfetta, ad esempio, in bagno.
Sansevieria
Conosciuta anche con il poco lusinghiero nome di “lingua di suocera”, anche la sansevieria è una pianta facilissima da coltivare e molto versatile. Cresce bene sia in piena luce che in penombra, e l’unica accortezza da avere è evitare di bagnarla eccessivamente perché non ama l’umidità e teme i ristagli idrici.
Piante alte: il Ficus Benjamin
E’ una delle piante da interni più diffuse in assoluto, ma vive bene anche sul balcone. E’ una pianta che cresce molto in altezza ed è di un verde molto intenso che crea un effetto molto elegante. Anche se cresce bene anche con poca luce, meglio posizionarlo nei pressi di una finestra, seppure non in luce piena.