Che siano specie esotiche o di casa nostra poco importa: l’effetto decorativo è garantito. I botanici le chiamano brattee: sono foglie modificate che  sostengono i fiori e talvolta li sovrastano. È il loro momento. Vuoi provare con una di queste?

Cavolo ornamentale

La verdura più umile e resistente al freddo colora il balcone con sfumature rosa, lilla e gialle. Per far durare a lungo il cavolo mettilo in un vaso bucherellato (l’acqua non deve ristagnare), con un mix fatto da due parti di torba e una di terriccio fertile. Mantieni la terra sempre umida.

Pieris formosa forrestii

La specialità di questo sempreverde da giardino sono i germogli e le foglie novelle rosate e rossastre. È una pianta robusta e a prova di principiante che può essere coltivata in vaso con semplice terriccio universale. A patto di non bagnarla troppo e tenerla in un angolo riparato.

Acero giapponese

Si colora con tinte che spaziano dal rosso al giallo e viola: questo è il momento ideale per mettere in balcone una varietà nana di Acer palmatum. Scegli un vaso di 60 cm e crea un mix di sabbia, torba e terriccio universale in parti uguali.Non avrà bisogno di tante cure: fai attenzione che l’acqua non ristagni. La sua esposizione ideale è a est.

Le varietà più esotiche: zenzero rosso

Ha lo stesso profumo di quello usato in cucina, ma le sue foglie fanno una bella pannocchia rosa o rossa. In estate sta sul balcone, da adesso a marzo va tenuto in casa. Ama il sole e l’umidità, ma non i ristagni d’acqua. Invasalo in un terriccio universale. Se l’aria è secca, vaporizza le foglie.

Anthurium

Il più classico ha la grande foglia rossa dove spicca una piccola pannocchia gialla, ma esiste in tanti colori e forme. È facile da curare e longevo: teme gli sbalzi di temperatura e le correnti, vuole luce e acqua, anche spruzzata sulle foglie.

Heliconia

È una pianta tropicale che si coltiva in appartamento: le sue brattee sono rigide e molto colorate. Ama la luce ma non il sole diretto, teme il freddo, gli sbalzi di temperatura e ha bisogno di un vaso grande perché in estate si moltiplica molto in fretta. In inverno, però, non bagnarla troppo.