Con l’arrivo dell’autunno molte piante che fino a poco fa gongolavano sotto il sole di settembre si trovano adesso rattrappite e infelici di fronte ai venti autunnali e le giornate di pioggia. Bisogna correre ai ripari! Ecco una semplice guida step by step su tutti gli accorgimenti da fare prima di ritrovarsi con un balcone malconcio e sulla via della morte botanica.

Studia le piante per capire come si sentono

Sembra una frase alla Osho, una di quelle cose da guru del pollice verde e sciamani con il pallino per “la vita nella natura” ma in realtà c’è un fondo di verità in questa filosofia. Le piante riconoscono bene primavera e autunno, danno chiari segnali dell’arrivo di entrambe. In questo caso, in autunno, sarà possibile non solo vedere le foglie ingiallire e appassire, ma proprio la pianta sembrerà più stanca, più floscia e demotivata. Abbandonati i pallidi soli settembrini, le piante da balcone tirano un lungo sospiro e si abbandonano un po’, diciamo che si lasciano andare.

Per questo è necessaria la tua attenzione: quali di queste vanno portate dentro? E’ necessario potarle prima di metterle in un luogo al chiuso? Quali piante sono da esterno e resistono anche alle temperature più dure e quali invece soffrirebbero troppo la mancanza di sole e di caldo? Sono tutti accorgimenti che sarà necessario fare in vista dell’autunno più freddo, perchè le tue piante possano tornare a germogliare e fiorire i la prossima primavera!

Prepara i vasi e le protezioni

Che si tratti di piante vere e proprie o di semplici vasi di fiori poco importa. Il vaso ha bisogno di un rinforzo ulteriore se si decide di portare la pianta dentro casa, ma soprattutto se può essere lasciata fuori (però con un aiuto).

Intanto, rinvasate le piante o i fiori in un vaso poco più grande: lo spazio ottenuto può essere colmato da altro terriccio ma anche da paglia e pagliericcio, ovatta e batuffoli di cotone. Questo procedimento è molto delicato ma anche estremamente utile per tenere le radici al caldo e lasciare che la pianta si goda la sua stasi invernale senza prendere colpi di freddo o eccessivi sbalzi di temperatura.

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Riponi la pianta in un luogo protetto

Anche se non sembra, le piante soffrono molto il cambiamento. Lo shock dell’inverno è già abbastanza, se poi viene pure inserita in un contesto in cui non si trova bene, è la fine. Per fortuna, però, sono molto tolleranti. Hanno solo bisogno di un po’ di attenzione!

Quindi non riporle vicino ad eccessive fonti di calore, non lasciarle in un angoletto in disparte senza luce, non dimenticarti di bagnarla quando necessario e, soprattutto, ogni tanto controlla come sta!

Rinvasare piante in autunno

Come abbiamo visto, il rinvaso delle piante è un’operazione fondamentale per la loro corretta crescita e solitamente si effettua prima dell’arrivo dell’inverno o subito dopo l’acquisto: nei vivai, infatti, vengono vendute in vasi piccoli ed è bene quindi riporle in recipienti più grandi. Attenzione però, perché non tutte le piante hanno bisogno di essere rinvasate in autunno.

Procedi al rinvaso autunnale solo per le piante che vivono il loro periodo vegetativo e, in generale, per quelle che terrai in casa durante l’inverno. Ricordati che la regola generale è di non travasare mai quando le piante stanno vivendo la loro vegetazione attiva e nemmeno nei momenti più freddi dell’inverno o in quelli più caldi dell’estate, ma solo nelle mezze stagioni, come la primavera e l’autunno.

Concimare piante in autunno

Un altro passaggio da non sottovalutare è la concimazione delle piante in autunno. Le piante, infatti, vivono il loro ciclo vegetativo attivo fino all’arrivo dell’inverno, quando le temperature calano al di sotto dei 10 gradi. In questo periodo pre-invernale, quindi, la pianta ha bisogno di accumulare le sostanze nutritive che utilizzerà poi in primavera, quando riprenderà la vegetazione attiva.

Effettua questa operazione tra settembre e ottobre, quando le temperature sono ideali per il corretto assorbimento delle sostanze, scegliendo la tipologia di concime e la formulazione (liquida, granulare o in bastoncini, per esempio) più adatta alle tue esigenze. Ne esistono di diversi tipi: i concimi universali, che vanno bene per tutte le piante, e quelli specifici, che consentono di ottenere risultati migliori. Grazie alla concimazione autunnale, le piante vivranno con maggiore equilibrio i periodi di produttività e quelli di inattività e aumenteranno la produzione e la fertilità.

Piante grasse in autunno

Con l’arrivo dell’autunno, le temperature si abbassano e le ore di luce diminuiscono. Per preservare le piante grasse è bene quindi ridurre le annaffiature (per poi sospenderle in inverno) e preparare la casa ad accogliere le piante: quando le temperature scenderanno, in prossimità dell’inverno, fino ad arrivare sotto i 10 gradi, le piante andranno infatti portate in casa o comunque protette in una serra. Ricordati poi di rinvasarle: l’autunno è la stagione perfetta per il rinvaso proprio per preparare le piante grasse alla stagione invernale.

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Piante aromatiche in autunno

Chi ha il pollice verde lo sa: le piante aromatiche non hanno bisogno di particolari cure e attenzioni. Tuttavia, in vista della stagione invernale, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Alcune piante aromatiche, come il rosmarino e la menta, sono molto resistenti anche alle basse temperature e possono quindi essere tenute all’esterno; per preservarle, però, devi coprirle con un telo per proteggerle dalle temperature autunnali.

Altre, al contrario, come il basilico, sono delicate e vanno quindi portate all’interno dell’abitazione già in autunno. Le piante aromatiche amano il tepore della casa: se ti piace cucinare, tenerle in cucina, in un punto luminoso, è un buon compromesso per averle sempre a portata di mano.