Piante rampicanti: guida alla scelta

Le piante rampicanti sono, come dice la parola stessa, quelle piante che hanno la capacità di appoggiarsi e arrampicarsi a pareti verticali come muri, travi o anche altre piante.

Una piccola magia è resa possibile naturalmente dai “viticci” che sostengono rami e foglie, o aiutata da sostegni artificiali creati dall’uomo, che permette la creazione di bellissime pareti vive, verdi o colorate.

Un ulteriore vantaggio? Le piante rampicanti favoriscono l’isolamento termico e acustico, e proteggono naturalmente la parete che rivestono dall’umidità e dalle intemperie. Meglio di così!

Scopri le tipologie di pianti rampicanti e scegli quella più adatta al tuo balcone o al giardino.

La bouganvillea

La bouganvillea è una pianta arbustiva sempreverde, con foglie verde lucente e piccoli fiori in grappolo – bianchi o giallognoli – racchiusi a gruppi di tre da vistose bratte (cioè foglie modificate) coloratissime. Sono proprio queste, erroneamente considerate i fiori, a caratterizzare la pianta e a renderla tanto amata. È una pianta molto comune e generalmente rustica e resistente. L’unica cosa che non ama è il freddo troppo intenso quindi se nella tua zona le temperature scendono sotto lo zero premurati di coprirla o di portarla al riparo in casa.

Il glicine

piante rampicanti

Dall’inconfondibile colore e dal profumo delicato, la glicine è una pianta di incredibile fascino. Si sviluppa con facilità arrivando anche ad estendere i propri rami fino a 20 metri in altezza. È famosa per i suoi bellissimi fiori di colore azzurro-lilla o malva, riuniti in vistosi grappoli pendenti lunghi 20–30 cm, con fioriture a fine inverno inizio primavera. È generalmente rustica, e predilige posizioni fresche e soleggiate, oltre che terreni ricchi e non calcarei.

L’edera

È la pianta rampicante più diffusa e famosa. È caratterizzata da rami senza fiori e da grosse foglie romboidali, ed è praticamente infestante. Muri, tronchi d’albero, cancelli, ruderi: nulla spaventa l’edera e la sua crescita rigogliosa. Ama sia il sole che l’ombra piena e cresce persino nel sottobosco. Insomma: se cerchi una pianta facilissima da coltivare, bella e che ti dia in fretta grandi soddisfazioni è decisamente quello che fa per te.

Il gelsomino

piante rampicanti

Il gelsomino è una pianta arbustiva rampicante molto comune e amata. Raggiunge facilmente altezze fino a 4-6 metri e il suo verde fitto rappresenta un’ottima scelta se si è alla ricerca di una pianta che schermi la vista. I fiori sono comunemente piccoli e di colore bianco, però esistono anche specie i cui fiori hanno sfumature di rosa sulla pagina inferiore dei petali.

Il plumbago

Il plumbago è una pianta cespugliosa rampicante con fiori riuniti in infiorescenza a grappolo di colore dal bianco al lilla e da foglie sottili, appuntinte, di colore verde chiaro. È piuttosto rustica ma gli esemplari giovani temono il freddo ed è quindi meglio ritirarli in un luogo riparato o riparlarli con gli appositi teli. Ricorda inoltre che ha bisogno del sole per fiorire rigogliosa.

La passiflora

La passiflora è una vera sorpresa della natura. È una pianta perenne, con fusto sottile e delicate foglie a tre lobi, di dimensioni variabili a seconda della specie. La sua particolarità è però sicuramente il bellissimo fiore dalla forma decisamente complessa e affascinante con l’inconfondibile corona di filamenti. Ne esistono moltissime specie, alcune più delicate altre resistenti anche fino a 10 gradi sotto lo zero. Sono generalmente rustiche e danno molta soddisfazione anche al coltivatore più inesperto.

Il caprifoglio

È un arbusto legnoso di medie dimensioni dai profumati fiori colorati di bianco e rosso che durante l’estate colorano siepi e giardini. Molto amato e diffuso ha l’indubbio vantaggio di non dover essere tenuto troppo d’occhio, ma di crescere liberamente su ogni superficie disponibile.