La ciliegia di Cayenna: una novità dal Brasile

Per chi ama il verde ogni novità è una vera occasione per arricchire il balcone o il giardino con specie sorprendenti. Questa volta ad attirare i più è la ciliegia di Cayenna, presentata di recente al Salone internazionale di Essen, in Germania.S i tratta di una curiosa varietà di Pitanga (Eugenia uniflora), un arbusto da frutto originario del Brasile, che si può coltivare senza problemi anche in Italia, da Nord a Sud. Scopriamo come.

La ciliegia di Cayenna: un sempreverde per il giardino

Un posto al sole

La Pitanga appartiene alla famiglia del mirto nostrano. Dunque è un sempreverde folto, senza essere invadente, che va coltivato in pieno sole e bagnato con generosità in estate. Si fa notare per i suoi frutti, piccoli come ciliegie (però costoluti), e per i colori del peperoncino di Cayenna.

Le sue foglie sono verdi nella bella stagione e color rosso rubino in inverno. Poi, tra maggio e giugno, la ciliegia di Cayenna si riempie di fiorellini bianchi che, man mano, diventano frutti (ricchi di vitamina C) da mangiare in autunno, quando il colore della buccia passa dal verde al giallo fino al rosso scuro.

E se nell’aspetto, questi frutti, assomigliano alle ciliegie, nel sapore evocano l’uva americana, acidulo e zuccherino. Ottimi da gustare al naturale, sono buoni mangiati anche sotto forma di gelatine, sciroppi, confetture e gelati.

La ciliegia di Cayenna per l'estate e l'inverno

Un salto nei vivai

Trovare questa pianta nei vivai di casa nostra non è difficile. E ora, nei Garden, viene venduta senza i frutti. E per riconoscerla occorre guardare l’etichetta sulla quale viene contrassegnata sia con il nome di ciliegia di Cayenna, sia con quello di Eugenia “Etna Fire”, una varietà coltivata proprio ai piedi del vulcano siciliano. Prima di comprarla, tuttavia, conviene sapere che durante il periodo estivo bisogna bagnarla moltissimo.

Mentre d’inverno, anche se resiste al freddo, va coperta nel caso in cui la temperatura scenda sotto lo zero per lunghi periodi. Nessun problema, invece, se si vive al mare, perché sopporta i venti salmastri.

In giardino, per il contrasto di colori, sta bene accanto a una siepe di lauro o di alloro. In vaso, infine, si mantiene compatta e non richiede potature.