La potatura: il compito per l'inverno

Non è vero che, nella stagione fredda, il giardino “va in letargo”. Uno dei tipici lavori dell’inverno, infatti, è quello della potatura. Un compito da non rimandare. Utile sia per eliminare i rami disordinati, che potrebbero spezzarsi sotto il peso della neve, sia per irrobustire la vegetazione. E, soprattutto, per selezionare le gemme che, in poche settimane, daranno nuovi rami (e, poi, fiori e frutti) su rose, alberelli da frutto e vite. Tutto quello che serve è un bel paio di cesoie da giardino, con le lame affilate e pulite. Poi, ben coperti, ci si può mettere all’opera. O, se si è alle prime armi, iscriversi a un corso tra quelli indicati qui.

La potatura nel roseto

Per avere, in primavera, delle fioriture abbondanti, è importante eliminare adesso i rami deboli, storti o secchi. Le rose botaniche (si chiamano così quelle che crescono spontaneamente in natura e i loro primi ibridi) richiedono solo uno sfoltimento leggero. I rami di tutte le varietà di rose inglesi, invece, vanno accorciati anche della metà o di un terzo, mentre le rose tea (originarie dalla Cina) si potano fino a un palmo dal punto di innesto. Attenzione: in tutti i casi, è molto importante che il taglio sia obliquo. Quelli orizzontali, infatti, possono creare piccoli ristagni d’acqua e, quindi, esporre la pianta a infezioni da funghi.

Dove imparare
Vivaio la Campanella,Cervarese S. Croce (PD), tel.0499910905; MondoRose, Le Sieci (FI), tel.0558328725.

La potatura nel frutteto

Per avere un buon raccolto, tutti gli alberi da frutto (eccetto il ciliegio) vanno potati. L’importante è rispettare le caratteristiche delle diverse specie. Il pero, per esempio, deve mantenere la sua forma affusolata in punta, mentre il susino quella di cono rovesciato. Sul melo e sull’albicocco, poi, si deve intervenire parecchio al centro, lasciando stare i rami più esterni.

Dove imparare
Viridea gardencenter (in Piemonte, Lombardia e Veneto); Vivai Belfiore, Lastra a Signa (FI), tel. 0558724166.

La potatura nel vigneto

Per far durare negli anni la vite occorre potare i rami giovani (quelli che hanno uno o due anni di vita). Ecco la procedura. Da un lato della pianta vanno tagliati i rami che hanno fruttificato nella stagione precedente e potato corto quello che darà i frutti l’anno prossimo. Sul lato opposto, invece, non va toccato il ramo che darà i grappoli quest’anno, mentre si tagliano tutti gli altri.

Dove imparare
Scuola italiana potatura della vite, metodo Simonit&Sirch, sede nazionale a Corno di Rosazzo(UD), tel. 0432752417.

Il nutrimento per le tue piante

D’inverno le piante da interni continuano a crescere. Per nutrirle, due volte al mese do loro un fertilizzante bio che aumenta le loro difese. Si chiama Universale BioFito e ne basta un misurino diluito in due litri d’acqua (1 litro, 7,55 euro).