Pulire e disinfettare: c’è differenza
Giornali e tv ci consegnano nuovamente immagini che non avremmo voluto vedere. La pandemia da Covid-19, già con la sua prima ondata, aveva radicalmente cambiato i piccoli e grandi gesti quotidiani. Indossare la mascherina, lavarsi di continuo le mani, igienizzarsi e sanificare ambienti e superfici di casa. Proprio per la pulizia degli ambienti in cui viviamo, il consumo di candeggina e disinfettanti è cresciuto a dismisura, a discapito di quelle buone pratiche ecologiche che vedevano l’impiego di prodotti naturali, come aceto e bicarbonato. Ma facciamo davvero bene ad utilizzare sostanze chimiche aggressive nelle nostre case? C’è differenza tra la pulizia e la disinfezione e sono sempre necessarie entrambe? La prima da sapere è che la pulire e la disinfettare hanno scopi diversi.
Pulire significa eliminare sporco, grasso e detriti. Lo si fa con acqua e sapone, o detersivo, possibilmente naturali. Quando puliamo, rimuoviamo macchie e sostanze visibili, in modo che tutto appaia lindo e nuovo. Certo, con una pulizia accurata si rimuovono anche la maggior parte dei germi, inclusi virus e batteri, dalle superfici.
Disinfettare, invece, ha uno scopo diverso dal semplice pulire. I migliori disinfettanti uccideranno i germi rimasti su una superficie, perché formulati con componenti forti come il cloruro di ammonio quaternario, il perossido o sostanze a base di candeggina.
Come pulire e disinfettare in modo non tossico
Lo facciamo in due fasi, per essere sicuri: prima puliamo, poi disinfettiamo. Per iniziare, pulisci accuratamente tutte le aree usando un detergente naturale e multiuso: se ne trovano diversi in commercio (leggete bene le etichette!), come il sapone di Castiglia. La pulizia prima della disinfezione è necessaria per far funzionare efficacemente i prodotti disinfettanti. Successivamente, identifica i luoghi che desideri disinfettare, e procedi utilizzando un disinfettante home made (dopo ti diciamo come fare: basta aprire la dispensa!) o uno dei prodotti approvati dall’EPA per uccidere i germi che causano COVID-19. Una delle opzioni “più atossiche” per la disinfezione è il perossido di idrogeno. Il perossido di idrogeno si trova in commercio in una bottiglia marrone a concentrazioni dal 3 al 5%. Puoi anche acquistare candeggina all’ossigeno (una miscela di perossido di idrogeno e carbonato di sodio) al 5% in bottiglie più grandi. Come fare? Usa candeggina all’ossigeno o perossido di idrogeno a piena forza e lascia agire per cinque minuti per una disinfezione completa. Non è necessario sciacquare nessuno di questi prodotti, perché si scompongono in ossigeno e acqua.
Detergenti fai da te: pulire in modo naturale
Naturale, atossicco ed economico. Fare un detergente multiuso fatto in casa con una formula totalmente ecologica è semplice: basta aprire la dispensa. Puliscono e detergono come gli spray che trovi al super!
- Aceto + bicarbonato. Mischia 1/2 tazza di aceto, 1/4 tazza di bicarbonato di sodio, 1/2 litro d’acqua. Otterrai un detergente da usare da solo, o prima della disinfezione, per il box doccia, gli infissi cromati, finestre, specchi e vetri.
- Aceto + olio d’oliva. Mischia 1 tazza di aceto, 2-3 gocce di olio d’oliva e aggiungili a 4 litri di acqua calda. Perfetto per il linoleum.
- Aceto bianco + acqua. Diluisci 1 tazza di aceto bianco in 4 litri di d’acqua. Ideale per pulire in maniera naturale pavimenti (marmo, cotto, gres…) e pareti piastrellate. Risciacqua con acqua pulita.
- Buccia di limone + aceto. La buccia di 3 limoni, 125 ml di aceto bianco, 100 ml di acqua. Metti le bucce di tre limoni in una bottiglia con l’aceto. Copri e lascia riposare in un luogo buio per una settimana. A questo punto filtra il liquido ottenuto e versalo in una bottiglia spray. Aggiungi l’acqua e agita prima dell’uso. Un detergente naturale perfetto anche come antibatterico per il bucato a mano.
- Tea tree + olio di lavanda. Mescola 500 ml di acqua, 25 gocce di olio essenziale di tea tree e 25 gocce di olio di lavanda in un contenitore spray. Perfetto per sanitari, superfici delle cucina in marmo.
Disinfetta l’aria con gli oli dalle proprietà antibatteriche
Tra smart working e limitazioni alle uscite, trascorriamo sempre più tempo in casa. Per questo è necessario penare anche alla salubrità dell’aria che respiriamo nei gli ambienti in cui viviamo. Si possono preparare in casa prodotti per ripulire l’aria di casa usando alcuni oli essenziali portentosi.
Per purificare l’aria di casa si consiglia di usare l’olio essenziale di eucalipto, geranio, pino, timo (è un super antibatterico, ma ne bastano pochissime gocce), limone e tea tree, potente antibatterico e antimicotico. Metti qualche goccia di olio essenziale in un bruciatore per oli essenziali o in una ciotola sopra al calorifero.