La scelta della bicicletta mette in gioco i tuoi reali bisogni… e il modo in cui ami scoprire il mondo. Sì, perché si tratta di trovare una risposta alle proprie necessità personali, dalla velocità al tipo di spostamento, tenendo conto di interessi, abitudini, difficoltà esterne e tempistiche d’acquisto. Qual è la bicicletta che fa davvero per te? È ora di scoprirlo.
Mountain bike
C’è chi la utilizza per gli allenamenti o le gite e chi proprio non può farne a meno anche in città per andare al lavoro. La mountain bike è uno stile di vita, ma non sempre risulta adatta alle esigenze di tutti.
PRO – È ideale su tutti i tipi di terreno, non teme gli sterrati e i percorsi accidentati. Con questo tipo di bicicletta anche in città buche e salti non saranno un problema.
CONTRO – A causa della particolare posizione di guida, più sportiva, non sempre risulta agevole, in particolare quando si è abituati a indossare abiti eleganti o da ufficio.
Country bike
Le country bike sono biciclette polivalenti, ovvero bici che si adattano bene alle strade di città così come ai percorsi sterrati della campagna. Telaio e forcella ammortizzati aggiungeranno comfort e ti permetteranno di andare ovunque.
PRO – Sella comoda e posizione di guida eretta per pedalare in tutta tranquillità: la country bike è ideale negli spostamenti in città, ma ti consentirà anche gite fuori porta e scampagnate.
CONTRO – Se stai cercando una bicicletta sportiva per allenarti non è per te! Nel caso il tuo obiettivo sia legato allo sport potrai trovare modelli più performanti in altre categorie. Alcuni modelli non sono compatibili con portapacchi e portabebè, dunque attenzione: al momento dell’acquisto chiedi le specifiche.
City bike, la bicicletta da città
La city bike è la bicicletta più nota e diffusa al mondo. I migliori? Sono i modelli che riescono a combinare comfort e leggerezza. Tradizionalmente la bici da donna presenta la barra del telaio curva, che invece appare rettilinea, orizzontate o inclinata, nel modello maschile.
PRO – Comoda da usare e bella da vedere, la city bike è fatta per i piccoli spostamenti urbani e offre un’ampia casistica di modelli, dai più classici agli ultimi progetti di design, per esempio in stile vintage, ideale per rievocare il fascino d’altri tempi.
CONTRO – Gli sterrati possono diventare un problema con la city bike, che in genere non risulta adatta ai terreni accidentati e sconnessi. Perfetta in città, non è la scelta ideale se desideri sfruttarla per andare alla scoperta della natura o allenarti.
Bicicletta a scatto fisso
La caratteristica principale della bicicletta a scatto fisso è avere un solo rapporto: la ruota non è libera e questo ti impedirà di pedalare a vuoto all’indietro.
PRO – Negli ultimi anni è diventata un trend in molte città del mondo. Secondo alcuni amanti della due ruote può annoverare tra i suoi pregi una ottima capacità di frenata, in particolare in condizioni sdrucciolevoli. La sua particolare trasmissione influirebbe sull’aderenza del pneumatico posteriore ma potrebbe peggiorare l’equilibrio complessivo. Per questo è adatta quasi esclusivamente all’uso su terreni pianeggianti.
CONTRO – Ricorda che per frenare dovrai azionare le gambe e che, in caso di discesa, sarà necessario rallentare tramite la pedalata, sforzando le ginocchia. Che cosa significa? A meno che tu non sia davvero un appassionato, onde evitare il rischio di caduta, meglio lasciar perdere questo tipo di bicicletta.
Bicicletta olandese
È una bicicletta a contropedale con un freno a tamburo integrato nel mozzo posteriore. Come indica il nome è molto diffusa nei Paesi Bassi, dove la bicicletta è un mezzo di trasporto abituale e tutte le strade sono a misura di ciclista.
PRO – Il freno a contropedale elimina leve e cavi aggiungendo essenzialità al design della bicicletta. Ideale in città, l’assenza di freno sul manubrio consente di utilizzare semplicemente i piedi per avanzare o fermarsi, rispondendo velocemente alla situazione del momento in maniera pratica.
CONTRO – La frenata si attiva quando i pedali vengono spinti all’indietro per un quarto di giro. Una volta imparato verrà naturale farlo, ma all’inizio ci vuole un po’ di pratica e una sana dose di pazienza.
Bicicletta con pedalata assistita
Dotata di un piccolo motore elettrico, negli ultimi anni la bicicletta con pedalata assistita è sempre più amata e utilizzata. Secondo la direttiva europea 2002/24/CE, in vigore in Italia dal 2004, il mezzo deve avere i seguenti requisti: potenza massima del motore a regime di rotazione pari a 0,25 kW. L’assistenza del motore elettrico è consentita fino alla velocità di 25 km/h e solo se il ciclista sta pedalando.
PRO – I modelli sono numerosi e variano dalle categorie da città alle versioni ideali per lo sterrato. Il motore può essere disabilitato, in questa modalità utilizzerai il mezzo come una normale bicicletta. Se ami pedalare e desideri semplicemente un aiuto in casi specifici o su distanze più lunghe la bici con pedalata assistita può essere la scelta giusta per te.
CONTRO – Ricorda che l’aiuto del motore è consentito, ma solo finché il ciclista continua a pedalare, una questione da valutare prima dell’acquisto a seconda delle tue esigenze personali e del tipo di percorsi in cui utilizzerai la bicicletta. Un secondo punto da tenere in considerazione è la potenza del motore, molto bassa, che sconsiglia l’uso di questo tipo di bicicletta su percorsi montuosi o collinari.
Bicicletta elettrica a funzionamento autonomo
Si tratta di una bicicletta a motore e, come tale, è considerata all’interno della categoria dei ciclomotori dal Codice della Strada. Il motore ha una potenza superiore a 250 kW e la velocità massima consentita è 45 km/h. Il risultato è un mezzo pratico e veloce per tutti gli spostamenti quotidiani, tuttavia proprio per questo il suo acquisto deve essere ragionato.
PRO – L’acceleratore attiva il motore a prescindere dall’azione di pedalata del ciclista: questo ti consentirà di avere un mezzo veloce e leggero, ideale per percorsi lunghi, nel contesto urbano e anche fuori città.
CONTRO – Attenzione, ci troviamo al bivio. Questo tipo di bicicletta aiuta velocità e spostamenti, ma è molto simile a un ciclomotore. Per utilizzarla avrai bisogno di casco, targa, patentino e assicurazione RC moto. In caso contrario può essere usata solo in aree private.
Bicicletta da corsa
Utilizzata per le competizioni o per allenarsi, la bicicletta da corsa è la più amata da chi ha scelto il ciclismo come sport e passione per la vita. La forma a diamante del telaio, la stessa da 150 anni, è ciò che dona alla bicicletta da corsa la particolare posizione di guida, sbilanciata verso il manubrio e in grado di consentire alle mani di stare in posizioni diverse.
PRO – Velocità e alta qualità nella performance: la bici da corsa costituisce un allenamento potente per il corpo e per la mente, a ogni età. Ti consentirà di fare sport all’aria aperta e trasformare la bici in un mezzo per esplorare il territorio.
CONTRO – I prezzi possono diventare proibitivi, soprattutto per quanto riguarda i modelli che realmente si distinguono per un design improntato sulla leggerezza. Il consiglio? Prima di imbarcarti in acquisti costosi salvo poi lasciare la bici parcheggiata in garage, sonda le tue reali necessità e interessi.
Cargo bike
Hai mai pensato che la tua bici può trasformarsi in un mezzo di trasporto per tutta la famiglia? Con la cargo bike è possibile. Diffusa nel Nord Europa, dalla Danimarca e Norvegia ai Paesi Bassi, ora arriva anche nel nostro Paese. Utile per trasportare bambini, spesa e oggetti, esistono diversi modelli, sia classici, sia in versione elettrica.
PRO – È un mezzo sostenibile e pratico. Ideale se vivi nel contesto urbano, ti permetterà di coprire i tuoi percorsi abituali guadagnando tempo e raggiungere ciò che ti interessa districandoti nel traffico. Inoltre, per chi vive nel centro storico e ha bambini può davvero fare la differenza per quanto riguarda commissioni e piccoli spostamenti quotidiani.
CONTRO – Una questione da considerare è l’ingombro: può risultare scomoda da parcheggiare e da usare nel traffico. Sicuramente la cargo bike è un acquisto che richiede un’attenta riflessione sui bisogni e il tipo di utilizzo previsto. Tuttavia, potrebbe regalarti la gioia di scoprire uno stile di trasporto sostenibile a misura di tutta la famiglia.
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