Quando si parla di ambiente e di come riciclare gli attrezzi o gli oggetti vecchi o che non funzionano più nel modo migliore, accade spesso di trovarsi di fronte a un bivio e a una domanda precisa: dove lo butto? Una domanda lecita se si pensa che, solitamente, i materiali che si riciclano quotidianamente si divino in quattro categorie distinte, plastica, carta e cartone, umido e secco.
Ma cosa fare, quindi, quando si ha la necessità di eliminare o riutilizzare gli attrezzi da lavoro che hanno smesso di funzionare e che, proprio per come sono composti, necessitano di un’attenzione diversa e migliore? Evitando di gettarli nel modo sbagliato e di non permettergli di essere riciclati correttamente? Scopriamolo insieme.
Come riciclare vecchi strumenti: contattare il rivenditore
La prima cosa che si dovrebbe fare quando si hanno attrezzi che non funzionano più come dovrebbero (o che non funzionano per nulla) è quella di contattare il rivenditore che ve li ha venduti. E il motivo è molto semplice?
In primis perché se c’è la possibilità di riparare l’oggetto in questione è solo il rivenditore o la casa di produzione a potervelo dire con esattezza. Secondo perché, allo stesso modo, se l’attrezzo deve essere gettato, loro sapranno dirvi esattamente come fare e dove portarlo per un corretto smaltimento.
Separare le diverse parti dell’attrezzo
Altro modo attuabile e che risponde alla domanda inziale su come riciclare gli attrezzi che non funzionano più è quello di provare a separarli in parti diverse. Scomponendoli e andando a gettare ogni pezzo nel suo posto corretto, comprese le parti non riciclabili.
Per esempio eliminando le parti metalliche e provando a venderle come rottami. Gettando le parti di plastica negli appositi contenitori e così via. Certo, per poterlo fare bisogna essere certi della tipologia di materiale ed è bene che lo strumento in questione non abbia una composizione troppo complicata. Ma appurato questo è una possibilità percorribile per un buon riciclo degli attrezzi in disuso.
Attenzione a rimuovere le batterie
Come riciclare gli attrezzi nel modo corretto? Ricordandosi di togliere le batterie per esempio. Molti degli strumenti che si utilizzano quotidianamente, infatti, sono provvisti di batterie ricaricabili. Una volta che si è deciso come riciclare l’attrezzo in questione, quindi, è bene rimuovere la batteria e riciclarla nel modo giusto e nel luogo ad hoc adibito a questo genere di parti.
Le batterie ricaricabili, infatti, passano attraverso un processo di riciclaggio diverso rispetto alle batterie monouso ed è bene informarsi prima si sbagliare il riciclo e creare un danno all’ambiente. Per farlo, potete provare a chiedere al vostro comune o verificando su appositi siti e on line. Qui troverete tutte le informazioni necessarie per non sbagliare.
Come riciclare vecchi strumenti: con la creatività
Infine, un modo per riciclare gli attrezzi che non funzionano più correttamente è quello di mettere in campo la vostra innata creatività. Provando a dare nuova vita all’oggetto in questione e mettendo in atto tutta la fantasia di cui disponete, dando vita a nuovissimi oggetti di design unici e sicuramente originali.
Per esempio dividendo il vostro attrezzo in parti e recuperando in modo creativo ogni pezzo singolarmente. E sempre informandovi nei siti appositi su dove e come riciclare tutte quelle componenti che non troveranno una seconda vita e che, inevitabilmente, dovranno essere gettate. Assicurandogli un corretto smaltimento e permettendovi di riciclare al meglio ogni oggetto.
Che dire, non vi resta che controllare che i vostri attrezzi siano ancora in perfette condizioni. E, se così non fosse, mettervi in moto per destinarli alla fine più corretta per ognuno di loro, salvaguardano la salute del Pianeta e anche la vostra.