Solstizio d’Estate 2022
Cos’è il Solstizio d’Estate? Di certo ne hai sentito parlare, ma forse non sai che il Solstizio d’Estate è un momento davvero speciale, un evento astronomico di assoluta rilevanza che ha anche un misterioso e intrigante significato esoterico. Non è una sorpresa, del resto, visto che in epoche passate si tendeva a leggere in chiave magica e spirituale molti dei fenomeni legati al mondo della natura.
Non poteva quindi andare diversamente per il Solstizio d’Estate, comunemente indicato come la “notte più corta dell’anno”, visto che la giornata prevede ben 15 ore di luce. Agli antipodi del solstizio d’estate c’è il solstizio invernale, al quale ci si prepara con l’equinozio d’autunno.
Se ti abbiamo messo almeno un po’ di curiosità, scopri le tre grandi domande a cui risponderemo in questo articolo che ti svelerà tutto, ma proprio tutto, sul giorno più lungo dell’anno.
La data del Solstizio d’Estate 2022
Quando cade il Solstizio d’Estate 2022? La data esatta è il 21 Giugno 2022 e l’ora precisa sono le 11.13. Queste indicazioni sono utili per chi si interessa al Solstizio d’Estate come evento astronomico, mentre riti e festeggiamenti magici si tengono ogni anno nella notte fra il 20 e il 21 Giugno.
Per essere ancora più precisi, però, dobbiamo dire che dal punto di vista esoterico il Solstizio d’Estate copre un arco di circa quattro giorni, arrivando fino al 24 Giugno, alla fatidica notte di San Giovanni.
Significato del Solstizio d’Estate
Il Solstizio d’Estate, come abbiamo visto, ha sia un significato sia esoterico che astronomico. Quest’ultimo è contenuto, almeno in parte, proprio nella parola “solstizio” che deriva da due termini latini che in italiano tradurremmo con “sole” e “fermarsi”. Con solstizio si indica il momento in cui il sole si trova in una posizione tale da garantire alla Terra il maggior numero di ore di luce possibili.
Molto interessante è anche il significato esoterico del Solstizio d’Estate, che collega questo momento all’inizio della stagione del raccolto e quindi di massima intensità energetica. La natura, rinata nel periodo primaverile, esplode in tutta la sua bellezza e ricchezza e offre agli uomini i suoi frutti.
Anche per noi è quindi il momento di raccogliere ciò che abbiamo seminato nei mesi invernali, e di propiziarci un futuro sereno. È in questo senso che i nostri avi, per così dire, interpretavano il Solstizio d’Estate, festeggiando questo evento con rituali particolari che, in alcuni casi, si possono rivivere ancora oggi e in alcuni paesi è in effetti proprio così.
Solstizio d’Estate: riti magici e pagani
Se ne hai la possibilità, rispolvera alcuni dei riti che tradizionalmente si compivano durante il Solstizio d’Estate, può essere davvero divertente! Ne conosci qualcuno? Ti veniamo in aiuto noi suggerendoti quelli più noti, tra l’altro alcuni di essi si possono compiere anche la notte di San Giovanni. In alternativa scambia con i tuoi amici delle frasi sull’estate per celebrare questo passaggio, ma anche delle frasi sulla Luna, l’astro che splende per poche ore stanotte.
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- Falò: è forse il rito più famoso fra quelli del Solstizio d’Estate. Si accendono grandi fuochi che dovrebbero purificare e che, con la loro fiamma brillante, dovrebbero tenere lontano il buio invernale il più a lungo possibile (speriamo!).
- Bruciare le erbe: buttandole direttamente nel falò, ma anche in casa se possiedi un camino. Brucia delle erbe secche per gettarti alle spalle le difficoltà dell’anno appena trascorso e sentirti rinnovata (almeno potrai dire di averci provato…).
- Mazzetto divinatorio: prima della notte del Solstizio d’Estate raccogli fiori e qualche erbetta fresca e chiudile in un mazzetto con un nastro. Sistema il mazzetto sotto il cuscino, potresti avere un sogno divinatorio, capace di dirti qualcosa sul tuo futuro. La tradizione, che riprende un’usanza di San Giovanni, vorrebbe che le erbe fossero 7, di cui una, l’iperico, è chiamata proprio erba di San Giovanni.
- Rugiada magica: se hai un prato in giardino o magari lo ha una tua amica, puoi raccogliere la rugiada che troverai la mattina del solstizio e berla, perché si dice che purifichi e allontani il malocchio. Se l’idea di bere la rugiada dell’erba non ti solletica tantissimo, puoi anche sdraiarti nel prato ancora umido e ottenere gli stessi risultati…o quasi, perché in questo caso propizierai anche la fertilità!
- Uovo magico: questa tradizione è forse la più particolare, ma anche la più difficile del solstizio d’estate! Bisogna mettere solo il bianco dell’uovo in un contenitore con l’acqua e lasciarlo esposto per tutta la notte in modo che la rugiada vi si depositi. Prima di sistemarlo fuori, pensa a un interrogativo sul tuo futuro sul quale vorresti avere la risposta. La mattina dopo la chiara avrà assunto una forma particolare che ti farà capire (o per lo meno dovrebbe) cosa ti accadrà.