Partiamo subito col dire che se anche voi preferite fare la doccia piuttosto che il bagno (salvo qualche occasione di puro relax) allora siete già a buon punto in fatto di sostenibilità. Se poi desiderate esserlo ancora di più ci sono tutta una serie di buone abitudini sostenibili che si possono attuare sotto la doccia e prendere come mood di vita fin da subito.
Azioni semplici, che non sconvolgono la vostra routine ma che certamente contribuiscono in modo concreto al benessere dell’ambiente in cui viviamo (e anche del vostro corpo). Ma quali sono queste abitudini sostenibili a cui prestare attenzione e che possono aiutare il nostro Pianeta a stare meglio?
Evitare di far scorrere l’acqua prima di entrare nella doccia
Chi di noi non lo fa, soprattutto in inverno. Si apre l’acqua della doccia e, prima di entrare, si aspetta che arrivi quella calda. Certo, l’impatto con l’acqua fredda soprattutto in alcuni periodi dell’anno non è proprio piacevolissimo, ma questa brutta abitudine comporta uno spreco di acqua elevatissimo.
Oltre poi a un consumo di acqua calda maggiore del necessario e di conseguenza al rialzo della bolletta che dovrete pagare. Una delle buoni abitudini sostenibili da adottare, invece, è quella di entrare nella doccia e solo a quel punto aprire l’acqua, provando a godere di quei pochi secondi di acqua fredda che anticipano il getto caldo e beneficiando degli effetti positivi delle basse temperature sul corpo.
Benefici dell’acqua fredda
Per chi non lo sapesse, infatti, l’acqua fredda fa benissimo poiché aiuta il buon funzionamento del sistema cardiovascolare, stimola il metabolismo, favorisce il drenaggio del sistema linfatico, tonifica i tessuti e stimola la produzione di noradrenalina, che contrasta la depressione. Insomma, non sprecare acqua calda oltre a essere una buona abitudine sostenibile lo è anche per il nostro benessere.
Chiudere l’acqua
Un’altra tra le abitudini sostenibili a cui prestare attenzione durante la doccia, poi, è quella di chiudere l’acqua nei momento in cui non serve. Spesso, infatti, si tende a lasciarla scorrere anche mentre ci si sta insaponando, durante l’applicazione dello shampoo e perfino nei tempi di attesa della posa del balsamo o della maschera. Sprecando quantità di acqua enormi e senza nessuna ragione logica.
Se si vuole fare del bene al Pianeta (e anche a noi stessi), quindi, durante questi momenti chiudete il rubinetto. E riapritelo solo all’occorrenza e per il tempo necessario, non di più. Dopo tutto ci sono mille modi per coccolarsi anche dopo la doccia e questa è l’occasione per riscoprirli e provarli.
Investire sul soffione
Sempre parlando di acqua un’altra buona abitudine sostenibile che si può attuare per evitare ogni spreco (e anche per godere di un getto più corposo, avvolgente ed efficiente) è quello di munirsi di un soffione di ultima generazione.
Progettato per donarvi il massimo comfort sotto la doccia evitando sprechi di acqua inutili o getti dispersivi. Aumentando di molto il vostro livello di sostenibilità e il piacere dello stare sotto la doccia anche se per un tempo minore.
Tenere a portata di mano un tergivetro: tra le migliori abitudini sostenibili
Alzi la mano chi di voi non ha mai avuto il fastidioso problema del calcare che si forma sulle pareti e sul vetro della doccia. Se lo avete fatto siete tra i pochi fortunati a non dovervi preoccupare di come eliminarlo. Solitamente utilizzando prodotti specifici anticalcare (inquinanti), acqua e olio di gomito. Insomma, tutte cose che sarebbe meglio evitare.
Come? Adottando una buona abitudini sostenibile e per nulla faticosa. L’utilizzo di un tergivetro per eliminare eventuali gocce di acqua dal vetro non appena finite la doccia. Un rimedio efficace per evitare sprechi di prodotti e acqua e per non dover impazzire e faticare nel pulire tutto quando ormai è troppo tardi.
Abitudini sostenibili? Provate i saponi solidi
Infine, altra abitudine sostenibile e di bellezza, è la scelta di cosmetici e prodotti solidi. Privi del classico imballaggio di plastica, più facilmente riciclabili e meno impattanti sull’ambiente poiché con un bassissimo o nullo livello di inquinanti. Una scelta ecologica, etica e dalla grande efficacia.
I saponi solidi, infatti, sia per il corpo che per la chioma (shampoo e balsamo), sono formulati con materie prime naturali, più delicate e dal maggior potere idratante sia per la pelle che per i capelli. Oltre poi ad avere una maggior resa (durano di più) e a necessitare di minori quantità di prodotto e di acqua durante il loro utilizzo. Tutte ottime ragioni per provarli e verificare quanto detto. Optando per questa abitudine sostenibile e di benessere generale.
Insomma, pochi e semplici gesti di consapevolezza e di attenzione verso se stessi e l’ambiente circostante. Per fare e farsi del bene a 360° giorno dopo giorno.